MAZZONI, Jacopo
Davide Dalmas
– Nacque il 27 nov. 1548 a Cesena, da Battista, senatore e cavaliere, e da Innocenza Masini. Il padre aveva avuto due figli, Panfilo e Cesare, da un precedente matrimonio.
Compì [...] morte dei fratelli senza figli, il M. tornò a Cesena e sposò, nel 1581, Pasolina, figlia del patrizio cesenate Giasone Pasolini, abbandonando così una possibile carriera ecclesiastica (si era parlato già di un vescovato). Da Pasolina ebbe tre figli ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] , drammaticamente descritto nel racconto biblico sui Maccabei, peraltro composto, significativamente, dall’ebreo ellenizzato di Cirene Giasone, fu la sintesi determinante per la concezione trinitaria e la cristologia, nonché il culto della Madre ...
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NEGRI, Francesco
Dante Pattini
NEGRI (Negro), Francesco. – Nacque a Venezia il 17 aprile 1452 dal croato Giorgio Cernöevich e dalla trevigiana Elena, della quale è ignoto il nome di famiglia.
Dopo la [...] di affresco con figure di spicco dell’umanesimo della seconda metà del Quattrocento, quali Iacopo Contarini, Geroldo di Knittelfeld, Giasone del Maino, Agostino Barbarigo, Pomponio Leto e molti altri. L’opera ebbe grande fortuna e conobbe ben 25 ...
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guardare [guarde, in rima, indic. pres. II singol.]
Fernando Salsano
Poiché il verbo ha nelle sue varie funzioni grammaticali (transitivo, intransitivo, intransitivo pronominale) valori semantici simili, [...] IX 45 " Guarda ", mi disse, " le feroci Erine... "; XVIII 83 Guarda quel grande che vene..., dove apre la solenne prospettiva in cui appare Giasone), o su di un fatto, come in Pg VII 106 guardate là come si batte il petto!, XXV 77, Pd XXVII 78. Come ...
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TOSI, Piero
Raffaella Di Tizio
Nacque il 10 aprile 1927 a Sesto Fiorentino (Firenze) da Mario, fabbro esperto nella lavorazione artistica del metallo, e Rina Seravalli. Primo di tre fratelli, fin da [...] Tosi costruì forme evocative attraverso materiali insoliti, resa visiva dell’estraneità del mondo magico di Medea da quello razionale di Giasone. A fine ’67 collaborò con Federico Fellini per scene e costumi di Toby Dammit (episodio di Tre passi nel ...
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OSSO
V.H. Elbern
L'o. come materiale per la produzione di oggetti d'arte fu usato generalmente nel Medioevo come surrogato dell'avorio, materiale più raro, di più difficile reperibilità e quindi più [...] varia dalle scene d'amore ai temi tratti dai romanzi e dalla mitologia, come per es. nella cassetta di Giasone, proveniente dalla Sainte-Chapelle di Parigi (Londra, Vict. and Alb. Mus.). Due cassoni da cerimonia, oggi smembrati, furono ordinati ...
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TARTAGNI, Alessandro
Andrea Padovani
– Di nobile famiglia ghibellina, che fin dal Duecento vantava alcuni giuristi, nacque ad Imola nel 1424 (o 1423) dal l.d. Antonio (consigliere e legato di Ludovico [...] più celebri allievi si ricordano Ludovico Bolognini, Bulgarino Bulgarini, Antonio D’Alessandro, Paride Dal Pozzo, Lancellotto Decio, Giasone del Maino, Gian Maria Riminaldi, Bartolomeo Soccini, Pietro Tomai.
Fonti e Bibl.: G. Pardi, Titoli dottorali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Tomassini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Approdato a Venezia relativamente tardi, il melodramma è sottoposto nei teatri della [...] sono la significativa conferma di un successo di pubblico straordinario: La finta pazza del 1641 è ripresa nel 1644; il Giasone di CicogniniCavalli del 1649, che con l’Orontea di Cicognini-Cesti è l’opera più rappresentata del secolo, viene ripreso ...
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MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] . Raccolte da Livio Ferro Academico eletto, Padova, L. Pasquati, 1581, p. 92 (un sonetto in lingua); La favola di Giasone cantata da Magagnò in lingua rusticana padovana, ibid. 1578 (poi Vicenza, Stamperia nova, 1585); Canzone nel Natale del Salvator ...
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ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] a Venezia nel 1565 e a Brescia nel 1605) tentarono una rivalutazione il Quadrio e il Tiraboschi dopo il severo giudizio espresso da Giasone di Nores (v. per l'argomento G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1753, pp. 789-790), ma l ...
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tosone
toṡóne s. m. [lat. tonsio -onis «tosatura», der. di tondēre «tosare», prob. attraverso il fr. toison]. – 1. ant. Vello, mantello di ovini e caprini: la conquista del t. (ma più com. vello) d’oro, nella mitologia greca, l’impresa di...
video meliora proboque, deteriora sequor
(lat. «vedo il meglio e l’approvo, ma seguo il peggio»). – Frase di Ovidio (Met. VII, 20-21): sono parole di Medea che per l’amore di Giasone viene meno ai proprî doveri verso il padre e verso la patria....