La punteggiatura (lat. interpunctio) è un sistema di segni convenzionali impiegato nello scritto per segnalare le relazioni logiche e sintattiche tra le diverse parti della frase, le pause della lettura [...] da Carlo Collodi nella fortunata Grammatica di Giannettino (1884) (Antonelli 2008: 179). Di maggiore interesse sono le annotazioni dei principali autori del secolo: ➔ Giacomo Leopardi si pronuncia contro l’impiego eccessivo di segni interpuntivi ...
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ANERIO, Giovanni Francesco
Liliana Pannella
Nacque a Roma nell'anno 1567 e, con il fratello maggiore Felice, fu uno dei musicisti più rappresentativi della scuola romana; pur trovando ancora, talvolta, [...] in luce, in Venetia, Ricciardo Amadino, 1599 (ristampa: Giacomo Vincenti, 1608); Il dialogo pastorale al presepio (a 3 voci con una Messa a quattro e Motettini a due del Sig. A. Antonelli, et il basso continuo per l'organo, Roma, Robletti. 1629.
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] da tennis e fu ricoverato all’ospedale San Giacomo. L’anno successivo prese comunque parte al documentario Gemelli di Roma.
Fonti e Bibl.: M. Ghirelli, Gillo P., Firenze 1978; L. Antonelli, Anche P. ‘gira’ in Usa, in La Stampa, 24 gennaio 1981, p. 7 ...
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Considerata la ‘regina’ delle figure retoriche, la metafora (dal gr. metaphorá «trasferimento», in lat. translatio) è un tropo, cioè un sovvertimento di significato, rispetto al significato proprio, di [...] pensi alla celeberrima metafora di chiusura de “L’Infinito” di ➔ Giacomo Leopardi («e il naufragar m’è dolce in questo mare», v. . Letteratura europea e Medio Evo latino, a cura di R. Antonelli, Firenze, La Nuova Italia, 1992).
Eco, Umberto (1984), ...
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Il termine deriva dal gr. apóstrophos «rivolto altrove, indietro», da apostrépho «volgo indietro o in senso contrario». Apóstrophos (o -us) compare nel latino tardo, con significato unicamente grammaticale. [...] italiani» 21, pp. 3-47.
Devoto, Giacomo (1941), Introduzione alla grammatica. Grammatica italiana per e latina, nella cultura bizantina e nella latinità medievale, in Antonelli, Giuseppe et al., Storia della punteggiatura in Europa, a cura ...
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Le sigle – dal lat. tardo sigla, probabilmente derivato da singŭla (littera) – sono ➔ abbreviazioni composte dalle lettere iniziali di una o più parole. La sigla è, quindi, una nuova parola formata da [...] ‘internazionale’ della creazione di sigle è, però, fornito da Giacomo Devoto nella sua grammatica del 1941, in cui si legge scrittura veloce» e brachigrafia «scrittura abbreviata» (cfr. Antonelli 2007: 150-153).
Proprio per queste caratteristiche, ...
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BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] B. L. Odescalchi, R. Giovagnoli e il Popolo Romano sostennero Antonelli, che vinse con uno scarto minimo di voti. L'episodio - di tale concetto egli dedicava la commemorazione bolognese di Giacomo Venezian, il 20 dic. 1915 (pubbl. Bologna ...
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LOPEZ, Sabatino
Giorgio Taffon
Nacque a Livorno, il 10 dic. 1867, da Isacco ed Elvira Tedeschi.
La famiglia paterna, all'anagrafe Lopez Nunes, era di origine marrana e si era stabilita a Livorno alla [...] stimoli culturali, tra gli altri, Matilde Serao, S. Di Giacomo, L. Bovio, e soprattutto R. Bracco, all'epoca teatro pirandelliano, quello "sintetico" dei futuristi, quello "fantastico" di L. Antonelli ed E. Cavacchioli. Fra il 1919 e il 1927 il L. ...
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MERLO, Pietro
Domenico Proietti
– Nacque a Torino il 15 nov. 1850 da Clemente e Benedetta Antonelli.
La famiglia, di buona levatura socioculturale, era originaria di Fossano, in provincia di Cuneo. [...] a causa dell’unione irregolare con Benedetta Antonelli, che poté sposare in seconde nozze solo p. 46). A cura di T. Bolelli sono state pubblicate Tre lettere inedite di Giacomo Lignana a P. M., in Miscellanea di studi in onore di A. Roncaglia, ...
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DIEDO, Antonio
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Venezia il 15 nov. 1772 da Girolamo, senatore e magistrato della Repubblica, e da Alba Maria Priuli. Non ancora decenne, entrò nel collegio nobiliare presso [...] architettura". Decisivo in questo campo l'incontro con Giacomo Albertolli, nipote di Giocondo che insegnava allora architettura e diffondeva tramite anche l'appoggio editoriale di G. Antonelli, che mirava a dare prestigio e respiro europeo alla ...
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pericolo blackout
(pericolo black-out), loc. s.le m. Segnalazione di rischio di possibili cedimenti della rete elettrica. ◆ Un’ultima domanda: esiste davvero un pericolo blackout? «La domanda di energia cresce e il blackout potrà diventare...
minimal-chic
loc. agg.le inv. Che risulta elegante per la sua essenzialità e la sua sobrietà. ◆ Tra le novità dell’estate anche l’aperitivo al lussuosissimo Bulgari, da gustare nel giardino allestito come un salotto minimal-chic. Qui l’ambiente,...