Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] concetti è utile ricorrere alle parole di ➔ Giacomo Leopardi, che, a proposito dell’imperfezione delle ortografie richiede uno sviluppo mentale e una capacità analitica più avanzati.
DeBenedetti (2009: 153-154) distingue gli errori di ortografia a ...
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Si chiama dislocazione (cioè «spostamento») un tipo di costruzione tipica della lingua parlata (ma riscontrabile, fin dall’italiano antico, anche in alcune varietà di quella scritta: vedi oltre; ➔ lingue [...] )
(76) Lo vostro amor, ch’è caro donatelo al Notaro (Giacomo da Lentini, Meravigliosamente)
(77) E qual è la mia vita, (Italo Calvino, L’Avventura di due sposi, 1958, cit. in DeBenedetti 2009: 43)
(88) Nell’ingresso si soffermò davanti alla libreria ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa DeBenedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] funebre del card. Giacomo Millo, alla destra 21-56; F. Sassoli, ibid., pp. 13-19; S. Benedetti, La sagrestia, in La basilica di S. Pietro, a cura di G. Pavanello, Venezia 2000, pp. 243-267; A. De Romanis, in L'arte per i giubilei e tra i giubilei ...
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SOLDATI, Mario
Raffaele Manica
– Nacque a Torino, in via Ospedale 20 (oggi via Giolitti), all’una di notte del 17 novembre 1906 da Umberto e da Barbara Bargilli. Ebbe una sorella minore, Dolores, sempre [...] aggiunsero Mario Bonfantini, Enzo Giachino, Giorgio De Blasi e, in seguito, Giacomo Noventa, Giacomo Debenedetti e Carlo Levi. Il clima era quello, fervido, ispirato dalla figura di Piero Gobetti. Anche Benedetto Croce – intravisto a Bardonecchia nel ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] (Emilio Sereni, Aldo Natoli, Salvatore Luria, Sergio DeBenedetti, Francesco Scotti) e conobbe Henriette Niepce, figlia di un campo da tennis e fu ricoverato all’ospedale San Giacomo. L’anno successivo prese comunque parte al documentario 12 registi ...
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CARINI, Luigi
Sisto Sallusti
Nato a Cremona il 21 dic. 1869 da Giacomo, medico, e da Emilia Lamperti, frequentò gli studi di ragioneria, dimostrando una precoce passione per il teatro. Cominciò a recitare [...] Olimpia di Milano, 2 luglio 1925, nella parte di Giacomo), per la quale riscosse i consensi di R. Simoni F. Liberati, L. C. (biografia aneddotica), Palermo s. d.; L. DeBenedetti, L. C., in Alcuni artisti del teatro italiano di prosa, I, Milano 1920 ...
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TAGLIACARNE, Battista
Laura Gaffuri
Non sono note le date della sua nascita – si sa solo che proveniva dalla più importante famiglia di parte guelfa della città ligure di Levanto, nella riviera di [...] a Genova, nel 1478, un altro frate dell’Osservanza, Giacomode Rosa, si fece ancora latore della riforma ideata dal Tagliacarne di eretici e storie di frati. A Giovanni Miccoli, a cura di M. Benedetti - G.G. Merlo - A. Piazza, Milano 1998, p. 291; ...
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NOVELLI, Amleto
Enrico Lancia
NOVELLI, Amleto. – Nacque a Bologna il 12 ottobre 1885, da Vincenzo e da Anna Pasqui.
Dopo essersi trasferito con la famiglia a Roma, rimasto orfano appena adolescente, [...] come in Amica (1916), ispirato a un’opera di Giacomo Puccini, dove impersonò un orfano amato dalla nipote di un
L’ultimo suo film Marco Visconti, del commediografo-regista Aldo DeBenedetti, fu presentato postumo il 28 marzo 1925, al salone Ghersi ...
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TANTARDINI, Antonio
Marco Cavenago
Nacque a Milano il 12 giugno 1829 da Luigi, lavoratore del marmo, e da Caterina Teufich. A quattordici anni iniziò a frequentare i corsi di disegno all’Accademia [...] – sono quelli eseguiti per il palazzo milanese di Gian Giacomo Poldi Pezzoli entro il 1855: quattro putti in legno dorato tomba (1878) e i tardi monumenti DeBenedetti (Angelo del giudizio), di Elena Blum, De Luppis von Rammer. Fu attivo anche per ...
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BOTTEGO, Vittorio
Salvatore Bono
Nato a San Lazzaro Parmense l'11 ag. 1860 da Agostino, medico condotto originario, della Val di Taro, e da Maria Asinelli, genovese, trascorse la prima fanciullezza [...] e il presidente della Società geografica italiana, marchese Giacomo Doria. La caduta del governo Crispi ed altre L'Omo: viaggio di esplorazione nell'Africa orientale, Milano 1899; R. DeBenedetti, V. B. e l'esplorazione del Giuba, Torino 1929; Id ...
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