Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] Normanni) e dalla promozione cardinalizia di Giacomo (1261). Della vita di Giacomo Savelli prima che ricevesse la porpora controllo a quello del rettore pontificio. La situazione nella Marca Anconetana non era dissimile; il potere del rettore ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] l'Odescalchi fu nominato commissario generale per le tasse nella Marca. Il suo operato fu fermo quanto accorto e ciò
Nel marzo 1650 il segretario di Stato Giacomo Panciroli informò l'Odescalchi della sua preconizzazione alla sede vescovile di Novara ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] vuole si osservi il contenuto di un parere di tre sapientes, ossia Giacomo Zorzi (Georgio), Marco Badoer e Nicolò Querini, i quali si sono espressi nel senso che l'accertamento dell'obbligazione non può essere compiuto esclusivamente sulla base ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] parrocchiani di S. Giacomodell'Orio ha del resto evidenziato la persistente vitalità della figura del "patrinus", di Mazzorbo (poi del Deserto), S. Maria dei Frari e S. Marcodella Vigna - quest'ultimo, col titolo mutato in S. Francesco, sembra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] da un periodo di marca essenzialmente conservatrice, in cui popolo (§ V).
Con atteggiamento similare Giacomo Ugo Botton di Castellamonte (ma , pp. 147-270.
I. Birocchi, Alla ricerca dell’ordine: fonti e cultura giuridica nell'età moderna, Torino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’amministrazione degli antichi Stati
Luca Mannori
‘Cultura giuridica’, ‘amministrazione’, ‘antichi Stati’. Nulla di più naturale, per il lettore che si veda proposta una triangolazione del genere, [...] un momento ben avanzato dell’età moderna, questa seconda declinazione della statualità marca in modo particolarmente quanta la vita corporata.
Come scriveva il giurista orvietano Giacomo Coelli in un trattato sul governo comunitativo (Commentaria in ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] Palermo, Giacomo di Capua e probabilmente anche Pietro Della Vigna, giudice della Magna Curia e capo della Cancelleria militare della Lega lombarda. Quando poi il luogotenente di Federico, il marchese Rainaldo di Spoleto, era entrato nella Marca ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] , la Toscana, la Marca trevigiana, il patriarcato di popolo romano. Il M. e Giacomo Colonna dovevano impegnarsi, inoltre, affinché 1901, pp. 488 s.; P. Egidi, Necrologi e libri affini della provincia romana, I, in Fonti per la storia d'Italia [Medio ...
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Orfino da Lodi
Edoardo D'Angelo
Sulla vicenda biografica di O., giudice, nella prima metà del XIII sec., presso le amministrazioni comunali e imperiali nell'Italia centrosettentrionale, è possibile [...] al 1246, per il breve periodo in cui Giacomo di Morra fu vicario). Nel 1249 è attestato ancora nella Marca anconetana (Macerata), al seguito di un altro stretto collaboratore (e figlio illegittimo) dell'im-peratore Federico, Riccardo conte di Chieti ...
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Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...
gadgettato
p. pass. e agg. (iron.) Pieno di gadget, di oggetti curiosi e inutili. ◆ «Non consegnarci in tempo utile il prodotto – denunciano [i giornalai] – equivale a lasciare invendute un grande numero di copie di quotidiani o riviste ‘‘gadgettate’’»....