BIAGINI, Sebastiano
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Nacque a Lerici (La Spezia) il 17 genn. 1755 da Nicola, notaio. Dopo i primi studi, fu a Pistoia e quindi si recò a Roma dove, dopo essersi occupato di pittura e di musica, compì [...] di quel Comune.
è in questo periodo che il B. dovette maturare i suoi sentimenti democratici e avvicinarsi agli ambienti giacobini liguri. Nell'Archivio di Stato di Genova, infatti, è conservata una richiesta del B., rivolta al governo nella sua ...
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Complesso degli eventi politici e sociali avvenuti in Francia tra il 1789 e il 1799, con la formazione della monarchia costituzionale e l'instaurazione della Repubblica, fino all'ascesa di Napoleone Bonaparte.
La [...] che si aprì, chiamato Termidoro, prevalse una linea politica moderata, anche se sanguinose vendette furono compiute ai danni dei giacobini. La svolta fu sancita da una nuova Costituzione (1795), che affidava il governo a un Direttorio, composto di ...
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Nacque a Pont-à-Mousson il 10 ottobre 1757. Colonnello e ardente framassone, fu eletto deputato agli stati generali del 1789. Il 25 giugno fu l'oratore dei 47 rappresentanti della nobiltà che andarono [...] la popolarità, ma rimase tuttavia un liberale moderato. Nel gennaio 1790, insieme col Malouet, fondò, in opposizione ai giacobini, il club e il Journal des impartiaux poi des amis de la constitution monarchique. Arrestato in seguito alle accuse ...
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GIORDANO, Annibale Giuseppe Nicolò
Giuseppe Fonseca
Nacque ad Astalonga, frazione di San Giuseppe d'Ottajano (oggi San Giuseppe Vesuviano), il 20 nov. 1769 da Michele, medico nella corte di Ferdinando [...] a Napoli nel settembre 1799, in Rass. stor. del Risorgimento, XIV (1927), pp. 488 ss.; N. Nicolini, Luigi de Medici e il giacobinismo napoletano, Firenze 1935, pp. 79-99 e passim; B. Croce, Varietà di storia letteraria e civile, Bari 1935, I, pp. 201 ...
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L'AURORA, Enrico Michele
Lauro Rossi
La sua biografia è lacunosa e per molti versi oscura fino alla metà del 1796; le notizie, dovute quasi solo al L. stesso, non sono sempre convincenti ed è arduo [...] Scritti sul Risorgimento, a cura di P. Pieri - C. Pischedda, Milano 1961, pp. 632, 646 s., 660; D. Cantimori - R. De Felice, Giacobini italiani, II, Bari 1962, ad ind.; D. Silvagni, La corte e la società romana nei secoli XVIII e XIX, I, Napoli 1962 ...
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Uomo politico francese, nato a Saint-Dié nei Vosgi il 5 aprile 1832, morto a Parigi il 17 agosto 1893. Si dedicò dapprima all'avvocatura, ma ben presto si volse al giornalismo, collaborando al Courrier [...] l'elezione dei deputati repubblicani della capitale nel 1857 e nel 1863. Redattore del Temps, vi combatté a un tempo i giacobini e il prefetto della Senna barone G.-E. Haussmann. Nella crisi internazionale del 1866 prese posizione contro la Prussia ...
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MONTAGNA
Alberto Maria Ghisalberti
. Con questo nome fu designato durante la rivoluzione francese, a cominciare dalla Convenzione, il gruppo politico che sedette a sinistra e, materialmente, sui seggi [...] sotto la spinta delle circostanze. Deputati di Parigi, i più, favorevoli all'azione delle "sezioni", furono i dominatori dei club giacobini e ne presero le difese contro i girondini. A poco a poco furono spinti a porsi a capo dell'estremismo popolare ...
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ORGIAZZI, Giovanni Antonio Salvatore, detto Antonio il Vecchio
Orso Maria Piavento
ORGIAZZI, Giovanni Antonio Salvatore, detto Antonio il Vecchio. – Nacque a Varallo (Vercelli) il 4 luglio 1709 da Giovanni [...] appartenuti a Borsetti e disegni di de Groot.
Fonti e Bibl.: L.A. Muratori, Vita dell’umile servo di Dio Benedetto Giacobini preposto di Varallo e vicario generale di Valle Sesia (Padova 1753), a cura di A. Stoppa, Novara 1977; G. Bordiga, Storia ...
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MOLFINO, Matteo.
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Rapallo il 16 ag. 1778 da Ambrogio, avvocato, e da Anna Assereto.
Entrambi i genitori discendevano da famiglie rese illustri dai rispettivi antenati [...] , I patrioti «anarchistes» e l’idea dell’Unità italiana (1796-1799), Torino 1955, p. 61; L. Morabito, Il giornalismo giacobino genovese, 1797-1799, Torino 1973, ad ind.; C. Capra, Il giornalismo nell’età rivoluzionaria e napoleonica, in V. Castronovo ...
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terrorismo
Giovanni Bianconi
Una guerra senza regole
Il concetto di terrorismo è piuttosto controverso ed è stato definito e interpretato in vari modi. Al di là di distinzioni e precisazioni di natura [...] ’ degli oppositori.
Tentativi di definizione
Sul piano storico, viene chiamato governo del terrore il regime instaurato dai giacobini al tempo della Rivoluzione francese, tra il 1792 e il 1794. Nel 19° secolo sono state definite terroristiche ...
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giacobinismo
s. m. [dal fr. jacobinisme]. – 1. Appartenenza all’associazione dei giacobini; il partito, l’ideologia dei giacobini e il modo radicale con cui essi si espressero negli atti della rivoluzione francese, e, con riferimento all’Italia,...
giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...