COUNIS, Salomon-Guillaume
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Ginevra il 22 luglio 1785, figlio dell'incisore e orafo Jean-Michel e di Jacqueline-Elisabeth Favre. La famiglia, originaria di Kölleda in Sassonia [...] città natale - dove il C. ritrovò e ritrasse l'amico Bernard Naef in un olio e lo zio Barthélemy Counis in un bello smalto (Ginevra, Musée d'art et d'histoire) -, nonostante l'impegno dei membri della Société des amis des arts (a cui il C. pure aveva ...
Leggi Tutto
PARESCE, Renato (René)
Davide Lacagnina
– Nacque a Carouge, sobborgo di Ginevra, il 5 gennaio 1886, da Francesco, letterato e militante socialista di famiglia palermitana, e da Lidia Ignatieff, discendente [...] da una dinastia di mercanti russi.
Insieme ai fratelli Giorgio, suo gemello, e i più giovani Gabriele e Natalia, Renato, chiamato affettuosamente René in famiglia, ricevette un’educazione piena di stimoli, ...
Leggi Tutto
GUALDO (Gualdi), Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Ludovico, dottore in legge, e Ginevra Tabellioni, nacque nel 1576 presumibilmente a Roma - un ramo dell'antica casata riminese dei Gualdo vi [...] si era stabilito sin dall'inizio del secolo - dove trascorrerà la sua vita.
Scarsi i dati biografici sul G. in nostro possesso. A detta di Battaglini e Cancellieri, ebbe mansioni di cameriere segreto presso ...
Leggi Tutto
GENTILE (Gentili), Antonio, detto Antonio da Faenza
Marina Cipriani
Figlio dell'orafo Pietro e di Ginevra Armenini, nacque a Faenza nel 1519.
Riguardo al padre si hanno molte testimonianze documentarie; [...] .
Nel giugno del 1561 firmò il contratto nuziale che lo legò a Costanza Guidi; dal loro matrimonio nacquero Alessandro, Pietro e Ginevra. Nello stesso anno è attestata la sua attività di argentiere a Roma che, a partire almeno dal 1565, fu svolta in ...
Leggi Tutto
PEROTTI, Edoardo
Francesca Franco
PEROTTI, Edoardo. – Nato a Torino il 31 maggio 1824, studiò a Ginevra presso l’École commerciale (1842). Nella città svizzera divenne allievo di Alexandre Calame (1843), [...] paesaggista specializzato in vedute di montagna, che erano allora il manifesto del romanticismo d’Oltralpe. Nel 1845 si trasferì a Parigi per aggiornare la propria formazione sulla ricerca dei pittori ...
Leggi Tutto
PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] (Baroni, seconda metà sec. XVIII, cc. 208-227), il maggiore dei quali, Giovanni Domenico, nel 1618 divenne canonico lateranense della basilica di S. Frediano, con il nome di Carlo, lasciando le incombenze ...
Leggi Tutto
LUNETTI, Tommaso
Valerio Da Gai
Nacque a Firenze nel "popolo" di S. Maria del Campo il 10 genn. 1490 da Stefano e da Ginevra, figlia di Bartolomeo, fratello dei miniatori Gherardo e Monte di Giovanni [...] di Miniato.
Da Vasari si sa che fu allievo di Lorenzo di Credi. Con ogni probabilità, però, fu avviato alla professione artistica presso la bottega paterna. Stefano fu infatti architetto e miniatore, specializzazione, ...
Leggi Tutto
PASCHETTO, Paolo Antonio
Silvia Silvestri
– Nacque a Torre Pellice (Torino) il 12 febbraio 1885, terzogenito di Enrico, pastore valdese originario di Prarostino, e di Luigia Oggioni, milanese, di famiglia [...] garibaldina appartenente alla Chiesa evangelica libera italiana.
Il padre, diplomatosi in teologia a Ginevra, fu chiamato nel 1889 a Roma per insegnare ebraico ed esegesi biblica nella facoltà teologica metodista e poi in quella battista (cfr. ...
Leggi Tutto
AVONDO, Vittorio
Franca Dalmasso
Nacque a Torino il 10 ag. 1836. Il padre, professore di diritto all'università, lo voleva avviare all'avvocatura; ma l'A. a 15 anni lasciò gli studi per la pittura, [...] ammirò Corot e i paesisti di Fontainebleau, Rousseau, Huet e specialmente Daubigny. Il soggiorno parigino fu determinante: al ritorno a Ginevra si scostò dal Calame e strinse rapporti, oltre che con Fontanesi, con G. Castan e con B. Menn, i due ...
Leggi Tutto
MARCHIG (Marchi), Giovanni (Giannino)
Rossella Canuti
Nacque il 29 sett. 1897 a Trieste da Giacomo, alto funzionario del Comune, e da Anna Haberleitner di origine stiriana. Fin da piccolissimo il M. [...] Italia che divenne sua moglie e sua fidata collaboratrice. Insieme si trasferirono in Svizzera, prima a Losanna e poi, dal 1960, a Ginevra. Jeanne lo convinse a riprendere la pittura e, nel 1969, il M. eseguì un bel ritratto della moglie con il gatto ...
Leggi Tutto
ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...