PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] (fino al 1679) e a S. Giacomo e Ildefonso della nazione spagnola. Diresse pure ad Alessandro Scarlatti in S. Maria Maggiore. Nel 1719 divenne maestro di cappella avrebbe completato soltanto il Kyrie e il Gloria (oggi perduti). Dopo il 1724 i brani ...
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BARZIZZA, Guiniforte (Guinifortus Barzizius, Bargigius, de Barziziis)
Guido Martellotti
Figlio terzogenito di Gasperino, nacque a Pavia al principio del 1406; aveva 32 anni compiuti il 19 marzo 1438, [...] era a Venezia, affidato alle cure del cugino Giovanni, il figlio maggiore di Giacomo; forse nel 1416, certo prima del 1419, fu introdotto 1457 e poi, nella primavera del 1459, a Firenze, dove il 27 aprile s'incontrò con Pio II, diretto alla dieta di ...
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BAROTTI, Giovanni Andrea
Italo Zicàri
Nacque a Ficarolo, presso Ferrara, il 30 dic. 1701 da Giuseppe e da Brigida Brunetti. Ancora giovane, venne inviato a Ferrara dallo zio Giuseppe Barotti, canonico, [...] ad un ipotetico continuatore della sua opera: il che gli permise una maggiore libertà ed asprezza, specie nella coraggiosa difesa a Venezia le Memorie intorno alla vita del p. Giacomo Sanvitali, noto probabilista gesuita, che gli sollevarono contro l ...
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Cecchi, Emilio
Scrittore e saggista, nato a Firenze il 14 luglio 1884 e morto a Roma il 5 settembre 1966. Tra i protagonisti della saggistica e del giornalismo del Novecento, spaziò dalla critica letteraria [...] ; ma segnò il momento di maggiore vicinanza e collaborazione tra gli intellettuali italiani e il cinema, e trasformò antico (1941) di Soldati, Sissignora (1942) di Poggioli, Giacomo l'idealista di Alberto Lattuada e Harlem di Carmine Gallone, ...
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CARBONI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Bonnanaro (Sassari) il 12 marzo 1746 da Lorenzo e da Maria Marongio, che provvidero con sufficienti mezzi alla sua educazione. Presso il collegio gesuitico [...] doti di comunicativa che ne avrebbero fatto maggiormente apprezzare le funzioni di maestro.
Inviato a edizione gli esametri sono presentati con una traduzione italiana di Giacomo Pinna); il poemetto De corallis fu edito per la prima volta a Cagliari ...
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Nella retorica classica si intende per anastrofe il sovvertimento del percorso lineare di due o tre parole – o dei costituenti e dei gruppi di parole – di una frase: la seconda diventa prima e la prima [...] ’avresti di livore sparso
(Purg. XIV, 82-84)
o posponendo il predicato:
(4) «qual che tu sii, od ombra od omo dell’anastrofe una componente specifica, come in ➔ Giacomo Leopardi che la fa variare in tutte le caso una maggiore analiticità complessiva a ...
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Il termine anfibologia indica ogni espressione che presenti almeno due significati diversi. La figura retorica corrispondente, detta anfibolia, è chiamata nella latinità anche ambiguum e ambiguitas (Lausberg [...] opera come il locus amoenus: è il caso della serie Laura / l’aura / aureo …). Il risultato è una maggiore autonomia del stesso testo (ad esempio il nome Venus nel De rerum natura di Lucrezio; o, per venire a ➔ Giacomo Leopardi, l’anagramma del nome ...
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Marinetti, Filippo Tommaso
Gianni Rondolino
Scrittore, poeta, autore drammatico, organizzatore culturale, nato ad Alessandria d'Egitto il 22 dicembre 1876 e morto a Bellagio il 2 dicembre 1944. Fra [...] , si affermò come l'ideatore e il propugnatore di una nuova visione dell'arte e della cultura, in cui la presenza delle nuove tecnologie e delle nuove macchine ‒ in grado di determinare una maggiore velocità di movimento, una simultaneità spazio ...
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Italiana, letteratura
Marziano Guglielminetti
La produzione poetica
È facile constatare che i primi anni del 21° sec. non hanno mutato né soggettivamente, né tematicamente, né tecnicamente il quadro [...] .P. Pasolini, avvertendo subito che un S. Di Giacomo, un D. Tessa, tanto per prendere due estremi recenti quelli di età maggiore e di diversa esperienza vicenda personale non già, come avrebbe potuto, il diario di un male senza scampo. Ha scelto ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] solo nella carta stampata, e l'eco dei premi di maggiore richiamo mondano, esercitano una pressione più forte sugli indici di scolaro e maestro di W. Pedullà, Il Novecento segreto di Giacomo Debenedetti, Milano 2004.
Temi diversamente elaborati ...
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delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...
norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...