L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...]
a. Sempre caro mi fu quest’ermo colle,
e questa siepe [n], che da tanta parte
dell’ultimo orizzonte il guardo esclude
(GiacomoLeopardi, “L’infinito”)
b. Teresa e suo padre se n’erano iti con Odoardo [n] il quale andava a rivedere i conti al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poetica che domina le forme liriche ottocentesche in Europa è senza dubbio quella [...] del nostro Ottocento deve prendere le mosse dalla giustapposizione delle poetiche di GiacomoLeopardi e di Alessandro Manzoni.
Mentre si proclama un classicista, infatti, Leopardi costruisce nel work in progress dei suoi Canti una splendida polifonia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] lingua, per la quale Colletta si era giovato delle competenze di Pietro Giordani, Capponi, e poi anche di GiacomoLeopardi.
Più defilato rispetto alle vicende politiche, Gino Capponi (Firenze 1792-ivi 1876) fu una figura significativa della cultura ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] la mente, Bando, La mia vita intera, Ritorno, realizzate rispettivamente a partire dalle omonime liriche di GiacomoLeopardi, Vincenzo Cardarelli, Eugenio Montale, Emily Dickinson, Mario Luzi, Sergio Corazzini, Jorge Luis Borges e Giorgio Caproni ...
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Si definiscono frasi infinitive quelle frasi (sia principali che subordinate) in cui il predicato è costituito da un verbo all’infinito. La frase infinitiva può comparire in varie costruzioni, e cioè: [...] /newsdet.php?idnews=14903&lan=ita)
(65) Di tali aberrazioni n’hanno tutte le lingue quando si cominciano a scrivere (GiacomoLeopardi, Zibaldone di pensieri, p. 1383)
(66) La bocca non era ancora finita di fare, che cominciò subito a ridere e a ...
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GAVAZZENI, Gianandrea
Federico Fornoni
Nacque il 25 luglio 1909 a Bergamo, nel palazzo appartenuto alla famiglia Tasso dove aveva soggiornato il poeta Torquato. I genitori, Giuseppe e Pierina Monzini, [...] , nati nel 1935 e nel 1939: Franco (italianista e filologo, studioso illustre di Torquato Tasso, Pietro Metastasio e GiacomoLeopardi, professore all’Università di Pavia, morto nel 2008) e Giuseppe (imprenditore). Esordì come direttore con l’EIAR ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] dal 1861 al 1872.
Le simpatie di Salvemini andavano comunque a Cattaneo, che egli non esitava a includere, con GiacomoLeopardi, Giuseppe Verdi, Camillo Benso conte di Cavour e Francesco De Sanctis, «nella rosa dei cinque massimi geni italiani dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Gentile
Maurizio Torrini
Protagonista con Benedetto Croce del rinnovamento culturale dell’inizio del 20° sec., Giovanni Gentile conquistò nel primo dopoguerra una fisionomia propria, nella [...] gli appariva Alessandro Manzoni, mentre legati alla cultura illuministica, e pertanto estranei a quella tradizione, gli parevano GiacomoLeopardi, Giuseppe Ferrari, Carlo Cattaneo.
Gioberti con il suo Primato è l’eroe di questa rinascita, filosofo e ...
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In linguistica il termine europeismo ha vari significati. Possono essere definiti europeismi tratti comuni a più lingue d’Europa, ma anche elementi formativi di parole (come prefissi e suffissi), locuzioni [...] grande di altre lingue europee, indipendentemente dalla loro parentela.
Il primo ad usare il termine europeismo fu ➔ GiacomoLeopardi, che nello Zibaldone, in una nota del 26 giugno 1821, chiamò europeismi i gallicismi di diffusione internazionale ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] globalità della sua produzione (è il caso del volume ariostesco), sia nella lettura di una stagione poetica essenziale di GiacomoLeopardi. Ne La nuova poetica leopardiana, Binni riprese l’idea critica del suo primo saggio del 1935, in forma più ...
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cosmico
còsmico agg. [dal gr. κοσμικός, der. di κόσμος «cosmo, universo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che si riferisce o appartiene al cosmo, cioè all’Universo: leggi c., fenomeni c.; armonia c.; mondo c., il complesso dell’Universo. In astronomia,...
certo1
cèrto1 agg., agg. e pron. indef., s. m. [lat. certus]. – 1. agg. Riferito a persona: a. Sicuro, fermamente persuaso: sono c. di quanto affermo; era certissimo di giungere in tempo; far c., rendere c. qualcuno, assicurarlo, dargli certezza;...