I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] pastorali di vescovo, a cominciare dal semileggendario Giacomo di Nisibi, in Mesopotamia, alla metà cristianos bajo el turco, in Id., Obras Completas, ed. por L. Riber, Madrid 1948, II, p. 69.
51 C. Sard., can. 5.
52 P. Canivet, Le monachisme syrien ...
Leggi Tutto
Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] a S. Pietro - e pronunciata dal futuro cardinale Giacomo Amadori Lanfredini l'Oratio (Roma 1724) funebre -, Milano-Napoli 1971, ad indicem.
L.A. Muratori, Edizione nazionale del carteggio, II, XX, XLII, XLIV-XLVI, Firenze 1975-95, ad indicem.
F. ...
Leggi Tutto
Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] viene eletto vescovo di Fréjus. Familiare del re di Napoli Carlo II d'Angiò, ancor prima del 1298, questi lo nominò nel 1308 sapienza teologica che per le sue doti diplomatiche: il cardinale Giacomo Fournier. Egli ottenne dal papa, sul letto di morte, ...
Leggi Tutto
SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] nella celebrazione della messa usava quello che era stato dell'apostolo Giacomo: uso che nella Chiesa di Roma si mantiene fino a . Una diaconia di s. Silvestro è citata nella biografia di Stefano II (ibid., nr. 94, pp. 440-41), e suo fratello Paolo ...
Leggi Tutto
Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] loro identità. E non è un caso se Giacomo Dina, il direttore ebreo del giornale governativo torinese M. Toscano, Roma 1992, pp. 323-325.
17 G. Martina, Pio IX e Leopoldo II, Roma 1967, pp. 195 segg.
18 G. Miccoli, Santa Sede, questione ebraica, cit ...
Leggi Tutto
URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] dell'Italia meridionale. Nel luglio del 1378 il cardinale Giacomo Orsini, l'unico che nel conclave non aveva votato , évêque de Chartres, chancelier des rois de Sicile, Louis Ier et Louis II d'Anjou, Paris 1890; N. Valois, L'élection d'Urbain VI et ...
Leggi Tutto
Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] a far arrivare nella penisola iberica la preziosa testa di s. Giacomo!). E a Roma, in assenza di P. Enrico ottenne da , la basilica fondata da Costantino, il luogo del riposo eterno di Silvestro II, il papa di Ottone III. Il papa e il vescovo di Roma ...
Leggi Tutto
URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] ambizioni di Guy de Boulogne, nipote del re di Francia Giovanni II il Buono, e di Élie de Talleyrand de Périgord, era caduta Francia Giovanni II, e Federico IV re di Trinacria -, acconsentì nel novembre 1362 alle nozze della regina con Giacomo III, ...
Leggi Tutto
Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] canone e la condanna di altri testi attribuiti a Mattia, Giacomo il Minore, Pietro, Giovanni o Tommaso (ep. 6, pp. 88-94.
É. Griffe, La Gaule chrétienne à l'époque romaine, II, Paris 1966², passim; W. Marschall, Karthago und Rom, Stuttgart 1971.
La ...
Leggi Tutto
CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] al Regno di Sicilia, ma questa misura venne in ritardo, dato che Federico II in quel momento aveva già domato la rivolta. Una parte dei congiurati, come Pandolfo di Fasanella e Giacomo da Morra, riuscì però a salvarsi con la fuga e sostenne d'ora in ...
Leggi Tutto
giacobita2
giacobita2 s. m. e f. [dall’ingl. Jacobite, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»] (pl. m. -i). – Nome con cui furono indicati, dopo la rivoluzione inglese del 1688-89, i fautori del re esiliato Giacomo II e dei suoi discendenti,...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...