ANTEGNATI, Costanzo
Riccardo Allorto
Nato a Brescia e battezzato il 9 dic. 1549, figlio di Graziadio, fu il più autorevole e noto fra i membri della illustre famiglia di organari bresciani. A ventun [...] curato insieme con il padre Placido Falconi e con Giacomo Pallavicini, come è testimoniato dalla dedicatoria del Falconi , XVII e XVIII, Torino 1901, pp. 31, 126; A. Valentini, I musicisti bresciani e il Teatro Grande, Brescia 1894, pp. 12 s. ; P. ...
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ANSANI (Anzani), Giovanni
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Nacque a Roma nel 1744 (12 febbraio?), come può rilevarsi dalla data di morte scolpita sul suo epitaffio. Nulla si sa dei suoi studi musicali. Il probabile debutto dell'A., [...] Gallie di P. Anfossi e Lucio Vero nel Vologeso di Giacomo Rust (nel 1776 l'A. aveva interpretato la stessa Settecento, a cura di A. Donati, Bari 1912, pp. 281-286; G. De Dominicis, I teatri di Roma nell'età di Pio VI, Roma 1922, pp. 89, 144, 161, 163; ...
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ALBRICI, Vincenzo
Silvana Simonetti
Compositore, organista e clavicembalista, nato a Roma, il 26 giugno 1631, dal cantante Domenico. Poco si sa intorno ai suoi studi musicali e alla sua formazione artistica. [...] li giovanetti soprani per imparare sotto la scuola di Giacomo Carissimi...". Si potrebbe cosi datare la sua frequenza al per voce sola e strumenti, in testo italiano e tedesco, fra i quali anche la preghiera Vader var (Pater noster) in lingua svedese ...
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PATANE, Giuseppe
Giuseppe Rossi
PATANÈ, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 1° gennaio 1932, primogenito di Franco (1908-1968), rinomato direttore d’orchestra, e Giulia Caravaglios, appartenente a una famiglia [...] e della Bohème di Giacomo Puccini nel 1959, Madama Butterfly di Puccini all’Arena Flegrea nel 1962 con i complessi del San di Macerata e in settembre Attila di Verdi a Edimburgo con i complessi del Teatro Massimo di Palermo. Nel 1973 debuttò con La ...
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PAMPANINI, Rosetta
Giancarlo Landini
PAMPANINI, Rosetta. – Nacque a Milano il 2 settembre 1896, da Gerolamo e Cleofe Cattaneo, famiglia di origine polesana.
L’inclinazione al canto si manifestò fin [...] Butterfly, cantò in Turandot (Liù), Manon Lescaut, Tosca di Giacomo Puccini e in Andrea Chénier (Maddalena di Coigny) e , 1929 e 1930 per la Columbia-Voce del padrone con i complessi della Scala diretti da Lorenzo Molajoli.
Rosetta Pampanini ebbe una ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Pirro
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1663 da Marco Antonio. Pur coltivando la musica per diletto, raggiunse, come compositore e violinista, notevole rilievo; [...] fu in stretta relazione con Giacomo Antonio Perti e Arcangelo Corelli (con quest'ultimo p. 176; V, ibid. 1786, p. 341; VI, ibid. 1788, p. 158; C. Ricci, I teatri di Bologna nei secc. XVII e XVIII, Bologna 1888, pp. 242, 361, 364, 365, 367, 368 ...
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ARTUSI, Giovanni Maria
Renzo Bonvicini
Teorico e compositore di musica, nato a Bologna nel 1540 circa. Poco si sa della sua vita: studiò con Giuseppe (Gioseffo) Zarlino, maestro di cappella della "Serenissima [...] è l'avversario C. Monteverdi, di cui fa fede anzitutto L'Artusi, ovvero delle Imperfettioni della moderna Musica (I parte, Venezia 1600, Giacomo Vincenti; II parte, ibid., 1603), il più famoso trattato dell'A.; anche qui tuttavia la polemica non è ...
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PEDERZUOLI, Giovanni Battista
Marko Deisinger
PEDERZUOLI (Pederzolo, Petrazoli, Petricciolius), Giovanni Battista. – Organista e compositore, nacque a Chiari da Girolamo e Maddalena Martinelli e fu [...] alle dipendenze dell’imperatrice vedova) e il basso Giacomo Muratori (al servizio dell’imperatore).
Nei primi anni Pietro piangente del 1665, ripreso nel 1682, che però è di Ziani), i Salmi a 8 brevi a Brescia (Archivio del duomo, palch.4-60), ...
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BASEVI (Bassevi), Giacobbe (Giacomo), detto Cervetto
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Nato nel 1682 probabilmente nell'Italia centro-settentrionale, di origine forse tedesca ebraica. Non vi è alcuna notizia sui suoi primi anni e [...] buon successo a quel tempo e in seguito, considerando i duplicati e anche le ristampe in epoca moderna. Nel London 1789, pp. 660, 663, 669; C.Pohl, Mozart und Haydn in London, I, Wien 1867, p. 54; L. Torchi, La musica istrumentale in Italia nei secoli ...
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DOMENICHINO (Domenico, Dominicus)
Paolo Cecchi
Lacunose e incerte sono le notizie biografiche su questo musicista attivo alla corte dei Gonzaga all'inizio del XVI secolo. Un cantore detto Domenichino [...] frottole libro primo, pubblicata nel 1511 a Siena per i tipi di Pietro Sambonetto, l'autore della frottola Se anche brani di musicisti di diversa provenienza, come ad esempio Giacomo Fogliano, attivo a Modena, e Simone Patavino, presumibilmente ...
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push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...
calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...