Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] tutte le anime della cattolicità, come si vede per esempio nel discorso pronunciato da Giacomo Radini Tedeschi al simboliche, forme politiche. Le devozioni al S. Cuore, «Rivista di storia dellaChiesa in Italia», 48, 1994, pp. 364-459.
42 «Lo stesso ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] vissuti il recluso Abramo di Bat Qiduna e Giacomo, vescovo di Nisibi; quest’ultimo, stando alla monasterion. Su legge imperiale e concili si vedano I canoni dei concili dellachiesa antica II, I concili latini 1, Decretali, concili romani e canoni ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] armata una flotta affidata al vescovo di Ragusa Giacomo da Recanati. A Roma si continuava a , Il pontificato di Nicolò V e i Padri dellaChiesa, in Umanesimo e Padri dellaChiesa. Manoscritti e incunaboli di testi patristici da Francesco Petrarca ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] opera di Matteo Bartolini (Matteo da Castello), a GiacomoDella Porta fu affidata la creazione di quattro fontane a 1577 e gli inizi del 1578, del più alto esponente dellaChiesa siro-giacobita, il patriarca d'Antiochia Ignazio Na'mattalah, accese ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] mancavano infatti, vescovi, come Giacomo Biffi, che non avevano mai accettato sostanzialmente la formula della ‘mediazione’ e che chiedevano alla Conferenza una linea più aggressiva nelle grandi questioni che agitavano la Chiesa e il paese17. A ciò ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] di Ciro e tanti altri che furono protagonisti della storia dell’Impero e dellaChiesa. L’Occidente non vide apparire così tante figure Giacomo di Nisibi, in Mesopotamia, alla metà del IV secolo. Secondo Teodoreto, specialmente rivelatrice dell’ ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] [commenta Cappello] [...] più tosto dovuto ad un general militare che al capo dellaChiesa". Sepolto dapprima a S. Pietro - e pronunciata dal futuro cardinale Giacomo Amadori Lanfredini l'Oratio (Roma 1724) funebre -, dove non avrà alcun monumento ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] un antico estremista. In quanto prelati universali dellaChiesa, Cristo e gli apostoli possedettero dei beni sua sapienza teologica che per le sue doti diplomatiche: il cardinale Giacomo Fournier. Egli ottenne dal papa, sul letto di morte, una ...
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SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] di Roma l'uso del colobium, la tunica senza maniche, in quanto nella celebrazione della messa usava quello che era stato dell'apostolo Giacomo: uso che nella Chiesa di Roma si mantiene fino a papa Liberio, finché il colobium non è sostituito dalla ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] alla loro identità. E non è un caso se Giacomo Dina, il direttore ebreo del giornale governativo torinese «L , meno legate alla questione romana, e alla perdita dello Stato dellaChiesa, più legate invece alla situazione internazionale, che con ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...