RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] 1377-1399) inginocchiato davanti alla Madonna e alla sua corte celeste. Per la presenza dei re santi Edoardo ed Edmondo, essi si trova nel vangelo armeno della regina Keran, del 1272 (Gerusalemme, Armenian Patriarchate, Lib. of St Thoros, 2563, c. ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] alla sua elaborazione dell’intervento della provvidenza divina nel momento decisivo della sua storia35. Il segno celeste è visto, come quello descritto da Cirillo di Gerusalemme, in pieno giorno, verso sera, ed è un segno di croce che appare sul sole ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] fossero probabilmente destinati alla chiesa di Santa Croce a Gerusalemme. Essi mostrano, tra le varie scene costantiniane, Costantino doctrinae avctor (sommo maestro e autore della dottrina celeste) occupa la posizione dominante che gli spetta sul ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] che essi volevano, affinché ogni divinità e ogni potenza celeste potesse essere propizia a noi e a tutti coloro che regia di Saul malgrado la sua ingiustizia105.
A Gerusalemme era esistita una stretta collaborazione fra imperium e sacerdotium106 ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] nella basilica al tempo di Manuele Comneno e di Amalrico re di Gerusalemme, tra il 1165 e il 1169. Il tema decorativo delle p., ordine gerarchico che trova alla sommità della p. il suo apice 'celeste'. In questo esemplare - caso unico tra i tre e in ...
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Teologia
Jürgen Moltmann
di Jürgen Moltmann
Teologia
sommario: 1. Il retaggio dell'Ottocento: a) la visione della libertà; b) il principio di autorità; c) il ‛retaggio' e i compiti del nostro secolo. [...] tradizionale della salvezza dell'anima in un aldilà celeste deve subentrare la dottrina del futuro del Regno Nazareth, accompagna il figlio di Dio fatto uomo dalla Galilea a Gerusalemme, lo vede morire sulla croce del Golgota, vive la resurrezione ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Astronomia, computo e astrologia
Bruce S. Eastwood
Astronomia, computo e astrologia
L'astronomia
Quando Prudenzio (348-403 ca.) [...] regolari.
Nel De natura rerum si descriveva la sfera celeste con i suoi poli, i suoi cinque circoli paralleli venirne a conoscenza soltanto aspettandone l'annuncio dal Sinedrio di Gerusalemme. La Pasqua ebraica doveva essere celebrata nella notte del ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] sale di conferenze e per perdere completamente quel calore, quell’atmosfera di splendore e di gloria che richiama la celesteGerusalemme»77.
Ma tale cautela mancò. La Inter oecumenici fu accolta con entusiasmo che si tradusse però in equivoca (e ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] ’, volta non tanto a liberare la Roma papale quale nuova Gerusalemme, quanto il corpo stesso del papa. Nel percorso che porta 24 marzo del 1920 Benedetto XV proclama la vergine lauretana ‘Celeste patrona di tutti gli aviatori’. Meno noto è il ripetuto ...
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Medicina e sanità
Luciano Bonuzzi
La complessità del contesto
L'approccio alla medicina veneziana sul principio dell'età moderna pone molteplici difficoltà in parte immanenti all'evoluzione della [...] spirituale e tutta medioevale del pellegrinaggio verso Gerusalemme rivela a Venezia, dove avviene l'imbarco Diarii di Marin Sanudo che nel luglio 1496 scrive: "Noto che, per influxi celesti, da anni 2 in qua, zoè da poi la venuta de' francesi in ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...