PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] , CXVII (1975), pp. 572-576; M. Bacci, L’opera completa di P. di C., Milano 1976; E. Fahy, Some followers of Domenico Ghirlandaio, New York 1976; E. Moench, Un tondo attribué a Piero di Cosimo au Musée des beaux-arts de Strasbourg, in Revue du Louvre ...
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CAVALORI, Mirabello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonio Pacini de' Cavalori detto Salincorno, soprannome con cui anche il figlio è talora indicato, la sua data di nascita veniva indicata tradizionalmente, [...] semplificata, neoquattrocentesca della scena, attenta soprattutto a valori spaziali, non contrasta con il precedente di Ridolfo del Ghirlandaio; ma il disegno non è ovviamente sufficiente a dare la misura della prima attività del C. esplicatasi ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] direttamente dal M.), il pittore fece il suo apprendistato artistico vero e proprio nella bottega di Michele Tosini, detto Michele Ghirlandaio, nella quale entrò all'età di dieci anni e dove "dimorò parecchi anni" (p. 604). Sempre nel 1545 il M ...
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FOSCHI, Jacopo
Roberto Nuccetelli
Figlio di Domenico di Papi, nacque molto probabilmente a Firenze, nel 1463. Le notizie ricavabili dagli scarsi documenti ne confermano l'immatricolazione nel 1517 all'arte [...] opera per un gusto arcaistico, unito a un certo chiaroscuro e a un classicismo vicino allo stile di Ridolfo del Ghirlandaio. La peculiarità di tali testimonianze sembra quella di essere assai prossime alla giovanile produzione del figlio del F., Pier ...
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JACOPO del Sellaio
Cristelle Baskins
Nacque a Firenze intorno al 1441 da Arcangelo di Jacopo e monna Gemma.
Ricordato da Vasari tra gli allievi di Filippo Lippi, deriva il suo soprannome, Sellaio, dal [...] seppure lo stile di J. è stato spesso considerato eccessivamente dipendente da quello di Filippo Lippi, di Botticelli e del Ghirlandaio, la ripresa di volti e di tipi fisici è evidentemente il risultato di brevi, ma intensi, rapporti di lavoro, oltre ...
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FREDIANI, Vincenzo
Guido Rebecchini
Figlio di Antonio, il F. è documentato a Lucca dal 1481 al 1505. Dopo esser stato a lungo conosciuto come l'anonimo "Maestro dell'Immacolata Concezione", secondo [...] gli artisti lucchesi contemporanei, il F. venne fortemente influenzato dalle opere dei pittori fiorentini dell'ultima generazione: Domenico Ghirlandaio, Filippino Lippi (entrambi attivi a Lucca durante i primi anni del nono decennio del XV secolo) e ...
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ANDREA di Cione Arcagnuolo, detto l'Orcagna
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze da una famiglia di artisti. E' ignoto l'anno della nascita, che dovrebbe cadere nel 1308, se veramente morì sessantenne come [...] parla di una collaborazione fra i due fratelli negli affreschi con Storie della Vergine, poi rifatti dal Ghirlandaio, nel coro della medesima chiesa. Quanto però, della decorazione trecentesca è venuto recentemente alla luce, ossia trentacinque ...
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LUGLI, Albano
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Carpi, presso Modena, il 13 nov. 1834, in una famiglia di umili origini, primogenito degli otto figli di Venanzio e di Quiteria Govi.
Quindicenne s'iscrisse all'Accademia [...] la copia del S. Gioacchino cacciato dal tempio (Modena, istituto d'arte A. Venturi), dal dipinto di Domenico Ghirlandaio nel coro della chiesa di S. Maria Novella. Successivamente diede prova di una maggiore autonomia espressiva presentando il Giotto ...
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GUELFO, Bartolomeo
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di un Niccolò da Pistoia, la cui attività è documentata in Italia meridionale tra il 1503 e il 1527.
I [...] ad alcuni episodi meno classici di quella cultura figurativa (Piero di Cosimo, Michele di Ridolfo del Ghirlandaio), rimarrebbe presenza costante nell'elaborazione stilistica del pittore pistoiese, tanto da riemergere anche nell'ultima produzione ...
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PICCINO, Chimenti di Piero
Annamaria Bernacchioni
PICCINO (Del Piccino, Rafaegli), Chimenti (Clemente) di Piero. – Nacque a Firenze nel 1436, da Pietro d’Antonio di Baldo, pittore forzerinaio, appartenente [...] fu Andrea, fratello più piccolo di Chimenti. Conosciuto come Andrea de’ Ceri, nacque nel 1450, fu amico di Ridolfo del Ghirlandaio, maestro di Perin del Vaga e venne ricordato dal Vasari come «non molto buon pittore, anzi ordinario, e di questi che ...
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cenacolo
cenàcolo s. m. [dal lat. cenacŭlum, der. di cenare «cenare»; gli usi fig. sono dal fr. cénacle]. – 1. Nell’antica Roma, sala nella quale si cenava (di solito posta ai piani superiori). 2. Per antonomasia: a. La stanza dove Gesù fece...