Veneto
Ettore Caccia
Non ragioni critiche intrinseche giustificano la presente voce, e neppure ragioni storiche, se il V. come regione non esisteva ai tempi di D., e se la Marca Trevigiana che ad esso [...] Malta di Cittadella, tra Padova e Bassano, per altri la prigione di Viterbo o quella del lago di Bolsena) e in VE I VIII 8 ( Ezzelino da Romano (If XII 109-110); Giacomoda Sant'Andrea, figlio di Speronella Delasmaini e di Odorico da Monselice ...
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VISCONTI
S.B. Tosatti
Dinastia di signori (1310-1447) e, dal 1395, duchi di Milano (v.), che soppiantarono i Torriani, già signori di questa città, inizialmente nel 1287 e definitivamente nel 1310.
Il [...] di Goffredo daViterbo (Parigi, BN, lat. 4895), illustrata in parte da un bolognese, in parte da un grande . 4-36; id., Un collega tedesco di Giovannino de Grassi e Giacomoda Campione, in Scritti per l'Istituto Germanico di Storia dell'arte, a ...
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NIFO, Agostino
Margherita Palumbo
NIFO, Agostino – Nacque intorno al 1469-70 a Sessa Aurunca daGiacomo, di origine calabrese, e dalla suessana Francesca Galeoni.
A lungo si è dibattuto sul luogo di [...] ’ammirazione di tanti allievi – tra questi Egidio daViterbo, oltre a molti patrizi veneti – per contrasti da ragioni familiari (nel 1496 aveva contratto matrimonio con la nobile suessana Angela Landi, che gli diede tre figli, Domizio, Livia e Giacomo ...
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SADOLETO, Iacopo
Francesco Lucioli
– Nacque a Modena il 12 luglio 1477 dal giurista Giovanni e da Francesca Machiavelli; ebbe una sorella, Margherita (moglie di Giambattista Sacrati), e tre fratelli, [...] Bembo, Lettere, a cura di E. Travi, Bologna 1987-1993, ad ind.; Egidio daViterbo, Lettere familiari, cit., II, 1990, pp. 226, 237, 290; L. Ariosto F. Cancellieri, Notizie del cardinale Giacomo S. con due iscrizioni da lui poste a Pirrino Citrario, ed ...
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MOLIN, Francesco
Gino Benzoni
MOLIN, Francesco. – Nacque a Venezia il 21 apr. 1575 da Marino di Domenico – del ramo «del Molin rosso» cui s’attribuiscono ascendenze mantovane – e da Paola di Francesco [...] …, Patavii 1651; Applausi … al valore … dell’illustrissimo … Giacomoda Riva …, Venetia 1652, pp. 45, 47; G. . Urban, Processioni e feste dogali, Vicenza 1998, s.v.; A. Viterbo, Socrate nel ghetto: lo scetticismo mascherato di S. Luzzatto, in Studi ...
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RUSCELLI, Girolamo
Paolo Procaccioli
RUSCELLI, Girolamo. – Girolamo di Francesco di Pietro di Antonio Ruscelli nacque a Viterbo nel 1518; non è noto il nome della madre. La data di nascita, desunta [...] Ms. Jer.mo ruscellj daViterbo: danj 48: Amalado mexj 9: da Jndropixia et febre – s. lucha». Da parte sua Damiano Zenaro VII (1989), pp. 63-84; G. Rabitti, La «Vita di Giacomo Zane» scritta dal R. Prolegomeni per una monografia, in Quaderni veneti, ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] cap. VII). Attestata è anche la corrispondenza con Egidio daViterbo (lettere nell'Ottob. lat., 2377, cc. 210r Rer. Ital. Script., 2a ed., XXXII, passim; Dispacci e lettere di Giacomo Gherardi nunzio pontificio a Firenze e a Milano (11 sett. 1487 - 10 ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] 1226 ottenne una nuova casa per i frati.
Convocato il capitolo generale da frate Elia per il 30 maggio 1227 - Francesco era morto il . Nel sec. XV si hanno gli affreschi di Lorenzo daViterbo e scuola in S. Francesco di Montefalco, e di Benvenuto ...
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ZACCHIA, Paolo
Silvia De Renzi
Luca Tonetti
– Nacque a Roma nel 1584 (o 1585) da Tommaso e daGiacoma Boncompagni (Mandosio, 1682, p. 102; per la paternità, cfr. testamento, in Archivio di Stato di [...] stata in realtà di origine ebraica, proveniente daViterbo, poi convertitasi. L’assenza di prove con Colio, medico all’ospedale S. Giacomo, Zacchia scambiò osservazioni sull’anatomia degli ermafroditi (p. 502). Da parte sua, nel 1634, Colio ...
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ORIOLI, Pietro di Francesco
Alessandro Angelini
ORIOLI, Pietro di Francesco. – Figlio di Francesco di Bartolomeo e di Caterina d’Andrea, pizzicaiolo, nacque a Siena e vi fu battezzato il 24 novembre [...] Kunsthistorischen Institutes in Florenz, XXIII (1979), pp. 3-1908; A. Angelini, DaGiacomo Pacchiarotti a P. O., in Prospettiva, 1982A, n. 29, pp. 72 del Quattrocento (con qualche nota su Dionisio daViterbo e gli orologi), in L’industria artistica ...
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