LECA, Rinuccio da
Riccardo Musso
Nacque probabilmente nei primi anni Ottanta del Trecento, figlio di Nicolò (Nicheroso) di Restoruccio; è ignoto il nome della madre.
Il padre apparteneva a una delle [...] particolarmente fortunate. Il padre del L., Nicolò, aveva militato nella fazione dei restignacci (l'equivalente corso del partito ghibellino) e nelle lotte con i rivali casonacci aveva perso tutti i suoi possedimenti, in buona parte situati nella ...
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FONTANA (della Fontana), Alberto
Pierre Racine
Discendente da una famiglia capitaneale piacentina, il F. giocò un ruolo essenziale nella politica interna ed esterna del Comune di Piacenza, nel corso [...] a far fallire un tentativo di pacificazione, voluto dai milites di Pavia nel 1276.
Se si crede al racconto dell'anonimo ghibellino, l'ostilità del F. nei riguardi dei Pallastrelli e degli Scotti, favorevoli alla conclusione del trattato con Carlo d ...
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Abati, Bocca degli
, Nobile fiorentino, di partito guelfo, e coi guelfi militante nella battaglia di Montaperti (4 settembre 1260) contro i ghibellini di Siena, i fuorusciti fiorentini capitanati da [...] Malispini, p. 171 ; per la priorirà delle due fonti storiche cfr. Malispini, Ricordano). Nei successivi anni di governo ghibellino, Bocca collaborò coi vincitori. Ma scacciati costoro (1266), i guelfi, tornati in città, si limitarono a inviarlo in ...
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Alberti, Napoleone dei conti di Vernio e di Mangona
Renato Piattoli
, Figlio del conte Alberto (v.) e di Gualdrada; lo troviamo nel 1240, quando assistette a una vendita di terre e di feudi in Val di [...] contrasto con l'adesione al partito guelfo fatta da Alessandro nel 1248 alleandosi con Bologna, N. aderì all'unione delle forze ghibelline di Toscana il 28 luglio 1251. Poi si dette a spogliare il fratello Alessandro dei beni di cui credeva che fosse ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] , e nella parallela usurpazione dei loro poteri da parte della Chiesa. D., insomma, da guelfo moderato è divenuto quasi un ghibellino. Le tappe dell'esilio non ci sono tutte note: il primo rifugio fu presso gli Scaligeri, nel 1306 era presso i ...
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Come termine filosofico, l'antitesi è un generale rapporto d'opposizione tra due concetti, variamente determinato e messo in valore nelle singole concezioni speculative. Aristotele, che per primo ne teorizzò [...] 'antitesi si fa in due modi: o affermando una cosa, e negando al tempo stesso la contraria (Ed era gueljo, e non fu ghibellino: così di Dante dice Antonio Pucci, Centiloquio, LV, 144); o ponendo a riscontro due fatti opposti, tutti e due reali, che s ...
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GRIMALDI, Gaspare
Riccardo Musso
Nacque a Genova da Gabriele e da Caterina Zaccaria verso la metà del XIII secolo.
Il padre, figlio di Luca di Ingone, era, con altri consorti, signore di Stella e aveva [...] prima volta nel 1296, in un elenco di cittadini guelfi espulsi da Genova da Corrado Spinola e Corrado Doria, capitani del Popolo ghibellini; contro di lui, il 19 maggio, era inoltre emanato anche un ordine di confisca dei beni. Il fatto che in quest ...
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BICCHIERI, Pietro
Alessandra Sisto
Appartenente alla nota famiglia vercellese, le prime notizie su di lui risalgono al 1224, quando, presente a Vercelli nel palazzo comunale all'inizio delle trattative [...] Anche il suo matrimonio con Alasia dei conti di Biandrate conferma l'importanza sua nel Comune e la sua fedeltà al partito ghibellino.
Nel gennaio del 1243 il Comune di Vercelli che fino allora era stato fedele alleato di Federico II, pare anche per ...
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BERNARDO di Languissel
Daniel Waley
Nacque probabilmente intorno al 1230 0 poco prima. La sua famiglia era titolare del feudo di Languissel presso Nîmes, dove un suo zio era rettore della cattedrale [...] nella diocesi di Tolosa. Sotto Clemente IV gli fu affidata un'importante missione in Toscana dopo il collasso del partito ghibellino seguito alla battaglia di Benevento. Nell'estate del 1266 fu infatti inviato a Siena, allo scopo di ristabilire i ...
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BERARDO di Raiano
Ingeborg Walter
Appartenne a una nobile famiglia che aveva assunto il nome dalla terra di Raiano in Abruzzo. Che si trattasse veramente di questa e non dei luoghi omonimi in Terra [...] al seguito di Federico d'Antiochia, vicario imperiale in Toscana; non pare, tuttavia, che egli sia mai stato un vero e proprio ghibellino. Infatti per più di vent'anni, a partire dal 1246, non si hanno più sue notizie: solo con l'avvento di Carlo ...
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ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...
ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...