LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] a Vicenza eseguito per Gian Luigi nel 1649, a chiamata "Madonna di Loreto e San Giuseppe", destinata al trasporto di pietra istriana in Venezia Arti, IX (1995), pp. 45-50; F. Mancini et al.,I teatri di Venezia: teatri effimeri e nobili imprenditori, ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] chiamato dal Re Sole Gian Lorenzo Bernini. Lodovico , Elias Holwein, 1619).
Antonelli, Giuseppe (2001), L’influsso della letteratura L’Italia fuori d’Italia 2003, pp. 31-55.
Mancini, Marco (2006), Contatti linguistici: Arabo e Italoromania, in ...
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Colonna sonora
Ermanno Comuzio
Si può ragionevolmente parlare di c. s. (o traccia, o banda sonora: in inglese sound track o soundtrack, termini diventati d'uso internazionale; in francese band son, [...] l'italiano (operante in Germania) Giuseppe Becce. Insieme a Hans Erdmann, Becce come Giorgio Federico Ghedini, Felice Lattuada, Gian Francesco Malipiero, Lorenzo Perosi, Riccardo , come Elmer Bernstein, Henry Mancini, Christopher Young, James Horner, ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] Adorazione dei pastori già in S. Giuseppe, poi in S. Lorenzo a (sembra alludervi, circa un decennio dopo, G. Mancini [1617-21] nelle Considerazioni sulla pittura, a cura sculture decorative su suoi modelli di Gian Andrea Biffi e Giacomo Buono e ...
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Musica
Sergio Miceli
Il rapporto tra musica e cinema
Il cinema è stato sempre in qualche misura 'sonoro', malgrado la diffusione dell'espressione 'cinema muto', che andrebbe propriamente riferita all'assenza [...] quali Ernö Rapée in America, Giuseppe Becce in Europa) avrebbero prodotto ) e soprattutto nelle collaborazioni ricorrenti (Mancini con Blake Edwards; Williams con Steven di Ruttmann, con m. composte da Gian Francesco Malipiero). Il mancato sviluppo di ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] da Gian Paolo e Margherita, e dalla nonna paterna Maria Seletti Panini; nacquero in seguito Dorotea (7 febbraio 1702), Giuseppe (3 l’allestimento ‘in forma di teatro’ del salone di palazzo Mancini e l’apparato in S. Luigi dei Francesi; intorno al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] in questo Regno sotto i felici auspici di Giuseppe Napoleone I (in parte pubblicato, v. del documento di protesta stilato da Mancini, non poteva non finire vittima , ma neppure all’«incivilimento» di Gian Domenico Romagnosi, o all’«ideologia sociale ...
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RICCI, Marco
Annalisa Scarpa
– Pittore, scenografo, incisore e disegnatore di finissima qualità, Marco Ricci nacque a Belluno, in località Campitello, il 5 giugno 1676 da Girolamo e da Girolama Trevissoi. [...] apporto collaborativo con Marco, Gian Antonio Pellegrini; l’ seguente l’Idaspe fedele di Francesco Mancini, ma in questo caso le scenografie quadri dipinti da Sebastiano Ricci posseduti dal signor Giuseppe Smith […], con un compendio della vita de’ ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] dal letterato vicentino ➔ Gian Giorgio Trissino e le in Petrucci 1993a, pp. 631-675.
Mancini, Marco (1994), Voci orientali ed esotiche im Zeitalter der Renaissance in Italien).
Patota, Giuseppe (1993), I percorsi grammaticali, in Serianni & ...
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CEDERNA, Antonio
Maria Pia Guermandi
La famiglia
Nacque a Milano il 27 ottobre 1921 da Giulio, imprenditore tessile, e da Ersilia Gabba, ultimo figlio dopo le sorelle Maria Sofia, Rachele, Camilla [...] razionalisti BBPR (dai nomi di Gian Luigi Banfi, Lodovico Barbiano di Grazia Marchegiano, dalla quale ebbe tre figli: Giuseppe, Camilla, Giulio.
Nel 1956 uscì I vandali ministro dei Lavori Pubblici Giacomo Mancini impose il vincolo di inedificabilità ...
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