Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] libertà di scelta è menomata, e la sua libertà d'azione rischia di fare la stessa fine; né d'altra parte i giornalisti di gestione ad accogliere la pubblicità, e le entrate dovute alle inserzioni cadrebbero bruscamente col diminuire del pubblico ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] che la situazione era di difficile gestione, dal momento che a lui cattolici, per non correre rischi nella loro elezione, accettarono società di mutuo soccorso erano 755 al Centro-Nord contro le 44 del Sud, cfr. M.S. Piretti, La giustizia dei numeri, ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] lotta politica a gestione amministrativa e a al primo quesito si corre il rischio di confondere il potere potenziale con S., Power and poverty, New York 1970 (tr. it.: Le due facce del potere, Padova 1986).
Beck, C., Malloy, J. M., Political elites: ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] soeur Magdeleine. Non assumono la gestione di opere caritative, non insegnano, questo un tema che trova eco in due testi del concilio, la Gaudium et spes e il decreto Ad i senza fissa dimora, le famiglie a rischio e le madri nubili, gli zingari, ...
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Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...] . Appunto per questo la sua gestione, che non può fare a Con lo sfruttamento, anche a rischio della deformazione, dei fatti o delle cerchiamo quel che c'è di permanente nel fenomeno del potere, nell'avvicendarsi delle figure che ne esercitano ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] che rischiava di frapporsi al funzionamento del mercato del lavoro in un momento in cui "l'assenza di un mercato del lavoro di influenza del socialismo rivoluzionario e dall'altro si proponevano di avocare allo Stato la gestione della Arbeiterfrage, ...
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Lo sport nel cinema e nella fiction televisiva
Claudio Bisoni
L'incontro tra cinema e sport a fine Ottocento
"… e ci si è dati allo sport con sacro furore". Queste parole scritte a metà degli anni Venti [...] tecnici primitivi erano di difficilissima gestione, non potevano essere trasportati con rischi per realizzare le riprese che confluiscono in Tempeste sul Monte Bianco (1930). Al primo scalatore del Bianco (Jacques Balmat) è dedicato Balmat, il re del ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] per experimenta et tentamina, com'era consuetudine del nostro intelletto discorsivo: quest'ultimo non poteva reggere ciò che richiedeva la gestione contemporanea di processi infiniti senza rischiare di sospendere funzioni vitali decisive. L'anima ...
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Mediterraneo, mondo
BBerardo Cori
di Berardo Cori
Mediterraneo, mondo
sommario: 1. Il mondo mediterraneo come 'regione' della Terra. 2. Qualche mutamento fisico, lento ma non impercettibile. 3. L'evoluzione [...] lasciano bene sperare, anche se occorrerà vigilare sulla gestione e sul rispetto effettivo di questi strumenti di protezione XXI secolo, Milano: Angeli, 1996.
Pinna, S., Rischi ambientali e difesa del territorio, Milano: Angeli, 2002.
Reiffers, J. L. ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] all'indagine della natura, quanto del cittadino democratico che partecipa alla gestione dello Stato [...]. La prassi che comminano sanzioni e promettono cooptazioni. E tuttavia il rischio di fare della comunità scientifica una sorta di 'repubblica ...
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pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...
privatocrazia s. f. Sistema istituzionale, politico, economico che amministra il pubblico tramite il privato. ◆ [tit.] Siamo finiti nella privatocrazia [catenaccio] Chiara Cordelli (università di Chicago): troppe privatizzazioni delegittimano...