difendere
Fernando Salsano
Significa l'atto con cui si vuole impedire che persona o cosa ricevano violazione od offesa; così in If XV 8 quali Padoan lungo la Brenta, / per difender lor ville e lor castelli; [...] rispondere dello strazio di Montaperti e l'esser solo nell'amare Firenze più che la vendetta, è quella che isola il magnanimo ghibellino, e di nemico lo fa difensore della patria. Una situazione simile (ma su piano lirico) di difesa che venga da chi ...
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MONTECUCCOLI
Albano Sorbelli
. Famiglia che deriva da un ramo rigoglioso della potente consorteria di nobili o cavalieri o cattani che ebbero larghi possessi nell'Appennino modenese, detto Frignano, [...] e trattano da pari a pari col comune di Bologna.
Molti d'allora in poi si distinguono: Guidinello seniore, audace ghibellino e capitano del comune di Siena nel 1268; Guidinello iuniore, capitano dei Bolognesi nelle loro lotte contro Modena prima, poi ...
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VISCONTI, Galeazzo
Fabrizio Pagnoni
– Nacque nel 1277 da Matteo e da Bonacossa Borri. Secondo una tradizione dall’elevato valore simbolico, il primogenito della coppia venne alla luce il 21 gennaio, [...] B. Pallastrelli, 1859, p. 373).
Morto Enrico VII, Galeazzo si fece proclamare dominus da un consiglio cittadino composto di soli ghibellini. Dopo un anno di duri scontri, a partire dal 1315 riuscì però a trarre a sé le famiglie guelfe, facendo leva ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] quali si stringevano parentadi, a lui, figlio di guelfo, fu promessa Beatrice (Bice) degli Uberti, figlia del grande Farinata ghibellino; e la promessa fu coronata da successive nozze.
Dal matrimonio nacquero almeno due figli, dei quali si ha certa ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, SISTEMA DEI
TTiziana Lazzari
"In qualibet civitate, in qua dominium habuit, voluit habere imperator palatium aut castrum": Salimbene de Adam (Cronica, a cura di G. Scalia, [...] che, seppure danneggiata, la rocca imperiale fosse rimasta agibile. Il 1o settembre del 1275 il conte Guido di Montefeltro, capitano ghibellino della guerra in Romagna, cavalcò contro Cesena insieme alla milizia e al popolo di Forlì e si appostò nel ...
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STROZZI
Vieri Mazzoni
Sergio Raveggi
– Famiglia fiorentina abitante nel sesto di San Pancrazio e in seguito, con la suddivisione della città in quartieri, in Santa Maria Novella, nel gonfalone del [...] la prima volta presenti nei consigli del Comune con Strozza di Ubertino e con Geri di Rosso nel breve periodo del regime ghibellino, dal 1260 al 1266. Non fu una scelta politica definitiva (né troppo marcata: non a caso furono assenti nelle liste di ...
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FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] . Il richiamo dei Della Torre fece esplodere in guerra il dissidio che contrapponeva la Lodi guelfa retta dal F. alla Milano ghibellina, di cui era nuovo signore Marteo (I) Visconti.
In quello stesso anno, infatti, dopo aver riunito le forze di tutte ...
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DORIA, Manuele
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XII, primogenito di Nicolò e Giacominetta Della Volta; suoi fratelli furono Lanfranco, Ingo (morti entrambi prima del 1252) e Antonio [...] 1936), pp. 12, 31, 41; Id., Serie cronologica dei giudici sardi, ibid., XXI (1939), pp. 101 s., 109; V. Vitale, Guelfi e ghibellini a Genova nel Duecento, in Riv. stor. ital., LX (1948), p. 540; N. Calvini, Relazioni medievali tra Genova e la Liguria ...
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PIETRO da Cantinello
Augusto Vasina
PIETRO da Cantinello (Pietro Cantinelli, Cantinella). – Notaio e cronista, autore di un Chronicon, nacque con ogni probabilità a Bologna nella quarta decade del Duecento [...] a Viterbo per giurare fedeltà alla Santa Sede (era papa Niccolò III Orsini) a nome del Comune di Faenza, dominato dai ghibellini Accarisi.
Echi degli eventi e delle passioni di questi primi anni trascorsi in Romagna si leggono nel testo del Chronicon ...
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Cattaneo, Carlo
Mario Scotti
, Il C. (Milano 1801 - Castagnola, Lugano 1869) si occupò espressamente di D. una sola volta, nel 1839, recensendo sul " Politecnico " la Vita di D. di Cesare Balbo. Le [...] Parte guelfa vede la Parte nazionale d'Italia. Ma com'è possibile - obietta il C. - parlare di spirito nazionale, quando i ghibellini invocavano Enrico di Lussemburgo e i guelfi Carlo di Francia? Tre elementi, a suo parere, costituiscono il principio ...
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ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...
ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...