GATTILUSIO, Palamede
Enrico Basso
Figlio quartogenito di Jacopo (Francesco II) di Lesbo, nacque probabilmente nell'ultimo decennio del XIV secolo a Mitilene. I Gattilusio, di origine genovese, erano [...] Caterina sposò infatti Marco Antonio di Oberto Doria, Ginevra Ludovico Fregoso (futuro doge di Genova), Costanza Gian quale operò in ogni modo per impedire le progettate nozze tra Ginevra Gattilusio e il fratello minore di Francesco III, Domenico. Al ...
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PISTRUCCI, Scipione
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Scipione. – Nacque a Roma l’8 gennaio 1811, primogenito di Filippo e di Angela Celsi (1780-1883).
Avviato agli studi artistici dal padre, frequentò l’Accademia [...] al fine di evitargli quell’umiliante prigionia), fu scortato dai carabinieri al confine svizzero insieme alla figlia con un passaporto per Ginevra. Da lì riparò a Locarno e in Val Maggia, dove lo raggiunsero anche la madre e la sorella Caterina (1818 ...
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GIANNONE, Giovanni
Piero Doria
Figlio naturale di Pietro ed Elisabetta Angela Castelli, nacque a Napoli ai primi di marzo del 1715. Dopo la fuga del padre a Vienna nel 1723, in seguito alla pubblicazione [...] si riunì al padre a Modena. Di lì i due, respinti sia da Milano sia da Torino, poterono finalmente trovare accoglienza a Ginevra, dove giunsero nel dicembre 1735; ma, il 24 marzo 1736, attirati con l'inganno a Vésenaz, in territorio sabaudo, furono ...
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cooperazione
Azione svolta in comune per raggiungere un fine collettivo; insieme alle organizzazioni che operano in tal senso, in particolare sul terreno economico. In questo campo, la c., eliminando [...] Owen e fu sostenuta in particolare dai cooperatori francesi e italiani. L’Alleanza cooperativa internazionale, che ha attualmente sede a Ginevra, per il contributo dato ai problemi della c. e dello sviluppo economico e sociale nel mondo gode di uno ...
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ACCURSI, Michele (Michelangelo)
Enzo Piscitelli
Nacque a Roma nel 1802 da Cesare, oriundo di Bologna; laureatosi in giurisprudenza, fu "curiale" del Tribunale della Segnatura di giustizia. Già iscritto [...] definitivo. Gregorio XVI, ai primi di marzo del 1833, lo fece liberare dal carcere, e l'A. si trasferì da Roma a Ginevra, indi a Parigi: non si sa bene, se perché sospetto di mantenere ancora legami con la Giovine Italia, o per meglio assolvere il ...
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BERRA, Teresa
Bruno Di Porto
Nata a Milano il 22 marzo 1804 da Domenico, avvocato, e da Carolina Frapolli, per influenza dell'ambiente familiare nutrì sentimenti liberali e patriottici. Dopo il matrimonio [...] politica; come possidente, venne sottoposta dagli Austriaci a una tassa di guerra di 40.000 lire. Nell'agosto 1849 passò a Ginevra, legandosi di devota amicizia con Mazzini. Mori a Milano il 26 ott. 1879.
Il figlio Edoardo, laureato in legge e in ...
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Giovanni Battista Montini (Concesio 1897 - Castelgandolfo 1978). Fu eletto papa il 21 giugno 1963, succedendo a Giovanni XXIII. Di famiglia cattolica molto impegnata sul piano politico e sociale, ordinato [...] ott. 1965), a Fatima (13 maggio 1967), in Turchia (25-26 luglio 1967), a Bogotà (22-25 ag. 1968), a Ginevra (10 giugno 1969), in Uganda (31 luglio - 2 ag. 1969), in Iran, Pakistan Orientale, Filippine, Samoa Orientali, Australia, Indonesia, Hongkong ...
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Famiglia nobile italiana, capostipite della quale si considera Muzio Attendolo (v.). Questi, appartenente a famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna, ebbe da Alberico da Barbiano il soprannome [...] arcivescovo di Genova; in Romagna, le nipoti Caterina, sposa dal 1473 a Girolamo Riario (v. Sforza Riario, Caterina), e Ginevra, figlia di Alessandro signore di Pesaro e consorte di Giovanni Bentivoglio, signore di Bologna; la nipote Bianca Maria (v ...
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Famiglia fiorentina, che si diceva di origine romana e che appartenne alla piccola nobiltà cittadina per titoli ottenuti e cariche ricoperte. Ramo della potente famiglia degli Elisei, derivò il suo nome, [...] a lungo in Treviso; nel 1558, il canonico Francesco Alighieri, ultimo discendente di Dante, lasciò i suoi beni alla nipote Ginevra, che aveva sposato (1549) Marco Antonio Serego, con l'obbligo di aggiungersi il glorioso cognome. Di qui la famiglia ...
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MUNIZIONI (XXIV, p. 29)
Enrico PETROZZI
Sergio PELLEGRINI
Cesare CREMONA
Munizioni in generale e munizioni terrestri. - Dopo la prima Guerra mondiale, studî e ricerche, tesi al miglioramento delle [...] della pallottola e produce una nuvoletta bianco-azzurrina visibile fino a 1500 ÷ 2000 m.
Benché proscritti dalla Convenzione di Ginevra sono stati impiegati proiettili esplodenti che scoppiano in seguito ad urto. Un tipo di tali proietti consta di un ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...