La dottrina e l’azione di coloro che nell’Impero bizantino, nel sec. 8° e 9°, avversarono il culto religioso e l’uso delle immagini sacre. La lotta contro le immagini cominciò con le disposizioni prese [...] Costantinopoli, s. Germano, resistette e fu perciò rimosso (729). Stessa sorte toccò ai patriarchi di Antiochia, Alessandria e Gerusalemme. I papi Gregorio II e Gregorio III protestarono, e quest’ultimo fece dichiarare la legittimità del culto delle ...
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Uomo politico egiziano (Talā, el-Menūfiyya, 1918 - Il Cairo 1981). Legato a Nasser fin dagli anni dell'Accademia militare (1936-38), fu imprigionato a due riprese per la sua attività antibritannica (1942-44 [...] sfociarono negli accordi con Israele del genn. 1974 e del sett. 1975. Nel nov. 1977 aprì con un clamoroso viaggio a Gerusalemme le trattative che condussero agli accordi di Camp David (sett. 1978), alla pace fra Egitto e Israele (marzo 1979) e alla ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] e si assunse dei rischi. Federico II, da parte sua, manifestò realismo e duttilità.
L'assetto concepito da Federico per Gerusalemme e messo in atto con il trattato di Giaffa sottintendeva lo stesso realismo: la pienezza dei suoi diritti sul Regno di ...
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corasmi
In origine, popolazione iranica stanziata nella Corasmia, islamizzata nel sec. 8° e, dal sec. 11°, assorbita quasi del tutto nella lingua e nell’etnia dei conquistatori turchi. All’inizio del [...] ’avanzata mongola nel 1220. Da allora, essi formarono bande di mercenari famose per la loro efferatezza. Reclutati dall’emiro ayyubide di Damasco contro , i c. furono autori del massacro di cristiani a Gerusalemme nel 1244, compiuto su ordine di . ...
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(gr. ᾿Ιδουμαία) Nome dato dai Greci e Romani alla regione, a S della Giudea, che gli Ebrei denominavano Ĕdōm. Discendenti di Esaù secondo la tradizione biblica, e stanziati da epoca remota nella regione, [...] ; Giovanni Ircano (fine 2° sec. a.C.) assoggettò quella occidentale. Le ultime notizie sugli Idumei riguardano l’aiuto da essi dato alla fazione degli Zeloti durante l’assedio dei Romani a Gerusalemme (Flavio Giuseppe, Bellum Iudaicum IV 4, 1-5). ...
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Palestinese, movimento
Guido Valabrega
(App. IV, ii, p. 727; V, iv, p. 30)
La scelta compiuta nel settembre 1993 dall'OLP, firmando a Washington la Dichiarazione dei principi sulle disposizioni transitorie [...] atto della compresenza di genti di diversa estrazione e fede. Va tenuto presente che sotto l'amministrazione israeliana Gerusalemme non è mai stata unita bensì rigidamente frazionata, sotto la sorveglianza armata degli Israeliani, e poco accessibile ...
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EMBRIACO, Nicola
Jean Cancellieri
Apparteneva alla casata degli Embriaco che, in seguito alle imprese gloriose di Guglielmo detto Testadimaglio, si erano stabiliti in Terrasanta. Suo padre era Ugo (II), [...] temporaneamente sotto la guida pontificia per preparare la crociata dopo la sconfitta dei cristiani a Hattin e la perdita di Gerusalemme.
Nel 1189, mentre l'E. era tra gli Otto consoli, la guerra civile si riaccese: a maggio una battaglia oppose ...
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Weizmann, Chaim
Scienziato e politico israeliano (Motal 1874-Rehovot 1952), primo presidente di Israele. Nato nella Russia zarista, nell’attuale Bielorussia, docente di chimica a Ginevra, nel 1910 divenne [...] (1919), fu presidente dell’Organizzazione sionista quasi senza interruzione, dal 1921 al 1945. Artefice dell’università ebraica di Gerusalemme (1925) e dell’Agenzia ebraica (1929), fu eletto capo provvisorio dello Stato d’Israele il 14 maggio 1948 ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] Azoury era un maronita o cattolico uniate, che aveva studiato a Istanbul e a Parigi, ed era poi diventato funzionario a Gerusalemme. Lasciò la carica in circostanze ignote e sembra che, fuggito a Parigi, sia stato condannato a morte in contumacia nel ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] se i testi che trattano questa correlazione, nel caso di Elena, non sono anteriori al IV secolo64.
Nel V secolo, a Gerusalemme, si svolgeva una festa in onore di Costantino, legata a quella della dedicazione del martyrium, la basilica che egli aveva ...
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eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, le ha uccise l’odio. E l’odio, in Palestina,...
gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...