Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] in occasione del battesimo. Consiste di 12 articoli relativi il primo a Dio Padre, quelli dal secondo al settimo a GesùCristo Figlio di Dio suo unico Figlio, l’ottavo allo Spirito Santo, i rimanenti alla santa Chiesa cattolica e la comunione ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] e misura, riscosso da un ufficio apposito, che controllava e imprimeva il sigillo sui pesi e le misure.
Religione
S. della croce Il gesto, riproducente la figura della croce su cui morì GesùCristo, che il sacerdote compie nel benedire, o che il ...
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Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] le f. più significative, l’agnello è simbolo di innocenza e mansuetudine ma anche degli apostoli, dell’eucaristia, di GesùCristo; i cavalieri lo raffiguravano sulle loro armi per dimostrare sottomissione al loro principe; l’albero è simbolo della ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] di Fossombrone, pubblicò la cosiddetta Paulina, o Sul calcolo corretto della Pasqua e dei giorni della Passione di Nostro Signore GesùCristo; la sua proposta fu discussa in occasione del V Concilio lateranense del 1514, ma non si approdò ad alcun ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] che formale alle verità della Chiesa - quali l'oroscopo di GesùCristo e l'encomio di Nerone. Non sembra neppure estraneo alle iudiciis, l'operetta che contiene il famigerato oroscopo di Cristo, e un calcolo astrologico sulla fine del mondo. Ancora ...
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AGNESI, Maria Gaetana
Mario Gliozzi
Gianfranco Orlandelli
Nacque il 16 maggio 1718 a Milano da Pietro, professore di matematica all'università di Bologna. Posta sotto la guida di ottimi insegnanti, [...] 'opera di edificazione religiosa: Il Cielo mistico, cioè contemplazione delle virtù, dei misteri e delle eccellenze del Nostro Signore GesùCristo, che l'Anzoletti pubblicò in appendice al suo studio sull'Agnesi.
Morì a Milano il 9 genn. 1799.
Presso ...
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età Ciascuno dei periodi in cui si divide la vita umana e, per estensione, anche quelli in cui si articola lo sviluppo del mondo.
L’e. dell’uomo
Una delle classificazioni è quella che distingue una e. [...] creazione’, e si faceva intensa l’aspettativa dell’ e. messianica, che nel cristianesimo, con l’attesa dell’avvento di GesùCristo trionfante, dava luogo alle speranze millenaristiche. S. Agostino a sua volta paragonò le 7 e. dell’uomo ai 7 giorni ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] delle Rocce. Secondo uno schema piramidale, la Vergine con Gesù, il Battista e un angelo si dispongono entro una parole "uno di voi mi tradirà", in un moto che si origina dal Cristo e converge di nuovo su di lui, lasciando isolato Giuda. Ma in questo ...
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Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] ; Eusebio afferma che non solo la divinità, ma neppure Gesù può essere rappresentato in figura umana, perché la sua umanità (451), si affermò l’uso di rappresentare Cristo con il suo volto. Le figure del Cristo e dei santi si considerarono spesso, al ...
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CEVA, Tommaso
Giovanna Gronda
Fratello minore del matematico Giovanni e maggiore del letterato gesuita Cristoforo, nacque a Milano il 20 dic. 1648 da Carlo Francesco e Paola de' Colombi, in una famiglia [...] dell'opera, che narra in nove canti l'infanzia di Gesù, fu determinato tanto dall'argomento sacro quanto dalla maestria descrittiva Vida (Christias, 1535); di fatto nelle immagini di Cristo bambino, nelle scenette di vita agreste, la tradizione ...
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cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...