BONGIOVANNI da Noto
Ingeborg Walter
Nobile siciliano, originario di Noto, ebbe parte attiva nella congiura di nobili isolani, tramata nel 1283contro Pietro d'Aragona, riconosciuto re di Sicilia in conseguenza [...] per Trapani, incaricando il maestro giustiziere del Regno, Alaimo daLentini, di provvedere all'immediata repressione della congiura. Il 30 aprile, presentatosi Alaimo a Noto con l'infante Giacomo d'Aragona, riuscì facilmente a riportare la città all ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] Milazzo, Siracusa e Lentini poterono essere mantenute. allora caduta sul re titolare di Maiorca Giacomo III (IV), che sin dalla .; G.M. Monti, Intorno al S. Offizio nel Regno di Napoli da G. I a Giovanna II, in Id., Nuovi studi angioini, Trani ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] storica, allora presieduta da Bartolomeo Capasso, legandosi di profonda amicizia col De Blasiis, S. Di Giacomo e M. Schipa. storia di B. C., II, Napoli 1967; G. Gargallo di Castel Lentini, Logica come storicismo, Napoli 1967; K-E. Lönne, B. C. ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] domenica di Pasqua. Fu incoronato con lo stesso titolo portato daGiacomo II, come rex Sicilie, Ducatus Apulie ac Principatus Capue, fino a Termini e proseguendo poi per Messina, Catania, Lentini ed Aci, tornando a Palermo l'8 luglio, internandosi ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] in quello di Guttuso, «il passaggio più significativo per chi voleva sentirsi arrivato a Roma» (p. 46). Da Guttuso conobbe Piero Dorazio, Giacomo Guerrini (Mino) e Achille Perilli. Il 6 dicembre 1945, presso la galleria Il Cortile di Roma, espose ...
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BONFIGLIO, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Lentini (Siracusa) il 19 genn. 1883 da Giovanni e da Concetta Incontro. Studiò medicina e chirurgia all'università di Roma ove si laureò a pieni voti [...] la elettroshockterapia di U. Cerletti. A questo proposito è da ricordare la collaborazione che egli offrì al Cerletti quando, a carriera clinica e scientifica. A succedergli fu chiamato U. De Giacomo.
Visse ancora alcuni anni, operoso, e morì a Roma, ...
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CRUILLES (Cruillas), Berenguer
Salvatore Fodale
Di nobile famiglia catalana, fu in Sicilia al servizio dell'infante d'Aragona Martino il Vecchio o l'Umano, duca di Montblanc. Fin dal gennaio 1388, ancora [...] che per opera del cancelliere del Regno, Giacomo d'Alagona, si era già resa fedele . A metà maggio aveva però preso anche Lentini, benché il debito con l'Alagona non fosse C. è del 16 luglio 1400, quando da Barcellona donò il feudo di Cadera, che ...
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JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] pattuito per la "vara del glorioso S. Giacomo", opera che si conserva, in parte rimaneggiata, Pietro, nel 1641 sposò Prudentia Sanna, da cui ebbe sei figli, tra cui reliquiario multiplo della chiesa madre di Lentini; calice con piede di rame della ...
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CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] cioè G. B. Mazzolo era assente da quattordici anni da Messina. Anche lo stile, vicino a in S. Salvatore e di S. Giacomo Maggiore in S. Francesco a Castroreale, F. Scammacca, destinata ad una chiesa di Lentini (Di Marzo, 1880).
Lazzaro, altro figlio ...
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ELEONORA d'Angiò, regina di Sicilia (Trinacria)
Andreas Kiesewetter
Nacque a Napoli nel 1289, ottogenita (e terza figlia femmina) di Carlo II d'Angiò, re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria. Ben poco si [...] con Sancio, secondogenito del re Giacomo I di Maiorca, un progetto caldeggiato soprattutto daGiacomo II d'Aragona che tuttavia non di Blasco Alagona, che intavolò trattative col castellano di Lentini.
Anche in politica estera E. cercò di giungere a ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
bisticcio
bistìccio s. m. [der. di bisticciare]. – 1. Litigio non grave e passeggero, battibecco, scambio vivace di parole: i soliti b. fra suocera e nuora; un b. da bambini; s’è trattato di un b. tra innamorati. 2. Artificio stilistico, usato...