MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] di Savoia (Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 23215). Le Ore della Vergine (Modena, Bibl. Estense, α.S.2.31, già lat. 862), che , ivi, pp. 261-272; F. d'Arcais, Per Nicolò di Giacomo da Bologna, ivi, pp. 273-282; Dix siècles d'enluminure italienne ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] Tesoro di S. Marco), del calice del duomo di Modena, della pisside in quello di Treviso (Mariani Canova, 1984 Toscana dal Medioevo all'età moderna, Firenze 1996; E. Cioni, Per Giacomo di Guerrino, orafo e smaltista senese, Prospettiva 1996, 83-84, pp ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] , cit., IV, pp. 32-45 e 255-258.
52 La lettera di Bessarione a Giacomo della Marca è edita in S. Lampros, Palaiologeia, cit., IV, pp. 255-258, ), trad. it. La miniatura estense, a cura di F. Toniolo, Modena 1994, p. 143.
79 Sul codice ms. S.XV.2 della ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] protagonisti Bernardino da Siena, Giovanni da Capestrano, Giacomo della Marca e Alberto da Sarteano. A 'architettura mendicante? Appunti per l'area padano-veneta, in Tomaso da Modena e il suo tempo, "Atti del Convegno internazionale di studi, Treviso ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] : un falegname del papa (indicato dalle parole «Giacomo Hermann fecit Romae 1668», ebanista, 1614?-1685), of St Peter in the Vatican, a cura di A. Pinelli, 4 voll., Modena 2000; A. Ippoliti, Gli interventi promossi da Urbano VIII per il Battistero di ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] (v.) e Altichiero (v.).Pur essendo nato a Modena, Tomaso Barisini realizzò la maggior parte delle sue opere realizzate a Padova: la decorazione ad affresco della cappella di S. Giacomo (1379) nella Basilica del Santo e l'annesso oratorio di S. ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] dipinti garibaldini realizzati su commissione del generale Giacomo Medici.
La portata innovativa della pittura dei questo periodo è un dipinto di Buonamici, raffigurante La Caserma di Modena con i volontari della quinta batteria toscana (olio su tela, ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] Marta al Vaticano, La Vergine appare ai ss. Antonio abatee Giacomo Maggiore (Vienna, Kunsthistorisches Museum: ibid., p. 222) e l'opera fu acquistata dalla Banca popolare dell'Emilia Romagna a Modena.
Il 3 apr. 1637 fu sottoscritto l'accordo tra il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Breve storia del restauro statico
Mario Como
Questa sintesi della storia del restauro statico dalle origini a oggi fa esclusivo riferimento agli edifici in muratura, materiale con il quale sono stati [...] dotate solo di terreni argillosi, come nel caso di Modena, con la realizzazione del Duomo.
La costruzione delle vennero affidati a Giovanni Antonio Amadeo (1447 ca.-1522), a Gian Giacomo Dolcebuono (1440 ca.-1506) e a Francesco di Giorgio di Martino ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] rivisitazione del celebre Linee-forza del pugno di Boccioni, dipinto da Giacomo Balla su carta nel 1915 e tradotto prima in modello di ferro che compongono la testa, il tronco e gli arti (Modena, Galleria Fonte d’abisso). L’ispirazione, per la verità ...
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