MASSA, Rufino
Elvio Ciferri
– Nacque a Mentone, nel Principato di Monaco, il 4 sett. 1742 da Giuseppe Antonio e da Maria Lucrezia Barriera.
In famiglia vi era una radicata tradizione per le professioni [...] però a consolidare la sua posizione politica, tanto da essere eletto alla Convenzione di Parigi, e in tale sede protestò contro i giacobini e si schierò in favore dei girondini, finendo per essere arrestato il 4 ott. 1793. Si difese ricordando il suo ...
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Orléans Città della Francia (113.234 ab. nel 2007), capoluogo della regione del Centre e del dipartimento del Loiret, situata a 116 m s.l.m. sulla riva destra della Loira. Ha tuttora, come in passato, [...] delle giornate del 5 e 6 ottobre che culminarono con il trasferimento del re a Parigi. Ammesso al club dei giacobini nel 1791, dopo la caduta della monarchia (1792) rinunciò al titolo nobiliare. Deputato alla Convenzione, si schierò con La Montagna ...
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BISCEGLIA, Domenico
Aldo Cormio
Nacque a Donnici Soprano (Cosenza) il 3 genn. 1756 da Pasquale, sarto, e da Teresa Trutta. Dopo aver ricevuto la prima istruzione da uno zio sacerdote, nel 1771 fu inviato [...] 34, pp. 25 s.; L. Aliquò Lenzi-F. Aliquò Taverriti,Gli scrittori calabresi, I, Reggio Calabria 1955, pp. 88 s.; G. Cingari,Giacobini e sanfedisti in Calabria nel 1799, Messina-Firenze 1957, pp. 34-37, 67, 89, 121, 124, 133 s.; B. Croce,La rivoluzione ...
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BAUDISSON, Innocenzo Maurizio
Giuseppe Locorotondo
Nacque in Torino il 19 nov. 1737 dall'avvocato Bernardino e da Maria Bogino, sorella del ministro. Avviatosi al sacerdozio, conseguì il 14 ag. 1761 [...] e l'Impero, Torino-Roma 1892, II, pp. 6, 29, 91, 95, 118, 360e passim; C. Sforza, L'indennità ai giacobini piemontesi, Torino 1908, vedi Indice; A. C. Jemolo, Stato e Chiesa negli scrittori politici italiani del Seicento e del Settecento, Torino 1914 ...
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PALEOTTI, Vincenzo
Maria Teresa Guerrini
– Nacque a Bologna da Bonaventura e da Costanza di Vincenzo Lana, presumibilmente intorno al 1425.
La famiglia era cresciuta nel corso del Quattrocento con i [...] matricola (fino al 1776), Bologna 1990, p. 187; A. Giacomelli, Famiglie nobiliari e potere nella Bologna settecentesca, in I «giacobini» nelle legazioni. Gli anni napoleonici a Bologna e Ravenna. Atti dei convegni di studi svoltisi a Bologna il 13-14 ...
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BARBACOVI, Francesco Vigilio
Carlo Francovich
Nacque a Taio in Val di Non (Trento) il 12 sett. 1738 da famiglia benestante. Dopo aver compiuto gli studi di retorica e di filosofia a Trento e dopo aver [...] .; P. Berselli Ambri, L'opera di Montesquieu nel settecento italiano,Firenze 1960; M. Deambrosis, Filogiansenisti, anticuriali e giacobini nella seconda metà del settecento nel Trentino, in Rassegna storica del Risorgimento, XLVIII, 1 (1961), pp. 79 ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] propri interessi, ed essendo ormai sciolto dalla promessa di non costringere i cardinali al conclave, li rinchiuse nel convento dei Giacobini a Lione, dal quale non sarebbero usciti se non dopo aver eletto il nuovo pontefice. Affidò al conte di Forez ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] propri interessi, ed essendo ormai sciolto dalla promessa di non costringere i cardinali al conclave, li rinchiuse nel convento dei giacobini a Lione, dal quale non sarebbero usciti se non dopo aver eletto il nuovo pontefice. Affidò al conte di Forez ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] spirito nazionale, favorendo riforme e innovazioni prudenti senza scosse, sempre evitando nel modo più assoluto orientamenti giacobini. Ecco allora la forza del modello inglese per orientare una democrazia contrapposta alle pericolose spinte della ...
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BRIZI, Antonio
Luigi Gennari
Nato a Perugia nel 1751, studiò in patria lettere e giurisprudenza, ma coltivò anche gli studi filosofici e la poesia, mostrando grande versatilità. Nel 1779 divenne notaio; [...] De Felice, La vendita dei beni naz. nella Rep. del 1798-99, Roma 1960, pp. 20, 45, 79 s., 132;Id., I giornali giacobini italiani, Milano 1962, p. XLV; Id., Aspetti e momenti della vita economica di Roma e del Lazio nei secoli XVIII-XIX, Roma 1965, pp ...
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giacobinismo
s. m. [dal fr. jacobinisme]. – 1. Appartenenza all’associazione dei giacobini; il partito, l’ideologia dei giacobini e il modo radicale con cui essi si espressero negli atti della rivoluzione francese, e, con riferimento all’Italia,...
giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...