DE BARTHOLOMAEIS, Vincenzo
Marco Boni
Nacque a Carapelle Calvisio (prov. dell'Aquila) l'8 genn. 1867, da Benedetto e da Serafina Zappi. Terminati gli studi secondari, si iscrisse all'università di Roma, [...] dei volgarizzamento in antico francese della Storia dei Normanni di Amato da Montecassino.
Il 27 maggio 1937 il D. tenne all'università di pp. 114-124) e Una canzone contro amore e il notaio GiacomodaLentini (IV [1940-41], pp. 79-90).
E due anni ...
Leggi Tutto
JACOPO MOSTACCI
AAniello Fratta
Gli unici tentativi di identificazione biografica di questo poeta, sicuramente ascrivibile al nucleo storico degli intellettuali della corte federiciana, sono a tutt'oggi [...] in onore di Luciana Stegagno Picchio, Viareggio-Lucca 1999, pp. 55-56; F. Brugnolo, I siciliani e l'arte dell'imitazione: GiacomodaLentini, Rinaldo d'Aquino e Iacopo Mostacci, "La Parola del Testo", 3, 1999, pp. 65-74; M. Picone, La tenzone 'de ...
Leggi Tutto
FOLCHETTO da Marsiglia (Folquet de Marselha, Folco da Marsiglia)
Maurizio Moschella
Nacque tra il 1150 e il 1160, quasi sicuramente a Marsiglia, da Amfosso mercante genovese.
Il nome F. è una italianizzazione [...] , II, VI, 5), e numerosi sono i riecheggiamenti riscontrabili nei poeti della Scuola siciliana, tra gli altri, soprattutto, GiacomodaLentini, che rimodella quasi letteralmente, nella sua "Madonna dir vo voglio" la canzone di F. "A vos Midonz".
Una ...
Leggi Tutto
TOMMASO DI SASSO
SStefano Rapisarda
Nulla si conosce della vita di questo rimatore, se non la sua origine messinese, come riportano entrambi i testimoni manoscritti delle sue due canzoni, il Vaticano [...] in 'mi guardate, mi irradiate', cioè 'mi uccidete se soltanto i vostri occhi mi guardano', come lo spera del sonetto di GiacomodaLentini, Si come il sol: "così l'Amore fere la ove spera" (v. 5).
Lo stile di T. parrebbe contrassegnato dal gusto ...
Leggi Tutto
ARRIGO TESTA
CCorrado Calenda
L'unica canzone che ci sia pervenuta con attribuzione, peraltro problematica, ad A. è Vostra orgolgliosa ciera. Essa compare in tutti e tre i grandi canzonieri delle origini [...] giustapposti: nel nostro caso la rubrica vaticana segnalerebbe, attraverso una serie di passaggi, un componimento inviato da A. a GiacomodaLentini, appunto Notaio. Di un certo interesse anche il fatto che sull'identità di A. pesi tradizionalmente ...
Leggi Tutto
DELLE COLONNE, Oddo
Margherita Beretta Spampinato
Nato a Messina, probabilmente dalla stessa famiglia di Guido (di cui fu maggiore di età), altro e più famoso rimatore della scuola poetica siciliana, [...] . Ambedue i generi, spesso, si affiancano e s'intrecciano nella produzione di poeti prestigiosi quali Federico II, GiacomodaLentini, Rinaldo d'Aquino, Giacomino Pugliese. Non sembra inverosimile, dunque, che il curatore della raccolta contenuta nel ...
Leggi Tutto
CUCCO di Gualfreduccio
Claudio Giovanardi
La sua data di nascita è incerta; il Corbucci, sulla scorta dei documenti dell'epoca, fissa per l'esistenza di questo rimatore perugino un arco di tempo compreso [...] che scampe 'I cor dagli amorosi dardi", cioè la riproposizione della fenomenologia amorosa quale già teorizzata, per esempio, daGiacomodaLentini e dalla lirica occitanica. Ma ancor più convincente risulta la prova poetica di C. in quanto a perizia ...
Leggi Tutto
Odo delle Colonne
Aniello Fratta
Questo poeta (denominato "Odo" nella rubrica del ms. Vat. Lat. 3793 [V 25, c. 6v] all'unico componimento a lui attribuito con certezza, la canzone Distretto core e amoroso) [...] incrociano motivi di sicura ascendenza trobadorica con altri che sembrano discendere in modo diretto da S'io doglio no è meraviglia di GiacomodaLentini. Cominciamo dalla canzone del Notaro: essa è invasivamente presente in Distretto core, sia per ...
Leggi Tutto
CIONE di Baglione
Mario Pagano
Nacque a Firenze da un Baglione e da Ciuta figlia di Filippo di Lastra, presumibilmente verso la metà del sec. XIII. C. doveva essere diminutivo di "Uguic [c] ione" secondo [...] siculo-toscana. Veicolo d'amore sono gli occhi (5 17): "d'amore gli ochi son la prima porta" (qui basti il rimando a GiacomodaLentini: e "li occhi in prima generan l'amore"); amore è desiderio (777): "chamor nonn-è se non pur disïanza", il cui fine ...
Leggi Tutto
FILIPPO da Messina
Margherita Spampinato Beretta
Nulla si conosce di F., cui il codice Laurenziano Rediano 9 attribuisce solo il sonetto "Oi Siri Deo, con forte fu lo punto", B1 412, preceduto dalla [...] (pp. 160 s.) gli apparterrebbero anche "Si come il sol, che manda la sua spera", che A 334 (Vat. Lat. 3793) attribuisce a GiacomodaLentini e "Voria c'al dio d'Amor, a cui son dato", in A 349 adespoto, che Trucchi (I, p. 144) e Nannucci (I ...
Leggi Tutto
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
bisticcio
bistìccio s. m. [der. di bisticciare]. – 1. Litigio non grave e passeggero, battibecco, scambio vivace di parole: i soliti b. fra suocera e nuora; un b. da bambini; s’è trattato di un b. tra innamorati. 2. Artificio stilistico, usato...