FUSIONE FREDDA
Antonio Bertin-Antonio Vitale
Introduzione. - Il processo più elementare di f. nucleare avviene quando due nuclei leggeri (di idrogeno e dei suoi isotopi, deuterio e trizio) vengono fatti [...] da parte di protoni aventi impulsi compresi fra 5 e 400 GeV/c, è stato possibile stabilire che il costo energetico della seno a bersagli di deuterio e trizio è di circa 10 GeV (alla densità dell'idrogeno liquido), e può essere ridotto di circa ...
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In fisica delle particelle elementari, una delle 4 classi di interazioni fondamentali (f., elettromagnetiche, deboli e gravitazionali) alle quali si possono ricondurre, a livello microscopico, tutti i [...] già menzionati esistono anche il quark c (charm) scoperto nel 1974, con massa intorno a 1,5 GeV/c2, il quark b (bottom o beauty) scoperto nel 1977, con massa di circa 4,5 GeV/c2, e il quark t (top o truth), scoperto nel 1995, con massa di circa 175 ...
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oscillazioni di betatrone e di sincrotrone
Emilio Picasso
Negli acceleratori, piccole oscillazioni delle particelle intorno all’orbita ideale. La curvatura delle traiettorie descritte dagli elettroni [...] proporzionale alla sua massa a riposo m. Per gli elettroni o positroni Cγ=8,85×10−5 m GeV−3, mentre per i protoni Cγ=7,759×10−18 m GeV−3. Questa grande differenza numerica spiega perché la perdita di energia a causa dell’emissione di sincrotrone sia ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] /nucleone nel centro di massa, con anelli di collisione si prevede di raggiungere energie dell’ordine di 2000 GeV/nucleone), si aggiunge energia sempre crescente in un volume abbastanza grande da contenere un numero di nucleoni sufficiente a ottenere ...
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costante di accoppiamento
Guido Altarelli
Numero che caratterizza l’intensità di un’interazione tra particelle. In teoria dei campi un’interazione appare nella densità di lagrangiana come un prodotto [...] energie e diventano più deboli ad alte energie (libertà asintotica). Dall’esperimento si ottiene ασ(mZ2)∼0,118, dove mZ ∼91 GeV/c2 è la massa della Z, accoppiato al bosone intermedio delle correnti deboli neutre. Nel Modello Standard abbiamo anche la ...
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antiparticella
Mauro Cappelli
Costituente elementare dell’antimateria che risulta associata alla corrispondente particella ordinaria della materia. Ogni particella elementare (a eccezione dei fotoni) [...] γ di alta energia. Nel 1955 fu la volta della coppia protone-antiprotone, ottenuta bombardando con protoni accelerati a 6 GeV un bersaglio in rame e, un anno dopo, a partire dalla reazione di scambio di carica protone-antiprotone, fu generato ...
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MEER, Simon, van der
Pietro Salvini
Fisico e ingegnere olandese, nato a L'Aia il 24 novembre 1925. Dopo aver ottenuto il diploma scientifico nel 1943, ha proseguito gli studi per due anni nel liceo [...] derivano dalla loro rilevante massa, pari a circa 100 volte quella del protone, che richiede fasci di elevatissima energia (300 GeV). Inoltre, la vita media prevista di tali particelle era talmente bassa (10-18 secondi), da renderne possibile l ...
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Filosofia
Il concetto filosofico di c. è essenzialmente caratterizzato dalla nota dell’assoluta novità che quanto si presenta come ‘creato’ manifesta rispetto alla situazione in cui esso ancora non sussisteva. [...] MeV/c2). Per creare particelle più pesanti occorre proporzionalmente più energia: circa 140 MeV per produrre un pione, circa 2 GeV per una coppia nucleone-antinucleone e così via. Se si ricorda che le energie in gioco nei processi atomici e nucleari ...
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In fisica, il più semplice oggetto dotato di estensione, compatibile con la relatività ristretta (detto anche s. o corda relativistica), che generalizza il concetto di particella puntiforme, nella teoria [...] a particelle con energie proporzionali all’inverso del raggio di curvatura (tipicamente dell’ordine di 1019 GeV). La supersimmetria appare inoltre inevitabile: infatti, solo la versione supersimmetrica delle s. relativistiche, chiamata teoria delle ...
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Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] %) di elettroni. La composizione chimica della r. cosmica è all’incirca costante nell’intervallo di energie da ∼200 MeV a 1-2 GeV. D’altro canto, per la maggior parte degli elementi non vi sono grosse discrepanze fra le abbondanze dei raggi cosmici e ...
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GeV
〈ǧèv〉 s. m. [comp. di G, simbolo del pref. giga-, e eV]. – In fisica, simbolo di gigaelettronvolt, unità di misura dell’energia, pari a un miliardo di elettronvolt ( 109 eV).
guevarismo
‹ġev-› s. m. – Concezione e prassi politica del guerrigliero e uomo politico sudamericano Ernesto Guevara ‹ġebℏàra› detto el Che ‹el čé› (1928-1967), fondata sulla necessità della lotta armata – iniziata da piccoli gruppi di guerriglieri...