Giurista e filosofo (Salsomaggiore 1761 - Milano 1835). Di formazione illuministica, R. fu un fautore dell'unità italiana, idea che gli costò varie traversie (tra cui, a partire dal 1821, il divieto di insegnare). Come giurista è considerato uno dei fondatori del diritto penale moderno (Genesi del diritto penale, 1791). Come filosofo fu un convinto assertore della 'filosofia civile', ossia di una riflessione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Cattaneo
Frédéric Ieva
Una consolidata tradizione storiografica era solita presentare il milanese Carlo Cattaneo come il ‘grande vinto’ dell’epoca risorgimentale: la sua posizione federalista [...] e la Lombardia, Atti del Convegno, Milano (29-30 novembre 2001), Milano 2005 (in partic. E.A. Albertoni, Carlo Cattaneo e GiandomenicoRomagnosi, pp. 5-24; C.G. Lacaita, «Il Politecnico» nella cultura italiana dell’Ottocento, pp. 169-90; A. Ara, Il ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] la bufera rivoluzionaria, sarebbero stati riaccolti nell'amministrazione napoleonica: l'idea del merito. Come scrisse nel 1815 GiandomenicoRomagnosi a bilancio dell'epoca appena trascorsa, "non si può ammettere la nobiltà [·^^] come un ordine dello ...
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