CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Secondo di questo nome, figlio di Giovanni (I), detto il Vecchio, e di Lucca Palizzi, dovette nascere agli inizi del sec. XIV: nel [...] di Giovanni (II) e di Eleonora diAragona, ma il C. fece valere contro didi quella città, dominava poi Palermo, da vero signore di fatto nella generale crisi del potere monarchico che investiva l'isola. Attraverso i fratelli Federico (III) e Giacomo ...
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CORNER, Federico
Giorgio Ravegnani
Figlio di Nicolò, della contrada di S. Luca, nacque nella prima metà del sec. XIV.
Non si conosce la data di nascita del C.; la ricostruzione della cui biografia pone [...] parziale soddisfazione dei loro crediti, ottennero da Giacomo I la produzione di tutte le sue saline, che rafforzò la le trattative con il re diAragona e, nello stesso anno, era membro di una commissione di cinque savi che dovevapresentare una ...
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CHIARAMONTE, Giovanni, il Vecchio
Ingeborg Walter
Appartenente a una nobile famiglia siciliana di origini piuttosto oscure, nacque in data imprecisata dopo la metà del secolo XIII da Federico e da Marchisia [...] del C. ebbe inizio con il suo passaggio dalla parte di Federico d'Aragona, proclamato re dell'isola nel gennaio del 1296 in contrapposizione al fratello Giacomo, che nel trattato di Anagni dell'agosto 1295 aveva restituito la Sicilia alla Chiesa ...
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DELLA ROVERE, Leonardo
Paolo Cherubini
Nipote di Sisto IV e cugino di Giulio II, nacque presumibilmente a Savona verso la metà del sec. XV, da Bartolomeo, il secondo dei figli di Leonardo, e non da [...] 28 marzo è il diploma con cui Ferdinando lo adottò nella famiglia d'Aragona); così si deduce da due lettere inviate dal cgdinale Giacomo Ammannati Piccolomini ad Angelo di Cave, vescovo di Tivoli, il 13 marzo ed al cardinale Marco Barbo, patriarca ...
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PETRUCCI, Borghese
Michele Camaioni
PETRUCCI, Borghese. – Nacque a Siena nel 1490 da Pandolfo Petrucci e da Aurelia Borghesi (o Borghese), membri di due delle famiglie più autorevoli della città e del [...] altra che si unì nel 1524 a Giacomodi Giovan Francesco Petrucci.
Il fratello minore di Petrucci, Alfonso, era stato invece Napoli, dove, grazie al favore degli Aragona, conseguì poi il titolo di barone. Morì, nella stessa Napoli, probabilmente ...
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CARAFA, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli il 4 febbr. 1734 da Marzio Domenico, duca di Maddaloni, primogenito di una delle principali famiglie del Regno.
Nel 1743 Giacomo Casanova, per la prima [...] scrisse il 21 luglio 1750 all'ambasciatore napoletano a Parigi, Giacomo Milano Franco diAragona, principe d'Ardore, pregandolo di occuparsi del C. e di dare notizie sulla sua sistemazione parigina "giacché il re stesso s'interessa sulla buona ...
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BERARDO de Ferro
Ingeborg Walter
Nobile siciliano, originario di Marsala, B. era certamente fra i più potenti feudatari della parte occidentale dell'isola, quando nella primavera del 1282 scoppiò a [...] Augusta, il De Mari si diresse con dodici navi da guerra su Marsala nel tentativo di rimettervi piede. La difesa della città era stata affidata da Giacomo d'Aragona a B., che riuscì a sostenere validamente il violento attacco del suo antico nemico ...
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ATTENDOLO, Micheletto (Michelettus Cotineolanus, Micheletto Sforzesco)
Riccardo Capasso
Figlio di Bartolo e perciò cugino di Muzio Attendolo, fu grande condottiero. Non si conosce la data della sua nascita, [...] quattrocento cavalieri, di Muzio, mentre costui era prigioniero prima di Pandolfello Alopo e poi di re Giacomodi Borbone (1415 lo richiamò perché lo proteggesse da Alfonso d'Aragona. L'A. restò nel Regno di Napoli almeno fino al 1440, poi ritornò al ...
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ATTENDOLO, Foschino (Foschino de Cotignola, Foschino Sforzesco)
Riccardo Capasso
Figlio di Margherita, sorella di Muzio e di Giacomazzo de, Manegoldi da Cotignola, primo marito della madre, visse ed [...] di lasciare il Regno di Napoli, ma non appena Giacomodi Borbone di F. Isoldi, ibid., XXIV, 2, p. 9; N. F. Faraglia, Storia della regina Giovanna II d'Angìò, Lanciano 1904, pp. 23, 50, 186, 241, 245; Id., Storia della lotta tra Alfonso V d'Aragona ...
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CALTAGIRONE, Giovanni di
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia palermitana ("miles de Panhormo" infatti è qualificato di solito nei documenti che lo riguardano), non sembra però che fosse imparentato con [...] finanziaria: era tesoriere della Camera reale a Palermo. Nel 1293 poi, in un momento di particolare tensione politica, quando Giacomo d'Aragona era sul punto di cedere l'isola agli Angioini, il C. fece parte dell'ambasceria siciliana, composta da ...
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