Figlio
Liliana Zani Minoia
Il concetto di figlio rimanda alla posizione intergenerazionale di un individuo all'interno di un sistema familiare, al quale è legato da vincoli di natura non solo biologica [...] e continuità (Stern 1985).
Negli ultimi decenni, gli studi sul legame madre-figlio hanno esteso l'indagine alla fase della gestazione, evidenziando l'esistenza di relazioni emotive e mentali tra la madre e il feto, che vanno al di là degli scambi ...
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CELLI, Angelo
Arnaldo Cantani
Marina De Marinis
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Nacque a Cagli (Pesaro) da Cristoforo e da Teresa Amatori il 25 marzo 1857. Di modeste condizioni, rimase presto orfano e poté proseguire gli studi [...] denunciò la mancanza di una legge che tutelasse il lavoro minorile e delle donne soprattutto durante il periodo di gestazione. Soffermandosi sulle leggi dello sviluppo del corpo, dimostrò i danni che un lavoro eccessivo e insalubre può arrecare all ...
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PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] nell’ambito della Controriforma, denunciavano, agli inizi del Seicento, chiari sintomi di un processo di gestazione.
Nonostante la poliedricità di Giulio Parigi renda difficile circoscriverne il mondo espressivo, esistono delle costanti stilistiche ...
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PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] aeterni Dei del 1588), organi totalmente dipendenti dal papa e dal cardinal nipote, e dalla segreteria di Stato allora in gestazione.
L’ultima opera pubblicata poco prima della sua morte, il De bono senectutis (Roma, L. Zanetti, 1595) rappresenta in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] della loro efficacia. Il Dialogo nasce negli anni di massima responsabilità governativa di Guicciardini e procede con una lenta gestazione, che passa per tre fasi di stesura. Come ci informa l’autore nella seconda redazione del Proemio, poi scartata ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] , peraltro, mutuato al Montesquieu, già di per sé rivela il cambiamento che l'opera inavvertitamente subì negli anni della sua faticosa gestazione: "La storia di Roma, di mezzo e strumento ad una ricerca filosofica, divenne opera d'arte e fine a sé ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] (come risulta dal permesso di stampa), l'acme si raggiunse con Lamagia del credito che uscì, dopo lunga gestazione, in una veste tipografica adeguata alla bisogna strumentale cui era stata dall'inizio destinata, solo nell'aprile 1824. Confluirono ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] ., modello per lo scomparto inferiore di destra del polittico di S. Gaudenzio di Novara, polittico nella cui lunga gestazione si avverte il passaggio alla fase più imprenditoriale dell'attività gaudenziana, senza che tale definizione nulla tolga alla ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] assurse a emblema del genio stroncato in età giovanile. In realtà lo Stabat mater ebbe una più lunga gestazione: secondo l’ipotesi più attendibile, fu commissionato, a fine 1734, dai cavalieri dell’Arciconfraternita della Beata Vergine dei ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] l'incarico di decorare due ambienti della sua dimora. Nacquero così le serie della Città e delle Torri meravigliose. La loro gestazione risale al 1928, il medesimo anno in cui il bretoniano Le surréalisme et la peinture sconfessò lo stile attuale di ...
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gestazione
gestazióne s. f. [dal lat. gestatio -onis «il portare, il farsi portare», der. di gestare, intensivo di gerĕre «portare»]. – 1. Il periodo (detto più comunem. gravidanza) in cui la femmina che ha concepito porta il feto nell’utero;...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...