La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] nazionale. I nuovi ordini religiosi (cappuccini, teatini, carmelitani, ecc.) si occuparono dei ceti popolari, mentre ai gesuiti fu delegata l’educazione delle classi agiate, svolta in latino. Naturalmente si crearono forti discontinuità tra città e ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa settentrionale; confina a N con l’Estonia, a E e SE con la Russia e la Bielorussia, a S con la Lituania, mentre a O si affaccia per circa 500 km al Mar Baltico, che vi forma il Golfo [...] grande Dictionarium polono-latino-lottavicum apparso postumo (1683). In questi anni si registrano anche gli sforzi dei gesuiti per fondare in Livonia un’università poliglotta.
Il vero sviluppo della letteratura lettone si verificò però nel successivo ...
Leggi Tutto
Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] internazionale della scienza, dell’università, della Chiesa e anche della formazione delle classi dirigenti (basti pensare alla Ratio studiorum dei Gesuiti), e che il numero di testi scritti in latino fra il XVI e il XVIII secolo è un multiplo di ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] lo stile della polifonia cinquecentesca sacra e profana. Nel 17° sec. e nella prima metà del 18° sec., i collegi dei Gesuiti divennero i principali centri per l’educazione musicale dei giovani e ciò contribuì a creare un repertorio di musica sacra e ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] romane e veneziane si ebbero con costruttori italiani nel 17° sec. (chiesa di S. Giacomo a Lubiana, ricostruita dai gesuiti su preesistenze medievali, 1613-15; chiesa con impianto ottagonale a Nova Štifa, nei pressi di Ribnica, 1641-71; chiesa ...
Leggi Tutto
La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] certa chiarezza, anche didattica, come una vera e propria lezione scolastica. Per es., fra’ Giordano dichiara che il concepimento di Gesù nel ventre di Maria «fue sine semine, sine libidine, sine corructione et sine rubore, cioè che fu sanza seme d ...
Leggi Tutto
Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] . 289-332.
Battistini, Andrea (2000), Scienza come retorica: la lettera copernicana a Benedetto Castelli, in Id., Galileo e i Gesuiti. Miti letterari e retorica della scienza, Milano, Vita e pensiero, cap. III, pp. 87-124.
Besomi, Ottavio (2008), Una ...
Leggi Tutto
È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] e scultoree, opere generalmente create da artisti spagnoli, portoghesi o italiani. Pittori locali di un certo rilievo, al servizio dei gesuiti, furono L. Berger, autore della Vergine dei miracoli (1636) della chiesa della Compagnia a Santa Fe, e J.B ...
Leggi Tutto
L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] in Italia: lo spagnolo Lorenzo Hervás y Panduro pubblicò in Romagna, dove si era rifugiato dopo la cacciata dei gesuiti dalla Spagna, la prima stesura del Catalogo delle lingue conosciute (1784), in cui confluiva il patrimonio delle conoscenze dei ...
Leggi Tutto
Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] a Mosca (dove era sorta, sul modello kieviano, l’Accademia slavo-greco-latina) la tradizione del teatro scolastico dei gesuiti, scrivendo commedie in versi di argomento biblico. Il primo dramma è invece l’Artakserksevo dejstvo («Azione di Artaserse ...
Leggi Tutto
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...