Musicista italiano (Venezia 1882 - Treviso 1973). Insieme a I. Pizzetti, O. Respighi e A. Casella, M. fece parte della generazione di musicisti che, in reazione al predominio assoluto del melodramma, contribuirono a riportare la musica strumentale italiana nel solco della tradizione europea. La sua musica, di carattere essenzialmente antiromantico, si ispirò alla lezione del Sei-Settecento ed è improntata ...
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MALIPIERO, GianFrancesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] , Ricordi, Senart, Suvini Zerboni, Universal. Per l'elenco completo delle composizioni si rimanda al Catalogo delle opere di GianFrancescoMalipiero, in Omaggio a M., a cura di M. Messinis, Firenze 1977, pp. 175-223.
Scritti principali: L'orchestra ...
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Musicista italiano (Milano 1914 - ivi 2003). Figlio del violoncellista Riccardo (n. 1886 - m. 1975) fratello di GianFrancesco, si diplomò in pianoforte (1932) e in composizione (1937) seguendo per qualche [...] tempo anche l'insegnamento dello zio. Fu tra i primi in Italia, nel 1945, ad adottare la tecnica dodecafonica. Diresse (1969-84) il liceo musicale di Varese. Saggista e critico musicale, scrisse i volumi ...
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MUSICA (XXIV, p. 124; App. II, 11, p. 372)
Alberto PIRONTI
Il fenomeno musicale più rilevante degli anni seguìti alla fine della seconda guerra mondiale è il sempre crescente affermarsi ed estendersi [...] del suo stile politonale; Ildebrando Pizzetti, con il suo melodizzare improntato alle antiche modalità liturgiche; GianFrancescoMalipiero, con il suo linguaggio attingente alle antiche musiche e assai modernamente svolto; il neoclassico Francis ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] ,L'Aretino,Scarlatti,Verdi, ibid. 1941 (poi in Sette discorsi, cit.); Introduzione all'Apocalisse, Roma 1942; GianFrancescoMalipiero, Milano 1942; Dignità dell'uomo (1943-46), ibid. 1946; Appassionata incompetenza, Venezia 1950; Passione incompiuta ...
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Colonna sonora
Ermanno Comuzio
Si può ragionevolmente parlare di c. s. (o traccia, o banda sonora: in inglese sound track o soundtrack, termini diventati d'uso internazionale; in francese band son, [...] e G. M. Gatti attirarono al cinema musicisti dell'area 'colta' come Giorgio Federico Ghedini, Felice Lattuada, GianFrancescoMalipiero, Lorenzo Perosi, Riccardo Zandonai. Il primo che in Italia si dedicò come specialista a questo settore, formando ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] , Mario Zafred, Goffredo Petrassi; e per le stagioni RAI diresse Agenzia Fix di Alberto Savinio, L’allegra brigata di GianFrancescoMalipiero e Don Procopio di Georges Bizet (1950), Il mondo della luna di Franz Joseph Haydn e Il signor Bruschino di ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] apprezzamento estetico – s’incontrano Monteverdi e Vivaldi, Domenico Scarlatti e Pergolesi, Gluck e Mozart, Verdi e GianFrancescoMalipiero.
Se si prendono in considerazione i primi scritti di Degrada, vi si ravvisano già alcuni tratti essenziali ...
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PETRELLA, Clara
Giancarlo Landini
– Nacque a Greco di Milano (oggi un popoloso quartiere nella zona nord-est della metropoli lombarda), il 13 marzo 1914, da una famiglia di solide tradizioni musicali. [...] , Catania); 1971, Ifigenia in Clitennestra di Pizzetti (Auditorium, Roma); 1972, Donna Veniera in Uno dei dieci di GianFrancescoMalipiero (Massimo, Palermo). Si accostò all’Otello (Desdemona) e al Falstaff di Verdi (Nannetta e Alice), al Lohengrin ...
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MADERNA, Bruno
Musicista, nato a Venezia il 28 aprile 1920. Studiò con Alessandro Bustini, GianFrancescoMalipiero e Hermann Scherchen. Compositore e direttore d'orchestra, è uno dei nomi più in vista [...] della nuova avanguardia musicale italiana di derivazione dodecafonica. La sua attività direttoriale in Italia e all'estero si è rivolta prevalentemente alla esecuzione di opere di autori contemporanei: ...
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