Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] poetica). La generazione successiva, quella di G. Cavalcanti e di Dante, nonché di altri pochi loro coetanei e amici, tutti fiorentini (Lapo Gianni, D. Frescobaldi, G. Alfani, ai quali fa eco un altro giovane, Cino da Pistoia), reagisce alla poesia ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] Roma 1988, pp. 36-7, 97.
M. Guglielminetti, Lettera del prete Gianni a papa Martino V (1426): testo e commento, in Studi politici in onore età medievale, ibid., p. 308.
J.F. D'Amico, Renaissance Humanism in Papal Rome: Humanists and Churchmen on the ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] (Giolitti, 1992, p. 28).
Nel 1939, sposatosi con Elena d’Amico, con la quale avrebbe avuto le due figlie Anna e Rosa e il partito, che non si sarebbe realizzata, dopo il passaggio di Gianni De Michelis e con lui di una parte della sinistra dalla ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] Fu poi, fra 1958 e 1959, vicepresidente di Gianni Faustini nella giunta nazionale dell’UNURI, che avviò una l’Hotel Raphael, a due passi da piazza Navona, proprietà dell’amico Spartaco Vannoni, uscito dal PCI ai tempi dell’invasione dell’Ungheria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] della guerra, riprese a Firenze i rapporti con un circolo di amici socialisti e, dopo la caduta di Mussolini, insieme a loro fondò facevano capo alla rivista «L’Ordine civile» di Gianni Baget Bozzo). I temi dell’inquadramento costituzionale della ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] dal padre servita Davide Maria Turoldo e dal presbitero don Gianni Baget Bozzo, tre sacerdoti, la cui presenza in quel è stata espressamente voluta dai figli di Moro e dai loro amici del movimento cattolico «Febbraio ’74», che hanno contribuito a ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] rispetto all’antisemitismo: è il caso, per esempio, nel 1997, della Lettera a un amico ebreo di Sergio Romano). Un lungo percorso ebbe in questo senso Gianni Baget Bozzo, che riesumò ripetutamente aspetti di tradizionale antigiudaismo e una visione ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] non condivisa da dirigenti come Adriano Ossicini, Pio Montesi e Fedele D’Amico, ma fortemente voluta da Franco Rodano, Mario Motta, Felice Balbo, società radicale», per usare una categoria di Gianni Baget Bozzo39, si manifesta un ricompattamento dell ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] , dopo un periodo nel carcere di Regina Coeli a Roma, il G. fu trasferito al carcere di Civitavecchia. Qui, incontrò e divenne amico di Mario Vinciguerra e di un gruppo di comunisti sloveni; studiò Ariosto e Manzoni e rivide per l'editore Treves una ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] è per certo l'amicizia; ma anche questa à fine". La morte di un amico lo annienta. Il mondo, vuotato di colpo dei suoi colori, gli appare per dell'età delle riforme, qual era appunto F. M. Gianni, allora esule a Pegli.
Il suo corpo, avariato sin dall ...
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baggista
s. m. e f. e agg. Chi o che fa il tifo per il calciatore Roberto Baggio. ◆ «Mi sembra - riflette Nando Dalla Chiesa, altro interista - che su questo punto [Marcello] Lippi non ci senta. E allora io, da baggista convinto, consiglio...
attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...