L’infinito è un modo non finito del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che nella tradizione grammaticale è considerato forma di base del verbo stesso ed è, di conseguenza, usato come forma [...] p. 34)
(12) la sua continua pretesa di ingerirsi nella mia vita era indiscreta, ingiustificata (Giorgio Bassani, Il giardinodeiFinzi-Contini, p. 395)
(13) e si sedette lontano dalla ragazza, senza osar di guardarla (Grazia Deledda, Il vecchio della ...
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Il participio è un modo non finito del verbo (➔ modi del verbo), suddiviso in una forma detta passata (amato) e una presente (amante), entrambe continuazioni dirette delle forme equivalenti latine (amatus [...] in Id., Il romanzo di Ferrara, Milano, Mondadori, 2 voll., vol. 1° (Dentro le mura, Gli occhiali d’oro, Il giardinodeiFinzi-Contini).
Bembo, Pietro (1966), Prose della volgar lingua. Gli Asolani. Rime, in Id., Prose e rime, a cura di C. Dionisotti ...
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Il gerundio è un modo verbale non finito invariabile, formato con i suffissi -ando (prima coniugazione) e -endo (seconda e terza). Ha una forma semplice (cantando) e una forma composta (avendo cantato).
Il [...] a dir poco assurdo che io e Alberto potessimo considerarla una specie di tomba o di carcere (Bassani, Il giardinodeiFinzi-Contini, p. 487)
(49) incidenti di questo tipo si possono verificare ovunque e per chiunque, trattandosi sempre e comunque di ...
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Letteratura
Tullio Kezich
Il rapporto tra letteratura e cinema
Sui rapporti fra l. e cinema esistono da sempre due modi opposti di considerare il problema. Per alcuni il cinema, sotto l'aspetto narrativo, [...] M. Mitchell. Un elenco a parte riguarda gli eroi seriali dei romanzi polizieschi, da Fantomas di M. Allain a Rouletabille di tregua, 1997, da P. Levi); Vittorio De Sica (Il giardinodeiFinziContini, 1970, da G. Bassani); Ermanno Olmi (La leggenda ...
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ZURLINI, Valerio
Fabio Melelli
– Nacque a Bologna il 19 marzo 1926, figlio di Francesco, ingegnere minerario, e di Maria Bordoni, maestra elementare. Trasferitosi a Roma con la famiglia, frequentò un [...] Silone, nel 1969. Tentò in quel periodo di portare sullo schermo il fortunato romanzo di Giorgio Bassani Il GiardinodeiFinziContini, a conferma del suo costante interesse verso la letteratura contemporanea, ma il progetto passò poi a Vittorio De ...
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L’infinito sostantivato (detto anche, meno spesso, infinito nominale), secondo la definizione tradizionale è l’➔infinito introdotto da un determinante e accompagnato dai tipici elementi di un ➔ sintagma [...] ., Il romanzo di Ferrara, Milano, Mondadori, 2 voll., vol. 1° (Dentro le mura, Gli occhiali d’oro, Il giardinodeiFinzi-Contini).
Calvino, Italo (1993), I racconti, Milano, Mondadori, 2 voll.
Calvino, Italo (1994), Palomar, Milano, Mondadori (1a ed ...
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VIGANÒ, Renata
Monica Venturini
– Nacque il 17 giugno 1900 a Bologna. Il padre Eugenio (Reggio nell’Emilia, 1848) venne da lei descritto come «socialista dolce, alla De Amicis, ma giusto e buono» (Matrimonio [...] anni Sessanta col sogno di un ultimo romanzo. Una storia di ragazze esce inosservato nel 1962 insieme al GiardinodeiFinziContini di Giorgio Bassani destinato a ben altra gloria, boicottato dal Partito e certamente fuori epoca» (Riscoprendo Renata ...
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Brusati, Franco
Francesco Bolzoni
Commediografo, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Milano il 4 agosto 1922 e morto a Roma il 28 febbraio 1993. Sotto movenze narrative fluide, capaci di [...] , tra cui Romeo e Giulietta di Franco Zeffirelli (1968), Seduto alla sua destra di Valerio Zurlini (1968), e Il giardinodeiFinziContini di Vittorio De Sica (1970). Lo stesso avvenne con i copioni teatrali che, a partire dal 1959, B. continuò ...
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Attore italiano (Reggio nell'Emilia 1925 - Roma 1980). Interprete dotato di una vasta e raffinata cultura, creò i suoi personaggi arricchendoli di una sottile ambiguità. Nell'arco di vent'anni di carriera [...] come miglior attore non protagonista: nel 1963 per Una storia milanese (1962) di E. Visconti, nel 1971 per Il giardinodeiFinziContini (1970) di V. De Sica e nel 1977 per l'interpretazione del capoufficio Spaziani in Un borghese piccolo piccolo di ...
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Sceneggiatore italiano (Salerno 1920 - Roma 2008). Fautore di un cinema d'impegno civile e politico, si è segnalato per le sue collaborazioni con Lizzani (Achtung, banditi!, 1951), Bolognini (Metello, [...] Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto, 1970; La classe operaia va in paradiso, 1971), con V. De Sica (Il giardinodeiFinziContini, 1970). È autore anche di romanzi (Le soldatesse, 1956) e libri di ricordi (Celluloide, 1983; Osteria ...
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