Mercier, Louis-Sebastien
Mercier, Louis-Sébastien
Scrittore e politico francese (Parigi 1740-ivi 1814). Di idee innovatrici, incline al fantastico e insieme curioso della realtà immediata, fu autore [...] dell’Illuminismo, riscattata dalle ingiustizie e dal disordine che caratterizzavano la Parigi del suo tempo. Giornalista durante la Rivoluzione francese, fu deputato alla Convenzione con i girondini. Arrestato nel 1793, scampò alla ghigliottina. ...
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Uomo politico (Decize, Nivernese, 1767 - Parigi 1794). Ufficiale della Guardia nazionale e poi (1792) deputato alla Convenzione per il dipartimento dell'Aisne, combatté il federalismo girondino, propugnando [...] (27 luglio) tentò di salvare Robespierre con un discorso conciliante tenuto alla Convenzione; sconfitto, con l'amico salì sulla ghigliottina. Aveva pubblicato nel 1789 un poema satirico volterriano e nel 1791 l'Esprit de la révolution et de la ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] coincise con l'inizio della Rivoluzione francese che doveva travolgere anche uno zio abitante a Nancy e finito sulla ghigliottina, mentre i beni della famiglia furono confiscati. Assai diversa fu la sorte del padre che, essendosi opposto, nel luglio ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] europee invadono la Francia per riportarla all'ordine. Il re è accusato di averle chiamate e viene per questo ghigliottinato. Viene proclamata la repubblica. A Parigi prendono intanto il potere i giacobini, i più radicali tra i rivoluzionari, guidati ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] di diritto costituzionale democratico, 1797) Nel 1791 in Francia l’Assemblea costituente sopprime i tormenti e introduce la ghigliottina, in quanto meccanismo adeguato al principio di una morte istantanea e uguale per tutti: congegno rapido e preciso ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] conquista di Lilla. Oltre che acceso giacobino, Landrieux era anche un avventuriero corrotto, che per denaro sottraeva alla ghigliottina i nemici della Rivoluzione; G. lo denunciò, facendolo arrestare, ma per gli attacchi dell'avversario e dei suoi ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] Anche per rettificare tali posizioni, il 23 nov. 1922, il G. pubblicò l'articolo dall'emblematico titolo Elogio della ghigliottina, in cui affermava che il fascismo aveva introdotto un fossato incolmabile tra libertà e tirannia reazionaria. A questa ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] Francia il vizio e di instaurare il "regno della virtù". Il che li induceva a invocare l'installazione permanente della ghigliottina e a teorizzare la "crudele necessità di sterminare i nemici della libertà" (Marat).
Coerentemente con la loro visione ...
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PIERI, Giuseppe Andrea
Michele Finelli
PIERI, Giuseppe Andrea. – Nacque a S. Stefano di Moriano, nel Principato di Lucca e Piombino, il 17 marzo 1808 da Domenico e Maria Assunta Bonsignori.
Il padre, [...] , pp. 589 s.). Si calmò cantando Mourir per la patrie, l’inno dei girondini, fino a quando la lama della ghigliottina pose fine a una vita difficile, complicata senza dubbio dal suo temperamento inquieto, ma anche dalle difficoltà morali e materiali ...
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PIANORI, Giovanni
Gian Luca Fruci
– Nacque, nono di quindici figli, a S. Martino in Poggio, frazione del comune di Brisighella, vicino a Faenza, il 16 agosto 1823 da Giovanni Antonio e Barbara Legramanti.
Nel [...] , il 7 maggio 1855, per concludersi il giorno stesso con una condanna a morte per ‘parricidio’, eseguita per mezzo della ghigliottina in place de la Roquette a Parigi il 14 maggio 1855.
Nonostante la censura imposta dal governo francese sull’accaduto ...
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ghigliottina
(ant. guigliottina) s. f. [dal fr. guillotine, e questo dal nome del medico fr. J.-I. Guillotin, che ne propose l’adozione all’Assemblea nazionale francese (1789)]. – 1. Macchina per le esecuzioni capitali per reati comuni, consistente...