Dolci
Gianni Tomassi
Il termine è riferito a una vasta gamma di prodotti alimentari molto diversi fra loro come categoria merceologica, composizione e valore nutritivo, accomunati soltanto dal sapore [...] dolce, ottenuto generalmente attraverso l’impiego di zucchero o miele o, nel caso dei prodotti destinati a un’alimentazione particolare, di edulcoranti alternativi. Le categorie merceologiche nelle quali ...
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MARTI, Agostino. –
Gianni Pittiglio
Figlio dell’orafo Francesco e di Caterina Baldini, nacque a Lucca, dove fu battezzato nella chiesa S. Michele in Foro il 6 sett. 1482.
Il ritrovamento dell’atto di [...] battesimo (p. 151 di Tazartes, 1991, cui si fa riferimento se non altrimenti specificato) ha permesso di anticipare di circa un decennio l’attività del M., che entrò dapprima nella bottega del padre e ...
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SOLARI, Fermo
Gianni A. Cisotto
– Nacque a Pesariis di Prato Carnico (Udine) il 22 settembre 1900, settimo degli otto figli di Antonio e di Maria Cappellari.
Dopo aver compiuto studi tecnici a Bologna [...] e a Friburgo, intraprese un’attività di imprenditore edile in Friuli e successivamente in Somalia e in Etiopia.
Ritornato in Italia dopo lo scoppio della guerra, abbandonò l’attività edile nel marzo del ...
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I protestantesimi
Gianni Long
Elementi comuni dei vari protestantesimi storici
Sin dall’età della Riforma il protestantesimo è stato plurale: ogni Chiesa nazionale fu riformata dai re, dai principi [...] o dai consigli cittadini con modalità diverse, pur facendo parte di un movimento comune. Per es., le Chiese luterane scandinave hanno una concezione dell’episcopato «storico» molto diversa da quella dei ...
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Protestantesimo. La Riforma
Gianni Long
Gli inizi della Riforma
La Riforma protestante fu l’avvenimento più importante del 16° sec. e si fa risalire all’affissione delle celebri tesi di Lutero nel 1517. [...] Molti elementi concorsero al suo sorgere: nei secoli precedenti varie tendenze si erano opposte al crescere dell’assolutismo papale, dal conciliarismo al gallicanesimo, a movimenti ereticali che, benché ...
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Surrealismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema surrealista
Il primo Manifeste du Surréalisme fu pubblicato a Parigi, presso le Éditions du Sagittaire, nell'ottobre 1924. Fra le molte [...] cose che vi scrisse André Breton, c'è anche questa definizione: "Surrealismo, n. m. Automatismo psichico puro col quale ci si propone di esprimere, sia verbalmente, sia per iscritto, sia in qualsiasi altro ...
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RAIMONDI, Giovanni Timoleone
Gianni Criveller
RAIMONDI, Giovanni Timoleone. – Nacque a Milano il 5 maggio 1827 da Enrico, pasticcere, e da Rebecca Dell’Acqua.
Ultimo di nove figli, battezzato e cresimato [...] nel duomo della città, svolse gli studi, dal ginnasio alla teologia, presso il seminario di Milano. La famiglia condivideva lo spirito risorgimentale e Raimondi partecipò alle Cinque giornate del 1848. ...
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Cubismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema cubista
Nella storia delle avanguardie artistiche del 20° sec. un posto di indubbio rilievo ebbe il C., nell'ambito delle arti figurative. [...] Basterebbe citare il quadro Les demoiselles d'Avignon di P. Picasso, realizzato nel 1907, per ricordare quale rivoluzione formale quel movimento suscitò e quali conseguenze produsse. È certo infatti che ...
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DE BERNARDO, Paolo
Gianni Ballistreri
Nacque a Venezia intorno al 1331, da Giovanni.
Figlio naturale, ebbe a suo dire una triste adolescenza, trascorsa errabonda tra la plebe di Venezia; nulla, in quanto [...] illegittimo, avrebbe poi ereditato della pur modesta sostanza del padre. Buona parte di tali affermazioni, invero, appaiono puri topoi letterari, di un personaggio, come il D., particolarmente incline ...
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BORGOGNI (Borgogna), Gherardo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1526 ad Alba nel Monferrato, ove compì i primi studi. Nel 1546 si recò per breve tempo presso dei parenti che si erano trasferiti in Spagna; [...] vi tornò poi anche nel 1548, quando trascorse sei mesi a Villanueva de la Para presso uno zio. Nel 1552 sposò una conterranea, certa Caterina, da cui ebbe Tomeno, battezzato il 1º ott. 1553. Nel 1556 seguì ...
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apallico
agg. (scherz.) Che manca di tempra, senza palle. ◆ Aveva troppo ritmo e troppa vitalità addosso, [Lleyton] Hewitt, perché Albert Costa facesse qualcosa di più che succhiargli la ruota. È noto, Costa, quale apallico di talento, bella...