Giurista e filosofo (Salsomaggiore 1761 - Milano 1835). Di formazione illuministica, R. fu un fautore dell'unità italiana, idea che gli costò varie traversie (tra cui, a partire dal 1821, il divieto di insegnare). Come giurista è considerato uno dei fondatori del diritto penale moderno (Genesi del diritto penale, 1791). Come filosofo fu un convinto assertore della 'filosofia civile', ossia di una riflessione ...
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Cattaneo, Carlo
Massimo L. Salvadori
Un grande studioso e un protagonista del Risorgimento italiano
Carlo Cattaneo è stato uno dei maggiori intellettuali europei dell'Ottocento. La sua cultura, per [...] futuri Stati uniti d'Europa.
Nato a Milano nel 1801, dopo essere stato allievo del giurista e filosofo GianDomenicoRomagnosi, Cattaneo si era laureato in giurisprudenza nel 1824. Fiducioso nelle possibilità del progresso umano, interessato a studi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] , quando fosse stato necessario, al combattimento (Croce 1947, 1° vol., p. 121).
Un posto a parte spetta a GianDomenicoRomagnosi, che qui ricorderò, tralasciando i suoi contributi giuridici, solo per il suo saggio Dell’indole e dei fattori dell ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] 'corporativa' si conservano e si ripresentano - da Vincenzo Cuoco e dagli scrittori 'vichiani' del primo Ottocento a GianDomenicoRomagnosi e a Luigi Taparelli d'Azeglio, sino a Fedele Lampertico e Federico Persico -, la necessità di non confondere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] del Settecento, i «riformatori» nel senso più consueto del termine: Gaetano Filangieri, Cesare Beccaria, Francesco Mario Pagano, GianDomenicoRomagnosi. Era da parte di Cantimori il recupero di una tradizione divenuta marginale, un recupero che non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] libertà di stampa. Scrisse anche per riviste non conformiste come i milanesi «Annali universali di statistica» di GianDomenicoRomagnosi, dove argomenta sulle strade ferrate, la libertà di scambio e l’unione doganale (1839). Alle «Letture popolari ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Cantù
Ada Gigli Marchetti
Cesare Cantù, scrittore, polemista, storico, letterato, giornalista, educatore e organizzatore di cultura, non senza incursioni nella politica, fu attivo pressoché per [...] del suo tempo. Per es., prestò la sua opera agli «Annali universali di statistica», diretti dal 1829 da GianDomenicoRomagnosi, lavorando, pur nella diversità di ispirazione ideale con Carlo Cattaneo, Giuseppe e Defendente Sacchi, Cesare Correnti e ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] pubblicato per centodiciasette numeri dal 3 settembre 1818 al 14 ottobre 1819.
Tra i collaboratori figuravano GianDomenicoRomagnosi, Ermes Visconti, Giuseppe Pecchio; nell’ottobre 1818 nel richiedere la collaborazione (mancata) di Foscolo, Pellico ...
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Ferrari, Giuseppe
Filosofo e uomo politico (Milano 1811 - Roma 1876). Laureato in giurisprudenza, si dedicò poi completamente agli studi filosofici. Ebbe in GianDomenicoRomagnosi il proprio maestro [...] e in Giambattista Vico l’ideale ispiratore. Nel 1838 si trasferì in Francia, dove trovò un ambiente intellettuale più congeniale. Fu durante il periodo trascorso a Parigi che realizzò alcune delle sue ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] quelli di Giuseppe Maria Arrighi, Carlo Botta, di Francesco Lomonaco, di David Winspeare, di Luigi Blanch, di GianDomenicoRomagnosi, di Pietro Colletta, di Lazzaro Papi.
Fra costoro i disegni più ambiziosi furono del Botta, autore di tre ...
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