FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] della laguna di Venezia, cfr. E. Lippi, Una lettera di Alvise Cornaro al F., in Studi offerti a GianfrancoContini dagli allievi pisani, Firenze 1984, pp. 141-159.
Per un'analisi complessiva del pensiero fracastoriano sono ancora indispensabili ...
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GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] la Luna. Va però ricordata la testimonianza del codice - proveniente dalla Spagna - acquistato da Tammaro de Marinis e studiato da GianfrancoContini, datato fra il gennaio 1494 e il gennaio 1495.
Il canzoniere del 1506 è dedicato - con un prologo in ...
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PIZZORUSSO, Arnaldo
Giovanna Angeli
PIZZORUSSO, Arnaldo. – Primogenito di Giuliano, avvocato, e di Eva Barsanti, nacque a Bagni di Lucca il 29 maggio 1923.
Dopo gli studi superiori al liceo classico [...] professore ordinario di lingua e letteratura francese e si trovò in contatto con GianfrancoContini (poi con d’Arco Silvio Avalle, succeduto a Contini nel 1974), Eugenio Garin, Alessandro Perosa, Claudio Leonardi, Lanfranco Caretti (con cui instaurò ...
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PIZZUTO, Antonio
Rosalba Galvagno
PIZZUTO, Antonio (Antonino). – Nacque a Palermo il 14 maggio 1893, primogenito di Giovanni, avvocato, e di Maria Amico, poetessa e cultrice di musica, figlia di Ugo [...] di venti per ogni volume, che lo stesso autore fu d’accordo nel definire, con termine medievale suggerito da GianfrancoContini, lasse, e che nella successiva trilogia si configurano propriamente come pagelle. Il passaggio dalle lasse alle pagelle, a ...
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Scritti d'arte del Cinquecento – Introduzione
Paola Barocchi
L'interesse sempre più vivo per la «retorica», stimolato dalle riflessioni strutturali, ha avuto anche in campo figurativo un'eco sensibile. [...] più largo e il più possibile articolato. Ad ogni sezione, seguendo l'esempio dei Poeti del Duecento di GianfrancoContini, abbiamo premessa una nota introduttiva che orienta immediatamente il lettore sui limiti della scelta e sulla qualità delle ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] 1970, pp. 161-168 (1a ed. in «L’immagine» 5, 1947, pp. 289-295).
Contini, Gianfranco (1970b), Preliminari sulla lingua di Petrarca, in Contini 1970, pp. 169-192 (1a ed. in «Paragone» aprile 1951).
DanteWeb. Corpus integrale delle opere volgari ...
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Niccolò Tommaseo (Sebenico 1802 - Firenze 1874) iniziò i suoi studi a Spalato, in seminario, per proseguirli a Padova, dove si laureò in legge nel 1822 e si dedicò all’approfondimento e al perfezionamento [...] ), Dal “Perticari confutato da Dante” alla “Nuova Proposta”, in Bruni 2004, vol. 1º, pp. 143-156.
Contini, Gianfranco (1970), Pretesto novecentesco sull’ottocentista Giovanni Faldella, in Id., Varianti e altra linguistica, Torino, Einaudi, pp. 567 ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] meridionale (1200-1600). Atti del Convegno di Fisciano 1990, a cura di P. Trovato, Roma, Bonacci, pp. 161-177.
Contini, Gianfranco (1970), Varianti e altra linguistica. Una raccolta di saggi (1938-1968), Torino, Einaudi.
Della Terza, Dante (1994), L ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] la cultura italiana, a cura di S. Gensini, con la collaborazione di A. Prato, Scandicci, La Nuova Italia.
Contini, Gianfranco (1979), Varianti e altra linguistica. Una raccolta di saggi (1938-1968), Torino, Einaudi.
Corti, Maria (1993), Premessa, in ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] pp. 30 ss.; B. Panvini, Studio sui manoscritti dell'antica lirica italiana, in Studi di filol. ital., XI 119531, pp. 92-95; G. Contini, Poeti del Duecento, Milano-Napoli 1960, II, pp. 811 e 816; D'Arco S. Avalle, La letteratura mediev. in lingua d'oc ...
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neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...
vestimentario
agg. Relativo all’abbigliamento e al modo di vestire. ♦ Dice, «non m’è rimasta più una breccola, ’sto postNatale». Perfetto, pare che il giochino di stagione sia il «cosa-si riesce-a-comprare-con-il minimo»: un deca o molto meno;...