MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] nuova casa di via dei Prefetti 22 il cognato Giacomo, si accompagnarono, di conseguenza, a rinnovate richieste giugno 1827 gli inviò i Promessi Sposi) si aggiunse l’omaggio di Leopardi che il 21 febbraio 1817 gli spedì la traduzione del secondo libro ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] industriale della città di Livorno (in Opere inedite o rare, II, pp. 97-115). A Firenze conobbe anche GiacomoLeopardi, ne comprese il dramma e cercò di aiutarlo, facendosi promotore della sottoscrizione (accettata nell'aprile del '30, che assicurò ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] con proclisi del pronome, pur facendo via via posto a neologismi o a parole della modernità.
Il caso di ➔ GiacomoLeopardi, col suo italiano specie all’inizio molto letterario (in certe selezioni del lessico, ma anche in varietà morfologiche come l ...
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Gestire un rischio e le sue ipotizzabili conseguenze significa preventivamente conoscerne cause, dinamiche, impatti, strumenti e competenze di prevenzione, strumenti e competenze di mitigazione e riparazione. [...] dalle bellissime forme che tutti ammirano perché è feroce, che tutti amano perché è bello» (1878, p. 121); GiacomoLeopardi, nella poesia La ginestra, ricordando che «su l’arida schiena del formidabil monte» i cespi solitari intorno sparge l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Niccolò Machiavelli
Giulio Ferroni
Il pensiero di Machiavelli scaturisce dal seno stesso dell’orizzonte pubblico fiorentino, dai principi istituzionali e morali e dai modelli di comportamento in esso [...] oscuri dell’agire umano. E in fondo su questa linea, ma in modo forse più calzante, si era posto GiacomoLeopardi nell’incompiuta operetta Senofonte e Machiavello, quando faceva dire al suo Machiavelli di esser partito da una passione per la ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] studi leggiadri
Talor lasciando e le sudate carte,
Ove il tempo mio primo
E di me si spendea la miglior parte […]
(GiacomoLeopardi, “A Silvia”, in Canti, vv. 15-18)
Per determinare il sintagma nominale, specialmente al plurale, all’➔articolo zero si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La filosofia civile
Michele Ciliberto
Esistono le tradizioni filosofiche nazionali? E se esistono, qual è il tratto distintivo di quella italiana? È una domanda nella quale si intrecciano problemi di [...] (da Francesco Petrarca a De Sanctis, da Gaetano Filangieri a Cesare Beccaria, da Alessandro Manzoni a GiacomoLeopardi: tutti autori generalmente catalogati, e rubricati, sotto altre ‘voci’, secondo altri ‘generi’). Si tratta – conviene ribadirlo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] negativamente dai suoi pochi lettori e cadde subito nell’oblio (lo lesse però, e ne rimase impressionato, il giovane GiacomoLeopardi). Più lusinghiero, ma non troppo entusiasta, fu il giudizio del pubblico sulla Prolusione al corso di economia, che ...
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Per focalizzazione si intende l’insieme di fenomeni che consentono di mettere una porzione di enunciato in maggiore evidenza di altre. Gli enunciati infatti non solo trasmettono informazioni, ma spesso [...] letti ad es. gli enunciati seguenti:
(102) L’uomo non si potrà mai spogliare dell’amor di se stesso (GiacomoLeopardi, Zibaldone di pensieri)
(103) Il barbiere Giangiacomo Mora componeva e spacciava un unguento contro la peste
(Alessandro Manzoni ...
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VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] Non sorprende che tra i lettori più attenti di questa operetta fossero, fra Sette e Ottocento, Immanuel Kant, Stendhal e GiacomoLeopardi.
I pieni e tardi anni Settanta coincisero con una svolta importante nella vita privata e familiare di Verri, che ...
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delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...
cosmico
còsmico agg. [dal gr. κοσμικός, der. di κόσμος «cosmo, universo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che si riferisce o appartiene al cosmo, cioè all’Universo: leggi c., fenomeni c.; armonia c.; mondo c., il complesso dell’Universo. In astronomia,...