PITTONI, Giambattista
Alberto Craievich
PITTONI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di Giovanni Maria, cappellaio, e [...] di S. Cassiano e quella con la Madonna col Bambino e i ss. Carlo Borromeo e Filippo Neri per la chiesa di S. Giacomodell’Orio, eseguita nel 1764, tradizionalmente considerata la sua ultima opera. Morì a Venezia il 16 novembre 1767.
La conoscenza ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] Aretino e realizzò la pala per l'altare di S. Giacomo nella chiesa, allora ancora in costruzione, di S. Salvador, forse e la data 1533 suggellano la decorazione ad affresco dellachiesadella Commenda a Faenza, eseguita per il cavaliere gerosolimitano ...
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TORRITI, Iacopo
Manuela Gianandrea
Pittore e mosaicista attivo negli ultimi decenni del XIII secolo a Roma, ad Assisi e forse nel Patrimonium Petri. Non si conoscono né i luoghi né le date della nascita [...] inizi di Torriti – riconosciuti anche nella ‘quarta navata’ dellachiesa romana di S. Saba da Luciano Bellosi (p. 85 p. 27; L. de Angelis, Notizie istorico-critiche di Fra Giacomo da Torrita..., Siena 1821; Le vite de’ più eccellenti pittori, ...
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RUSCONI, Camillo
Cristiano Giometti
– Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Raffaele, il 14 luglio del 1658 da Carlo Ambrogio e da Laura Brambilla, originari di Tremona nel Canton Ticino (Olsen, 1992). [...] fu raggiunto dalla notizia che il neoeletto cardinale Giacomo Boncompagni e papa Clemente XI volevano affidargli l’ per gli stucchi del pennacchio dedicato a S. Matteo nella cupola dellachiesa dei Ss. Luca e Martina. Tuttavia la morte, giunta il ...
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Nacque il 18 aprile 1920 nel rione di San Jacopino a Firenze.
Figlio unico di Ida Poggesi, casalinga, e Carlo Gozzini, ragioniere di banca alla Federico del Vecchio, entrambi di appartenenza cattolica. [...] della modernità, della secolarizzazione e delle diseguaglianze sociali con la rigidità e l’intransigenza dellachiesa di e il cardinale Giacomo Lercaro), Adriano Ossicini (medico-psicologo alla Sapienza, tra i fondatori della Sinistra cristiana), da ...
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MUZIO, Giovanni
Raffaella Catini
– Nacque a Milano il 12 febbraio 1893 da Virginio, architetto noto in area bergamasca, e da Maria Viganò. La famiglia si trasferì a Bergamo nel 1902.
Dopo gli studi [...] della Repubblica (1936-37), con portali in bassorilievo di Giacomo Manzù, caratterizzato dall’uso della palazzo del Governo di Sondrio, Milano 1998; S. Benedetti, L’architettura dellechiese contemporanee: il caso italiano, Milano 2000, pp. 19, 21, 30 ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] ed i sermoni di s. A.d. P., in Studi Francescani, VI(1934), pp. 60-80, 195-224; S. A. Dottore dellaChiesa (Atti delle settimane antoniane tenute a Roma e a Padova nel 1946), Roma 1948 (il vol. comprende sedici conferenze di grande valore); S. Doimi ...
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GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] 'incendio dellachiesa nel 1655 (Milanesi, pp. 47 s.).
Al di là dell'attività, piuttosto marginale come si desume dall'entità dei pagamenti, svolta nella chiesadella Scala nel corso del 1513 (durante la quale G. affiancò Domenico Beccafumi e Giacomo ...
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TISI, Benvenuto detto Garofalo (Benvenuto Garofalo)
Alessandra Pattanaro
‒ Figlio del «calegario» Pietro del fu Benvenuto Tisi e di Antonia Barbiani del fu Domenico (Cittadella, 1872, p. 11) – e non [...] solo di recente il problema della cronologia della pala di Costabili, già all’altare maggiore dellachiesa di S. Andrea (oggi Sala delle Cariatidi, per la quale fu pagato nell’estate del 1537 insieme a Battista Dossi, Camillo Filippi, Giacomo da ...
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NINA, Lorenzo
Saretta Marotta
NINA, Lorenzo. – Nacque a Recanati il 12 maggio 1812, da Angelo, notaio.
Dal padre ricevette un’eredità sufficiente a sostenere la sua carriera ecclesiastica (Archivio [...] pontificio il giornalista Giacomo Margotti, direttore de L’Unità cattolica e inventore della formula astensionista «né futuro, opportuna e doverosa per la difesa dei diritti dellaChiesa. Margotti apparentemente obbedì all’ingiunzione papale, ma poi ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...