TANTARDINI, Antonio
Marco Cavenago
Nacque a Milano il 12 giugno 1829 da Luigi, lavoratore del marmo, e da Caterina Teufich. A quattordici anni iniziò a frequentare i corsi di disegno all’Accademia [...] – sono quelli eseguiti per il palazzo milanese di Gian Giacomo Poldi Pezzoli entro il 1855: quattro putti in legno dorato tomba (1878) e i tardi monumenti DeBenedetti (Angelo del giudizio), di Elena Blum, De Luppis von Rammer. Fu attivo anche per ...
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BOTTEGO, Vittorio
Salvatore Bono
Nato a San Lazzaro Parmense l'11 ag. 1860 da Agostino, medico condotto originario, della Val di Taro, e da Maria Asinelli, genovese, trascorse la prima fanciullezza [...] e il presidente della Società geografica italiana, marchese Giacomo Doria. La caduta del governo Crispi ed altre L'Omo: viaggio di esplorazione nell'Africa orientale, Milano 1899; R. DeBenedetti, V. B. e l'esplorazione del Giuba, Torino 1929; Id ...
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ZAVATERI, Lorenzo Gaetano
Giovanni Andrea Sechi
Figlio di Giuseppe e di Lucia Donati, nacque a Bologna il 9 agosto 1690 sotto la parrocchia dei Ss. Cosma e Damiano, padrino di battesimo il conte bolognese [...] due opere a stampa: i Concerti da chiesa e da camera opera I ([Bologna] 1735, con disegni di Giacomo Pavia incisi da Giuseppe deBenedetti) e i Divertimenti musicali per camera a violino e basso opera II ([Bologna], s.d.), ornati con incisioni ...
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PUTTI, Giovanni
Francesco Franco
PUTTI, Giovanni. – Nacque a Bologna il 22 giugno 1771 da Giovanni Matteo e da Anna Cittarelli (Bagattoni, 2007, p. 67 n. 6). Verso la fine degli anni Ottanta iniziò [...] 104 s., 242 s.). Nel 1830 realizzò il monumento di Francesco Benedetti Forestieri in stile neogotico (cimitero della certosa, sala della Pietà; G. Pesci, Bologna 1998, pp. 237, 249; A. Mampieri, GiacomoDe Maria, ibid., pp. 222 s.; E. Bagattoni, G. P. ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] oggi nell'arcivescovato, fu commissionata per 80 scudi dal padre maestro Giacomo Giuliani che la portò da Bologna il 27 nov. 1739.
in L'arte per i giubilei e tra i giubilei, a cura di E. DeBenedetti, Roma 2000, pp. 79 s., 86; A. Cifani - F. Monetti, ...
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TREVES DE' BONFILI, Alberto Isacco
Paolo Pellegrini
TREVES DE’ BONFILI, Alberto Isacco. – Nacque il 13 settembre 1855 a Padova, in una famiglia di religione ebraica, secondo degli otto figli di Giuseppe [...] pp. 93-99); in questo palazzo, nell’estate del 1866, il figlio di Giacomo, Giuseppe, ospitò il re Vittorio Emanuele II (si v. A. Ventura, Padova, Mario, oltre ad Augusto Corinaldi, Mattia DeBenedetti e Alberto Rignano, mariti, rispettivamente, delle ...
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SOLI, Giuseppe Maria
Vincenzo Vandelli
‒ Nacque a Vignola (Modena), patria di Jacopo Barozzi, da Giovanni, mezzadro, e da Maria Belluzzi, il 23 giugno 1747. Sposò nel 1787 Paola Verzani, da cui ebbe [...] parte della commissione, assieme a Carlo Barabino, a Giacomo Albertolli, a Luigi Canonica e a Paolo Bergilli sul Settecento Romano. Architetti e ingegneri a confronto, a cura di E. DeBenedetti, III, Roma 2008c, pp. 265-269; S. Roversi, Ludovico ...
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MAGNANI, Andrea
Paolo Pontari
Nacque a Bologna intorno alla metà del XV secolo. Da una lettera inviata al M. da Antonio Cortesi Urceo, detto Codro, in occasione della morte del padre, si ricava che [...] Benedetti nel 1494.
Secondo Fantuzzi (V, p. 115), nel 1498, durante il gonfalonierato bolognese di Giacomo Marsili in queste carte.
Edizioni: Testamento di Ciro, Bologna, Platone de' Benedetti, 1494, p. 422 (ristampato a Venezia presso Bindoni nel ...
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PIETRO da Mogliano, beato
Letizia Pellegrini
PIETRO da Mogliano, beato. – Nato a Mogliano (Macerata) nel 1435, figlio di un Mactiotus de Mogliano che, in base al locale catasto quattrocentesco, può [...] maestri rispettivamente Pier Filippo della Corgna e BenedettodeBenedetti (Brandozzi, 1968, pp. 26 s.). Si noti che dello stesso Studium erano stati allievi i celebri confratelli Giovanni da Capestrano e Giacomo della Marca, secondo una consuetudine ...
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SERBELLONI, Gabriele (Gabrio). – Nacque a Milano nel 1509 da Gian Pietro Serbelloni e da Elisabetta Rainoldi, primo di cinque figli maschi, rimanendo orfano di padre a undici anni (Promis, 1874, p. 209; [...] Fabrizio Biferali
Luogotenente dal 1527 del cugino Gian Giacomode’ Medici (figlio di una Serbelloni) e IV (1559-1565), in L’arte in Roma nel secolo XVI, a cura di S. Benedetti - G. Zander, I, Bologna 1990, pp. 343-376; Tiziano (catal.), a cura ...
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