L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] borghesi. Nel 1648, ad esempio, il merciaio Giacomo Galli destinò l'enorme somma di 120.000 i Veneziani, che non avrebbero saputo prendere adeguate contromisure. Il rifiuto dei Veneziani di confezionare stoffe "al modo d'Olanda" o d'Inghilterra ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] sferoidi. Non si trattava di traduzioni nello stile di Giacomo da Cremona, bensì di revisioni in cui Maurolico aggiunse teoremi trasmise direttamente ai capitani della marina d'Inghilterra, che iniziavano allora i loro viaggi di scoperta, le tecniche ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] al discepolo Pietro Giacomo Failla, che i propri benefattori; ma poi resuscitano al terzo giorno o 'l terzo secolo". Tramite Pompone II de Bellièvre, ambasciatore di Francia a Londra, inoltra una seconda copia dell'epistola alla regina d'Inghilterra ...
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GIOVANNA Id'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] trovato un certo seguito presso i rivali della Corona francese - in primo luogo l'Inghilterra, ma anche Luigi di Taranto re titolare di Maiorca Giacomo III (IV), che sin dalla conquista del suo Regno a opera di re Pietro IV d'Aragona nel 1349 era ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] Monte, Roma 1941, p. 177) e il cancelliere del re d'Inghilterra, Thomas Bekynton (lettera del 27 apr. 1441 per ottenere il I, pp. 214 s.); A. Wilmanns, rec. a Masius, in Göttingische geleherte Anzeigen, 2 (1879), pp. 1478-1499; C. Braggio,Giacomo ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] sett. 1425, il vescovo d'Urbino Giacomo Balardi alla dispensa, che concessegli dal re d'Inghilterra Edoardo IV. Un altri, Roma 1976, p. 300; Lorenzo de' Medici, Lettere, Firenze 1977-1990, I e II a cura di R. Fubini, III e IV a cura di N. Rubinstein ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] alla Polonia, alla Danimarca e all'Inghilterra. Sempre a Bologna, nell'agosto 1221 degli anni sessanta del sec. 13° iD. dovettero non solo accettare, ma addirittura alla Vergine con il Bambino, compaiono s. Giacomo Maggiore, s. Domenico, s. Pietro e ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] Diritti della Corona d'Inghilterra sulla Chiesa di Malta d'Italia, provocando a fine febbraio le dimissioni del direttore della Banca, Giacomo in La Lettura, XIII (1913), pp. 1011-18 G. Bustico, I tre anni di vita dell'"Oreteo" di F. C., in Nuova ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] con l'irrequietezza che si manifesta in Inghilterra con l'insistenza della qualifica di new éploré di Deianira rapita e il simile atteggiamento d'Orfeo alla tomba di Euridice. Anche il dell'epoca di Elisabetta e di GiacomoI, gl'Italiani ‟di rado o ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] l'Elisabetta regina d'Inghilterra (cfr. Contributo a in Scoperte e massacri. Scritti sull'arte [1929], in Opere, I, Firenze 1960, pp. 255-260; G. Saviotti, L'arte , Tempi andati, Firenze 1951; La Raccolta Giacomo Jucker, a cura di E. Somaré, Milano ...
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polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...