LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] 1739 il quale è stato fatto maestro di cappella in Santa Maria Maggiore e non vuol più comporre opere per li teatri, fatto da 1770).
Meno positiva era l'immagine del L. tramandata da Giacomo Gotifredo Ferrari, che ne divenne allievo a Napoli dopo il ...
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BRIOSCO (da Briosco, Brioschi), Benedetto
Claudia Mandelli
Figlio di un Ardigolo, è il rappresentante principale di una famiglia di scultori originaria di Briosco, a nordest di Milano. Erroneamente [...] il crescente impegno con la certosa aveva assunto come aiuto un certo Giacomo de Nava, fu chiamato (1506)a Cremona per fare le storie delle Nozze di Cana nel sacrario di destra dell'altar maggiore stesso (Magenta, 1897, p. 393;Bossaglia, 1968, pp ...
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COPPOLA, Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Scala nell'Amallitano, nacque probabilmente nel terzo decennio del sec. XV, da Luise, mercante. Citato per la prima volta nel 1469 negli [...] , come vino e olio. Essi erano per questo i maggiori fornitori della corte, che però non acquistava soltanto, ma potenza solo economica - troppo ricco e potente.
Fonti e Bibl.: Notar Giacomo, Cronica di Napoli, a cura di P. Garzilli, Napoli 1845, pp ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] anche di storia e letteratura) sulla Gazzetta del popolo (1912-14). Trasferito a Milano in qualità di capitano di Stato maggiore, fu presentato dal generale C. Porro a L. Albertini, che lo prese in forza come collaboratore militare del Corriere della ...
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PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] Tommaso da Giussano, Guidotto da Sacchella, Giacomo della Chiusa, dominus Stefano Confalonieri, oltre Pietro VIII (Roma 1899), pp. 465-467; G. Odetto, La cronaca maggiore dell’Ordine domenicano di Galvano Fiamma, in Archivum fratrum Praedicatorum, X ...
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DORIA, Giorgio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 5 genn. 1800 dal marchese Ambrogio, conte di Montaldeo, morto quando il D. aveva dodici anni, e da Pellina Pallavicini. Appartenente a una famiglia [...] a "dividere la riputazione di leggerezza di un Giorgio Doria e di un Giacomo Balbi" sfidando il ridicolo (B. Montale, p. 36).
A dispetto di polemica con Cavour, chiese per la marina militare maggiori cure e finanziamenti da parte del governo, e ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] Le iscrizioni collocate rispettivamente sull'architrave della porta maggiore e nell'abside ricordavano l'opera iniziata da il dato sull'edificazione della chiesa dedicata agli apostoli Filippo e Giacomo (Chronica maiora, ad a. 578). Sulla scia di Beda ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] anno successivo a Messina, lo insignì dei grado di sergente maggiore dell'esercito spagnolo. Nell'ottobre 1573 il F. prese poi in corrispondenza dei tre baluardi preesistenti nel borgo di San Giacomo, realizzati dall'Aleotti (A. Frabetti, L'Aleotti ...
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LUPORINI, Cesare
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Nacque a Ferrara il 20 ag. 1909 da Luigi e Rosa Mongini. Rimasto in tenera età orfano del padre, un ufficiale di carriera morto durante la prima guerra mondiale, compì i suoi studi [...] centrale, in questa luce, diventa per il L. Giacomo Leopardi.
A Leopardi aveva dedicato un saggio già nel polemica su Rinascita, proprio per contrastare l'influsso sempre maggiore che la scuola dellavolpiana stava assumendo nel marxismo italiano, ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] a Cristo dei figli di Zebedeo, per l'oratorio di S. Giacomo della Marina, il Miracolo di s. Siro, proveniente dalla chiesa di di S. Siro, la Pietà e santi dipinta per l'altare maggiore della chiesa agostiniana di S. Maria in Passione, e ancora la ...
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delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...
norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...