Attore (Milano 1933 - Florina 1994); interprete di forte personalità, ha conquistato la sua prima popolarità alla TV nel 1959 (interpretando il ruolo di Rogožin ne L'idiota di F. M. Dostoevskij), seguito poi da altre significative interpretazioni: Vita di Michelangelo (1964) e La via più lunga (1965). In teatro ha legato il suo nome soprattutto a Giulietta e Romeo (1960), a Sacco e Vanzetti (1960-61) ...
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Scamarcio, Riccardo. - Attore televisivo, cinematografico e teatrale italiano (n. Trani 1979). Ha studiato a Roma presso il Centro sperimentale di cinematografia e, dopo alcune esperienze televisive (2001, [...] ). Considerato fra gli attori più promettenti della sua generazione, ha vinto premi prestigiosi (Globo d’oro, premio GianMariaVolonté) recitando in pellicole molto diverse tra loro (commedie, film drammatici e storici). Tra i lavori più importanti ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] di girare e montare prima della morte di Pinelli, presentava una sbalorditiva somiglianza tra Calabresi e il protagonista GianMariaVolonté, un dirigente di Pubblica sicurezza che uccide la propria amante ma, incarnando il potere, resta impunito ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] Prodotto da Cristaldi, sceneggiato (con ben quindici rimaneggiamenti) da Arlorio e Ugo Pirro, interpretato, tra gli altri, da GianMariaVolonté e Angela Molina, il film ricostruisce l’attentato spagnolo del 20 dicembre 1973 in cui perse la vita, per ...
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Maselli, Francesco (detto Citto)
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico, nato a Roma il 9 dicembre 1930. Formatosi nel periodo del Neorealismo, M. ha successivamente avviato una personale ricerca [...] con Il sospetto di Alfred Hitchcock) risulta il suo film più compatto: è la storia di un militante comunista (GianMariaVolonté) che, inviato in Italia nel 1934 a rinsaldare la rete clandestina antifascista, si accorge di essere stato usato come ...
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Damiani, Damiano
Guglielmo Siniscalchi
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Pasiano (Pordenone) il 23 luglio 1922. Fin dagli esordi, il suo cinema è stato attraversato da una speciale tensione [...] La noia (1963) da A. Moravia e La strega in amore (1966) dal romanzo Aura di C. Fuentes ‒ diresse GianMariaVolonté in Quien sabe? (1966), western all'italiana che mescola sapientemente azione e denuncia sociale, passione politica e ammirazione per ...
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Gravina, Carla
Stefano Masi
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Gemona (Udine) il 5 agosto 1941. Aliena da qualunque forma di divismo, ha portato nella sua recitazione la trasparenza e la schiettezza [...] Comencini e Un giorno da leoni (1961) di Nanni Loy. Nel frattempo era iniziata la sua 'chiacchierata' relazione con GianMariaVolonté, in seguito alla quale rimase quasi del tutto assente dagli schermi per sette anni. In questo periodo si dedicò ...
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Petri, Elio (propr. Eraclio)
Stefano Della Casa
Sceneggiatore e regista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 29 gennaio 1929 e morto ivi il 10 novembre 1982. Il suo mondo cinematografico stilisticamente [...] di intrecci tra mafia e potere, segnò l'inizio di due collaborazioni fondamentali per P., quella con l'attore GianMariaVolonté e quella con lo sceneggiatore Ugo Pirro, la cui capacità di penetrazione critica nel tessuto sociale risultò da quel ...
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MATTONE, Ugo (Ugo Pirro)
Mariapia Comand
– Nacque a Salerno il 26 aprile 1920 da Umberto Mattone, capostazione di primo livello, e Livia Turco.
L’infanzia, ripercorsa nel romanzo autobiografico Figli [...] nel 1972. La proprietà non è più un furto (1973) propose novità e conferme: si segnalò per la mancanza di GianMariaVolonté, fino a quel momento icona del cinema Pirro-Petri e per il radicalizzarsi della ricerca di una struttura narrativa aperta ...
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Rosi, Francesco
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico, nato a Napoli il 15 novembre 1922. Facendo propria la lezione di Luchino Visconti, di cui era stato aiuto regista nella realizzazione di un'opera [...] del film rispetta l'ordine cronologico e traccia il ritratto, reso intenso dall'interpretazione di un attore come GianMariaVolonté, capace di aderire perfettamente al ruolo, di un uomo tranquillo dallo sguardo freddo che vive da pensionato, ma ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...