LENTINI, Rocco
Teresa Sacchi Lodispoto
Figlio del pittore e decoratore Giovanni, nacque a Palermo il 17 febbr. 1858.
Il padre (nato a Trapani nel 1830 e morto a Palermo nel 1930), allievo di A. Morselli [...] Il pescatore (Palermo, collezione privata: Lentini Speciale - Mirabelli, p. 59) il suo villino a Mondello-Valdesi progettato da Basile.
La sua vasta e feconda esperienza Le scolture e gli stucchi di Giacomo Serpotta (Torino). Partecipe del dinamismo ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] Messina e nel territorio di Lentini), ma anche nella S. in pietra arenaria con proedria, il tutto sostenuto da poderosi muri di terrazzamento.
Non v'è dubbio che 1983), pp. 167-70; M. G. Paolini, Giacomo Serpotta, Palermo 1983; B. Rocco, La Cappella ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] in quello di Guttuso, «il passaggio più significativo per chi voleva sentirsi arrivato a Roma» (p. 46). Da Guttuso conobbe Piero Dorazio, Giacomo Guerrini (Mino) e Achille Perilli. Il 6 dicembre 1945, presso la galleria Il Cortile di Roma, espose ...
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LAGOPESOLE
A. Cadei
Castello a monte dell'omonimo abitato, su una derivazione del massiccio del Vulture tra le valli del Bradano e del Basento, od. frazione del comune di Avigliano (prov. Potenza).Né [...] prigioniero milanese Giacomo della Torre. Al principio degli anni quaranta L. passò al demanio e solo da allora è rifacimento dei cantonali di tre torri del castello vecchio di Lentini ed è evidentissimo nei cantonali del mastio del castello di ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] tra Calcidesi ed indigeni, com'è avvenuto a Lentini; 4) invito da parte degli indigeni all'oikistès di Megara di di Monumenti, di Tenutella e di Suor Marchesa; di Mangiova e S. Giacomo di Priolo, di Casa Mastro e di Petrusa di Niscemi, tutte inserite ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] a Pavia, in S. Savino a Piacenza e in quello proveniente da S. Giacomo Maggiore a Reggio Emilia (Mus. Civ. e Gall. d'Arte, coll. 510-519; N. Rash Fabbri, The Iconography of the Months at Lentini, JWCI 42, 1979, pp. 230-232; C. Frugoni, Chiesa e ...
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JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] pattuito per la "vara del glorioso S. Giacomo", opera che si conserva, in parte rimaneggiata, Pietro, nel 1641 sposò Prudentia Sanna, da cui ebbe sei figli, tra cui reliquiario multiplo della chiesa madre di Lentini; calice con piede di rame della ...
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CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] cioè G. B. Mazzolo era assente da quattordici anni da Messina. Anche lo stile, vicino a in S. Salvatore e di S. Giacomo Maggiore in S. Francesco a Castroreale, F. Scammacca, destinata ad una chiesa di Lentini (Di Marzo, 1880).
Lazzaro, altro figlio ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] serviva da collegamento tra il piano terreno e alcuni locali del limitrofo ospedale di S. Giacomo: artistica in Sicilia, in L'età dei Florio, a cura di R. Giuffrida - R. Lentini, Palermo 1986, pp. 109 s.; M.C. Ruggieri Tricoli - M.D. Vacirca, Palermo ...
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GILI
Evelina De Castro
Famiglia di scultori, intagliatori e argentieri attivi a Palermo e in Sicilia dal 1511 al 1566. Di nessuno di loro si conosce la data di nascita; mentre quella di morte è nota [...] più esistenti, delle chiese dei conventuali di Messina e di Lentini.
Sita nel cuore pulsante dei traffici commerciali e delle nuove Vincenzo degli Azani da Pavia come perito di fiducia per giudicare un suo dipinto raffigurante S. Giacomo e storie ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
bisticcio
bistìccio s. m. [der. di bisticciare]. – 1. Litigio non grave e passeggero, battibecco, scambio vivace di parole: i soliti b. fra suocera e nuora; un b. da bambini; s’è trattato di un b. tra innamorati. 2. Artificio stilistico, usato...