CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] in Italia prima della rivoluzione, Bari 1928, p. 388; G. Cigno, G. A. Serrao e il giansenismo nell'Italia merid.,Palermo-Lovanio 1938, ad Indicem;F. Gangemi, Giansenisti calabresi: D. C., in Historica, XVIII(1965), I, pp. 3-13; A. Valensise, op. cit ...
Leggi Tutto
FEDERICI, Marco
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia il 4 genn. 1746 da Stefano e da Maria Cipollini. Appartenente ad una famiglia di antica aristocrazia (un suo antenato aveva ottenuto, nel 1444., [...] ., IX (1918), pp. 88, 90, 163 s., 167; Id., Un incidente a proposito di M. F., ibid., pp. 131-137; Carteggi di giansenisti liguri, a cura di E. Codignola, I, Firenze 1941, pp. CXXV, CXLVIII s., CLVI, CLXVIII, 659; A. Colletti, La Chiesa durante la ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In opposizione sia al tardo manierismo che al naturalismo di Caravaggio e dei suoi [...] , dato il suo enorme credito, gli procurerà mai alcun problema col potere) al circolo diPort-Royal e ai giansenisti, della cui austera religiosità può essere considerato il più perfetto interprete. Frutto di una ferrea disciplina interiore è infatti ...
Leggi Tutto
ORATORIA
Gino FUNAIOLI
Cesare GIARRATANO
*
. Antichità classica. - Grecia. - Popoli riccamente dotati che ebbero intensità e libertà di vita politica, quale il greco o l'attico e il romano della progredita [...] di correnti protestanti fieramente in lotta col cattolicesimo; alla lotta, nel seno stesso del cattolicesimo francese, tra giansenisti e ortodossi; alla centralizzazione della vita sociale e intellettuale intorno alla corte, e all'appoggio da questa ...
Leggi Tutto
FRANCESE, RIVOLUZIONE
Alberto Maria Ghisalberti
. La molteplicità delle cause, la complessità degli elementi, la varietà dei momenti e delle conseguenze hanno reso sempre difficile il giudizio e la [...] de France, il Journal de Paris, l'ormai vecchio Mercure e il gesuitico Journal de Trévoux, in armi contro Giansenio, non si compromettevano con critiche al governo o alla costituzione sociale. A dispetto della censura entravano dall'estero libri e ...
Leggi Tutto
. La propagazione. - Nell'esortare Calvino (v.) a tornare a Ginevra, il 1541, i pastori di Zurigo insistevano sui vantaggi che la predicazione di lui avrebbe portato alla causa della Riforma, proprio per [...] , si può chiamare il punto di vista cattolico. Perciò gli arminiani furono perseguitati, come, nel cattolicismo, i giansenisti.
All'arminianismo si collega anche il tentativo compiuto dalla "scuola di Saumur" della quale fu cospicuo rappresentante l ...
Leggi Tutto
SOCINI, Lelio e Fausto
Delio CANTIMORI
Erano rispettivamente figlio e nipote del giurista Mariano. Per la storia del movimento riformatore italiano essi hanno poca importanza. Ma grande ne hanno come [...] rintraccia il socinianesimo nella Aufklärung; il pastore e polemista protestante Jurieu lo rintraccia nei portorealisti e nei giansenisti (a torto per quanto riguarda la dottrina della predestinazione, a ragione per quanto riguarda il rigorismo ...
Leggi Tutto
CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] tutti i vescovi e gli ecclesiastici francesi la sottoscrizione di un formulario di accettazione della posizione romana sul problema del giansenismo, bolla sollecitata da Luigi XIV e da lui imposta al clero per riaffermare la funzione del re di guida ...
Leggi Tutto
Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] la Chiesa dovesse essere sotto il controllo dello Stato, come aveva messo in evidenza già nel XVII secolo il teologo francese, giansenista e regalista, Louis Du Pin, che osservava come l’Impero già sussistesse prima che vi fosse la Chiesa e quindi ...
Leggi Tutto
Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] e culturali differenti e talora distanti: cattolico-liberali, giobertiani, ascendenze manzoniane o rosminiane, lontani influssi giansenisti e ascendenze protestanti, conservatori papali, come gli uomini dell’Unione romana raccordati da monsignor ...
Leggi Tutto
giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...
giansenista
s. m. e f. e agg. [dal fr. janséniste; v. la voce prec.] (pl. m. -i). – Seguace di Giansenio, aderente al giansenismo: i g. francesi, italiani, dei Paesi Bassi. Anche agg., di Giansenio o del giansenismo: la concezione g. della...