Pietro III re d'Aragona
Pietro Palumbo
Figlio diGiacomoI d'Aragona e della seconda moglie Violante, nacque nel 1239 e salì al trono alla morte del padre (1276).
Condusse un'abile politica, sia nella [...] Amari, La guerra del Vespro siciliano, Milano 18869; O. Cartellieri, P. von Aragon und die sizilianische Vesper, Heidelberg 1904; H. Wieruszowski, La corte di P. d'Aragona e i precedenti dell'impresa siciliana, in " Arch. Stor. Ital. " CVI (1938) 141 ...
Leggi Tutto
CARLO I D'ANGIÒ, RE DI SICILIA
Nacque nel 1226, ultimo dei sette figli di Luigi VIII di Francia e Bianca di Castiglia. Destinato inizialmente alla carriera ecclesiastica, la morte del padre in quello [...] siciliani e il passaggio dell'isola nelle mani degli Aragonesi, nella figura di Pietro, figlio diGiacomoI d'Aragona e genero di Manfredi. Fra i due antagonisti la guerra infuriava violentissima quando il 7 gennaio 1285 C. morì a Foggia, seguito ...
Leggi Tutto
Sancio VII Re di Navarra
Sancio VII
Re di Navarra (n. 1150-m. Tudela 1234). Figlio di Sancio VI, cui successe (1195). Intervenne (1195) al fianco di Alfonso IX di León nella guerra contro Alfonso VIII [...] antimusulmana della Castiglia e dell’Aragona. Copertosi di gloria nella battaglia di Las Navas de Tolosa (1212), continuò anche in seguito la lotta antimusulmana. Nominò suo erede GiacomoI d’Aragona, ma alla sua morte i navarresi elessero re suo ...
Leggi Tutto
Figlio naturale (Brescia 1417 - Rimini 1468) di Pandolfo III e di Antonia da Barignano. Abile e temuto condottiero, a 18 anni ebbe il comando dell'esercito pontificio nella Romagna e nelle Marche. Nel [...] La sua slealtà gli procurò (1447) la guerra, per lui rovinosa, del re di Napoli Alfonso d'Aragona; in essa intervennero come suoi avversarî Federico da Montefeltro e Giacomo Piccinino. Nelle lotte successive s'alienò pure la simpatia del papa Pio II ...
Leggi Tutto
Dinastia, originatasi tra il 10° e l’11° sec., che regnò sull’Italia dal 1861 al 1946. Trae nome dall’omonima regione dove inizialmente ebbe propri possedimenti, poi estesi anche al di qua delle Alpi fino [...] Manfredi Lancia, figlio illegittimo di Federico II, futuro re di Sicilia (1247) e fu madre di Costanza d’Aragona. Tommaso II (m. Aosta 1259), conte di Fiandra, figlio di Tommaso I, abusivamente indicato come conte Tommaso II di S., perché erede del ...
Leggi Tutto
Vasto Comune della prov. di Chieti (dal 1938 al 1944 Istonio; 70,7 km2 con 38.795 ab. nel 2008). Il centro è situato a 144 m s.l.m., su un terrazzo costiero a breve distanza dal mare. Industrie meccaniche, [...] in mano diGiacomo Caldora, che la lasciò al figlio Antonio. Tolta a questo da Alfonso I re di Napoli, passò a Iñigo di Guevara ( Ferdinando I a Pietro di Guevara, tornò ancora al demanio dopo la congiura dei baroni. Nel 1496 re Federico d’Aragona la ...
Leggi Tutto
MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] forse in Italia: Rolandino di Padova, Riccardo di S. Germano, Saba Malaspina, Giacomo Doria, Riccobaldo di Ferrara, e il più personale, il più vivo di tutti: fra Salimbene di Parma.
Ricco di scrittori notevoli (tra i quali non vanno dimenticati ...
Leggi Tutto
GAETA (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Gino CHIERICI
Paolino MINGAZZINI
Ernesto PONTIERI
Camillo MANFRONI
Cesare CESARI
Tammaro DE MARINIS
Città della provincia di Roma, [...] detta la chiave di Napoli; certo i destini del regno sono stati spesso decisi fra le sue mura o su quella pianura campana di cui Gaeta rappresentava, dopo Capua, l'estremo baluardo.
Nel 1289 la sua resistenza impedì a Giacomo d'Aragona d'impadronirsi ...
Leggi Tutto
FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Ettore Verga
Nacque il 23 luglio 1401 da Muzio Attendolo Sforza e da Lucia sua concubina, in San Miniato. Affidato a Niccolò d'Este, ed educato a Ferrara nella prima [...] di crearsi uno stato proprio. Informato che Giacomo Pandola infestava i suoi possessi nelle Puglie, chiese al papa il permesso di passaggio attraverso i Alfonso d'Aragona per il possesso del reame. Era un'insidia per creargli un nemico di più nell' ...
Leggi Tutto
SFORZA, Muzio Attendolo detto lo
Piero Pieri
Nato a Cotignola (Ravenna) l'8 maggio 1369, morto presso Pescara il 4 gennaio 1424. Apparteneva a famiglia di benestanti campagnoli, rivale in Cotignola [...] i resti delle schiere disfatte. Si distinse poi nella guerra didi colpo alla carica di Gran Siniscalco, geloso di lui, lo fa arrestare e imprigionare. Poco dopo la regina si fidanza però con Giacomodi Nuovo, don Pedro d'Aragona, e Braccio da Montone, ...
Leggi Tutto