ATTENDOLO, Foschino (Foschino de Cotignola, Foschino Sforzesco)
Riccardo Capasso
Figlio di Margherita, sorella di Muzio e di Giacomazzo de, Manegoldi da Cotignola, primo marito della madre, visse ed [...] di lasciare il Regno di Napoli, ma non appena Giacomodi Borbone di F. Isoldi, ibid., XXIV, 2, p. 9; N. F. Faraglia, Storia della regina Giovanna II d'Angìò, Lanciano 1904, pp. 23, 50, 186, 241, 245; Id., Storia della lotta tra Alfonso V d'Aragona ...
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GATTOLA (Gattalia, Gattoli, Gattula, de Gactulis), Bartolomeo
Francesco Storti
Nacque intorno agli anni Settanta-Ottanta del secolo XIV e appartenne a una nobile famiglia di Gaeta che aveva legato le [...] dall'acquisizione di un qualche incarico di rilievo presso la Cancelleria di Alfonso V d'Aragona il di vergare le tavole pubbliche dei miracoli delle sante reliquie custodite nella chiesa di S. Giacomodi Capizzi, una delle principali mete di ...
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CALTAGIRONE, Giovanni di
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia palermitana ("miles de Panhormo" infatti è qualificato di solito nei documenti che lo riguardano), non sembra però che fosse imparentato con [...] finanziaria: era tesoriere della Camera reale a Palermo. Nel 1293 poi, in un momento di particolare tensione politica, quando Giacomo d'Aragona era sul punto di cedere l'isola agli Angioini, il C. fece parte dell'ambasceria siciliana, composta da ...
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ATTENDOLO, Lorenzo
Riccardo Capasso
Non si conosce la data della sua nascita, ma la si può fissare tra il 1350 ed il 1360, poiché il Minuti (p. 120) ci informa che l'A. era molto più vecchio di Muzio [...] di Fondi e signore di Itri, Gaeta ed altre terre, e G. Cesare e Fabrizio, signori di Capua. Nel settembre Muzio fu imprigionato da Giacomodi truppe di re Alfonso d'Aragona. È l'ultima notizia che lo riguarda e la morte va collocata in data di poco ...
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BALDI, Antonio
Oreste Ferrari
Nacque a Cava dei Tirreni nel 1692 (secondo il De Boni). Notizie essenziali sulla sua prima attività sono date da B. De Dominici, il quale ricorda che egli fu allievo di [...] per la farmacia attigua alla chiesa dei SS. Filippo e Giacomo a Napoli. Secondo lo stesso De Dominici, il B. abbandonò Teatini il dì 28 Nov. 1752 per Diego Pignatelli diAragona duca di Terranova e Monteleone..., Napoli 1753; ritratto di F. Granata ...
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AVALOS, Iñigo d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Figlio di Alfonso, governatore di Milano per Carlo VI e di Maria d'Aragona, nacque a Napoli molto probabilmente nel secondo decennio del secolo XVI. [...] Vestì l'abito di cavaliere dell'Ordine di San Giacomodi Calatrava ed ebbe il titolo di cancelliere del Regno di Napoli. Nel 1546 unificò le Accademie napoletane dei Sereni e degli Ardenti.
Abbracciata la carriera ecclesiastica, il 3 giugno 1561, per ...
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CARDONA, Antonio
Salvatore Fodale
Figlio secondogenito di Ugo Folch visconte di Cardona, se ne ignorano data e luogo di nascita, probabilmente avvenuta in Catalogna, alla cui nobiltà la famiglia apparteneva. [...] Folch conte di Cardona e ammiraglio diAragona, al Parlamento generale che si tenne a Barcellona nel settembre 1410 per esaminare la questione successoria. Già in questa assemblea parteggiò con il fratello a favore diGiacomo d'Aragona conte di Urgei ...
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BELLANTE, Gualtieri di
Ingeborg Walter
Appartenente ad una famiglia baronale abruzzese, che prese il nome dal castello di Bellante vicino a Teramo di cui era infeudata, il B. nacque in data non precisata [...] che insieme col giudice Nicoloso de Brignali si recò, nel luglio del 1290, in ambasceria a Genova per conto diGiacomo d'Aragona.
Forse con il B. è da identificare il Gualtieri de Bellando, ricordato dal cronista Nicolò Speciale fra i congiurati ...
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CALATAYUD, Ximen Pèrez de
MM. Aragó Cabañas
Probabilmente figlio di Rodrigo Sánchez de Calatayud, nacque in Aragona forse nel secondo decennio del sec. XIV. In giovane età partecipò alla guerra combattuta [...] avesse espressamente richiesto - nella guerra detta dei due Pietri, tra Aragona e Castiglia: fu tra i testimoni che sottoscrissero le condizioni imposte dal sovrano iaragonese all'infante Giacomodi Maiorca, suo prigioniero.
Il 20 sett. 1360 il C. fu ...
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BONGIOVANNI da Noto
Ingeborg Walter
Nobile siciliano, originario di Noto, ebbe parte attiva nella congiura di nobili isolani, tramata nel 1283contro Pietro d'Aragona, riconosciuto re di Sicilia in conseguenza [...] il maestro giustiziere del Regno, Alaimo da Lentini, di provvedere all'immediata repressione della congiura. Il 30 aprile, presentatosi Alaimo a Noto con l'infante Giacomo d'Aragona, riuscì facilmente a riportare la città all'obbedienza reale ...
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