CIOTTI (Ciotto), Giovanni Battista
Massimo Firpo
Nacque a Siena, da Antonio, poco dopo il 1560. Si trasferì presto a Venezia, dove si inserì nel fervido mondo dei tipografi e dei librai.
Dopo aver lavorato [...] e soprattutto di opere letterarie e di scritti religiosi e teologici, dalle Lettere del Giapone et della Cina dei gesuiti alle Prediche del Panigarola, dall'Apparatus del Possevino ai trattatelli edificanti di L. Pinelli. Tuttavia, alcuni episodi ...
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CARLINO, Giovanni Giacomo
Alfredo Cioni
Non è stata, sino ad oggi, rinvenuta alcuna carta d'archivio che abbia lasciato qualche testimonianza sulla sua vita privata; se ne ignorano di conseguenza l'origine, [...] per proprio conto, il C. e il Pace furono editori di alcune opere a richiesta dei padri della Compagnia di Gesù i quali, già da anni, andavano componendo e facendo pubblicare libri utili alla Controriforma o necessari ai loro collegi del Regno ...
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BRUNACCI, Giovanni
Marina Zorzato
Nacque a Monselice (Padova) il 2 dic. 1711, da Giacomo, di modesta origine contadina, e da Rosa Capello, forse di ragguardevole famiglia. Il 27 nov. 1723 entrò nel [...] Forcellini. In forza della sua attitudine a trattare liberamente con le persone, attorno a lui si raccoglieranno alcuni gesuiti e, contemporaneamente, la sua opera sarà apprezzata e sostenuta dai benedettini A. Gradenigo e dal priore Molino, monaci ...
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PAVONI, Giuseppe
Luca Rivali
PAVONI, Giuseppe. – Nacque a Soprazocco di Gavardo, piccolo centro in provincia di Brescia, intorno al 1551. È noto il nome del padre, Defendente, mentre rimane ignoto quello [...] , con il latino limitato ai testi filosofici e alle opere religiose. Tra queste ultime spiccano quelle degli autori gesuiti.
Seguendo un gusto barocco piuttosto raffinato, Pavoni si giovò della collaborazione, per la realizzazione di illustrazioni e ...
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PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] . Si sa che inizialmente l’aveva destinata ad Aicardo e che in seguito alla sua morte aveva ipotizzato di lasciarla ai gesuiti, tra cui aveva molti amici come Antonio Possevino. La decisione finale fu invece a favore del nipote Cosmo Pinelli, duca di ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] "all'Italia soprattutto" (Scritti, I, p. 328), è un'educazione religiosa, ma non gesuitica (il C. fu costante avversario dei gesuiti e troppo "leopoldino" per tollerarne la presenza in Toscana), sottratta al clero, secondo il sentire d'un secolo nato ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] quel "primo fiore" dei suoi "travagli". Esordiva sotto buonissimi auspici. Il Conspectus ebbe un'accoglienza cordiale. Piacque ai gesuiti di Trévoux, piacque a un grecista insigne come il Fabricius (che anni dopo la ristamperà integralmente nella sua ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] il B. fu sprovveduto letterariamente e immune da velleità in tal senso. Se si eccettua la sua avversione per i gesuiti, che lo fece passare per filogiansenista, non partecipò a movimenti d'idee né ai rivolgimenti contemporanei; la professata fedeltà ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...