GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] Giorgio Maggiore, Il 16 maggio 1448 i due cognati stipularono con Francesco Capodilista e Francesco da San Lazzaro, esecutori delle volontà testamentarie di Antonio Ovetari, un contratto per la decorazione a fresco della cappella dei Ss. Giacomo ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] pubblica e privata. Tra il 1711 e il 1714 fu attivo in S. Giacomo degli Incurabili nella cappella di topografica, e istorica di Roma moderna, Roma 1766, p. 83; A. Maggiori, Dell’itinerario d’Italia e sue più notabili curiosità, I, Ancona 1832, p ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] des églises de France, III, Sud-Ovest, Tours 1967, pp.161-162; M. Fanti, Gli Agostiniani a Bologna e la chiesa di San Giacomo, in Il tempio di San GiacomoMaggiore in Bologna, Bologna 1967, pp. 1-35; G. Piconi Aprato, L'architettura della chiesa di S ...
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ARAGONA
M. C. Lacarra Ducay
(spagnolo Aragón)
Regione della Spagna nordorientale che comprende le attuali prov. di Huesca, Saragozza e Teruel. Il nome deriva dal fiume Aragón, che nasce a Escalar (Huesca [...] stilistica.La cattedrale di Huesca, iniziata al tempo di Giacomo I (1213-1276), fu progettata secondo un modello a affermò in zone con maggioranza di popolazione musulmana e tardivamente riconquistate dai cristiani. Per il prevalere di forme ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] 'oratorio di S. Cecilia presso S. Giacomo (1506-08 circa) ove il Longhi ha riconosciuto la sua mano, oltre fece con Alfonso Lombardi, come ricorda anche il Vasari, l'arco di trionfo nella piazza maggiore, presso l'ingresso del Palazzo pubblico per ...
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BRIOSCO (da Briosco, Brioschi), Benedetto
Claudia Mandelli
Figlio di un Ardigolo, è il rappresentante principale di una famiglia di scultori originaria di Briosco, a nordest di Milano. Erroneamente [...] fecerunt" nell'atrio dello scalone di palazzo Trivulzio); il monumento a Giacomo Stefano Brivio (1486) in S. Eustorgio - risalirebbe il progetto per l'altar maggiore della certosa stessa. In via di ipotesi è da identificare con Francesco il maestro ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] Messina, lo insignì dei grado di sergente maggiore dell'esercito spagnolo. Nell'ottobre 1573 il F. prese poi parte alla missione volta di San Giacomo, realizzati dall'Aleotti (A. Frabetti, L'Aleotti urbanista: la fortezza di Ferrara, in Il Carrobbio, ...
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MANS, Le
C. Brunie
(lat. Vidinum, Vindunum, Subdinnum)
Città della Francia nordoccidentale, nella regione del Maine (dip. Sarthe), estesa prevalentemente sulla riva sinistra del fiume Sarthe.Le origini [...] e dalla pianta identica.Il portale, annoverato tra i più importanti complessi plastici pervenuti nel Maine, presenta nella zona inferiore sculture datate al 1245: negli strombi, a sinistra sono raffigurati S. Pietro, S. GiacomoMaggiore e S. Giovanni ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] l'Adorazione dei pastori, attualmente sull'altare maggiore della parrocchiale di San Martino in Vignale ( a Cristo dei figli di Zebedeo, per l'oratorio di S. Giacomo della Marina, il Miracolo di s. Siro, proveniente dalla chiesa di S. Francesco di ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] conferme nei registri battesimali della parrocchia di S. Giacomo degli Italiani conducendo uno spoglio sistematico per i primi in deposito nel convento di S. Lorenzo Maggiore), una delle poche opere pubbliche in cui il G. si cimentò in un tema dell' ...
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delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...
norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...