CORONA
E. Zanini
La c., ornamento del capo di forma circolare spesso in metallo prezioso, fu nel Medioevo il più importante segno di sovranità delle monarchie occidentali. Gli esempi conservati sono [...] di Nicea, dove aveva tentato di ricostituire l'unità dellaChiesa cristiana - e in celebrazione dei suoi vicennali. Il e nei bracci i ss. Pietro, Andrea, Paolo, Filippo, Giacomo, Tommaso, Giovanni.La c. frammentaria legata a Costantino IX Monomaco ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] Ss. Filippo e Giacomo a Sardagna (1533 circa), per la chiesa dei Ss. Pietro e Andrea a Povo, intorno al 1537 circa, e, nel 1539, per quella di S. Rocco a Caneve (Chini, 1985, pp. 123-134). Sono documentati ancora lavori nel coro della parrocchiale di ...
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DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] , prima del 1539, il Martirio di s. Lorenzo dellachiesa parrocchiale di Torrebelvicino (Vicenza), nel quale "è ancora in S. Giacomo degli Spagnoli e il trittico centinato con il Giudizio universale e la Madonna del Rosario nella chiesa di S. ...
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NAZARETH
B. Kühnel
(ebraico Nazrath; gr. Ναζαϱέτ; Ναζαϱέθ; arabo al-Nāṣira)
Città oggi nello stato d'Israele (Bassa Galilea), situata in una valle a m 350 sul livello del mare e posta all'incrocio tra [...] portate alla luce nelle immediate vicinanze dellachiesa crociata dell'Annunciazione, mentre il rinvenimento nella o da una sequenza di scene, come in quelli di Giacomo e di Matteo.Il grande capitello rettangolare mostra un personaggio femminile ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] , affreschi con l'Apoteosi di s. Cataldo e, nella chiesa di S. Giacomodella stessa città, tre dipinti ispirati al Reni e al Maratta. Per la chiesa del Purgatorio a Monopoli eseguì la Madonna delle anime del Purgatorio, per quella di S. Lorenzo a ...
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BARLETTA
P. Belli D'elia
(lat. Baruli, Barulum)
Centro costiero della Puglia, in prov. di Bari, al limite settentrionale della Terra di Bari, presso la foce dell'Ofanto. A detta di Guglielmo Appulo [...] si aggiunsero, dalla fine del Duecento, i Francescani e i Domenicani. A eccezione del Santo Sepolcro e dellechiese di S. Giacomo e di S. Maria Maddalena, dei Teutonici, quasi tutti gli edifici medievali appartenenti a questi ordini sono scomparsi ...
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VERCELLI
C. Segre Montel
(lat. Vercellae)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata in posizione pianeggiante, sulla riva destra del fiume Sesia.
L'insediamento moderno insiste sui preesistenti [...] furono però i soli ad arricchire le biblioteche dellechiese e dei monasteri vercellesi: donarono libri, per es., l'arcidiacono Pietro di Robbio (1163), il canonico Cotta (1194), il vescovo Giacomo de Carnario (1241) e il cardinale Guala Bicchieri ...
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CORRADINI (Coradin), Antonio
Rossella Vodret Adamo
Nacque ad Este (Padova) il 6 sett. 1668 da Bernardo e Giulia Gatolin (Biasuz, 1935, p. 278 nota). La sua famiglia era di estrazione popolare, suo padre [...] sarà tipico delle sue opere successive. Da una stampa di V. Coronelli, che raffigura la facciata dellachiesa veneziana, il pretendente al trono d'Inghilterra Giacomo Stuart fece il 1° settembre del 1743 allo studio dello scultore, che era situato "in ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] la Pentecoste, appartiene a un graduale miniato da Niccolò di Giacomo per il monastero olivetano di S. Michele in Bosco a il polittico concluso nel 1410 per l'altare maggiore dellachiesa del convento di Monte Oliveto a Firenze, raffigurante la ...
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DOMENICO di Guzmán, Santo
S. Romano
Nato a Calaruega (Castiglia Vecchia) nel 1170, D. fu il fondatore dell'Ordine dei Domenicani. D. studiò filosofia e teologia nell'Università di Palencia; ordinato [...] e con l'attributo del libro anche nella più tarda 'vera icona' dellachiesa di S. Domenico Maggiore a Napoli del 1280-1290 ca. (Bologna, appare il ciclo di affreschi trecenteschi nella chiesa dei Ss. Domenico e Giacomo a Bevagna (Krüger, 1992), mentre ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...